Categoria: Le nostre prove

"L’occasione era ghiotta. Un Motoaperitivo nello storico negozio Milanese Cinque Anelli di via Novara, abbinato alla presentazione della gamma Yamaha da parte della concessionaria C.A.M. di Milano"


Stella della serata la nuova XT1200Z Supertenere.
Ero curioso di vedere dal vivo quella che si presenta come alternativa, insieme alla Guzzi Stelvio, col difficile compito di insidiare il primato della BMW R1200GS.
Dopo aver letto molte prove, viste molte foto il riscontro visivo diventava d’obbligo.

La moto è li, illuminata dai neon delle vetrine e della tipica luce delle strade di Milano di sera, la livrea è quella storica azzurro con scacchiera che fa un bel contrasto con il grigio dei convogliatori dell’aria delle fiancate e del telaietto posteriore.
La grafica però forse non rende giustizia a questa moto che probabilmente nella colorazione più sobria del grigio metallizzato rimane meno goffa e ingombrante di come sembra.

Come tutte le novità ha bisogno di una certa abitudine all’estetica, il primo impatto generale è piacevole, retrotreno ricorda moltissimo la concorrente teutonica, mentre le pance della carena con le ventole di raffreddamento assomigliano alla Honda Varadero.
Il ponte di comando è completo e ben  posizionato, anche se le guaine del cavo del gas che passano proprio davanti agli occhi mi lascia un po’ perplesso.

Molto accattivanti i dischi a margherita  e i cerchi a raggi, un po’ meno il parafango anteriore sagomato.
Belle esteticamente e funzionale il rivestimento antiscivolo delle selle sdoppiate, quella del pilota regolabile in altezza, ampio il portapacchi e comode le maniglie per il passeggero.
Le borse laterali seguono i dettami tipici della concorrenza, anche se dal vivo perdono un po’ del loro fascino, con una praticità d’uso e una capienza ottimali.
Decisamente brutto, giudizio personale ovviamente, l’enorme paracalore che ricoprono la voluminosa marmitta imposta dalle leggi antinquinamento.

Non invasivo esteticamente il cardano, inserito nell’elegante forcellone, dipinto in nero che rende snello il retrotreno.
Il peso dichiarato di Kg 261 appare un po’ elevato, ma pare che la ciclistica non faccia percepire il peso in movimento.
Il prezzo di € 15290,00 per questa “First Edition”,  praticamente Full Optional, è decisamente interessante.
Ora aspetto di aver l’occasione di provarla per verificare dinamicamente le caratteristiche della moto, mezzo che sulla carta ha i numeri per insidiare, non credo però  in maniera significativa, il mito GS, che comunque si presenta come una interessante novità in una fascia dimenticata dai colossi Giapponesi.

Dati tecnici:
Motore: 
Bicilindrico fronte marcia cc 1190 , quattro valvole, doppia candela, raffreddato a liquido e iniezione elettronica
Potenza: 80,9 Kw (110 CV)
Trasmissione : cambio a 6 marce e Cardano
Sospensioni:
Ant. Forcella Rovesciata da 43 mm pluriregolabile
Pos. Monoschok  regolabile
Freni con ABS e UBS:
Ant. Doppio disco a margherita da 310
Pos. Disco singolo a margherita da 282 mm
Capacità serbatoio : 23 lt di cui 4,2 di riserva
Pneumatici:
Ant. 110/80- 19
Pos.  150/70- 17
Peso dichiarato in ordine di marcia: 261 Kg

Flap

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