Penultimo round del campionato Superbike 2020, anomalo, corto, rapido e con un Jonathan Rea pronto a chiudere la mano.

E' stato quasi sfuggente questa Superbike 2020, sommersa dal rumore della MotoGP che ha date in calendario fitte come se piovesse e con una baraonda degna del più incerto dei campionati debuttanti. La Superbike invece sembra stia per coronare il suo dominatore con un'altra corona, le incertezze di Scott Redding nelle ultime gare hanno aperto la strada al Johnny, anche se non tutti i giochi sono chiusi.

Massima incertezza derivante dal meteo, come è d'abitudine a Magny-Cours l'acqua è di casa, una gara sul bagnato potrebbe sparigliare le carte e regalare vincitori totalmente anomali. Ma intanto potremo tirare ancora a sorteggio per decidere quale pilota tra Redding, Van der Mark, Rinaldi, Razgatlioglu o il ritrovato Davies saranno i contendenti per il gradino più alto del podio. Con un altro round ancora da disputare sarebbe una bella sorpresa ritrovarsi a correre per il titolo 2020 in Portogallo.

Intanto nel paddock ci si interroga sul futuro dei piloti Ducati, con un Chaz Davies sempre più in forma sulla Panigale che a quanto pare dovrà cedere il posto al giovane Rinaldi. Un altro pilota Ducati dalle grandi capacità a piedi come in MotoGP?

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Michele Rubin (Wolf)