Non fatevi ingannare dal titolo Il Diablo Rosso di Pirelli seppur arrivato alla quarta evoluzione non è ancora così datato da essere considerato d’epoca.

Di sicuro lo è la MV Agusta F4 750S 1+1 su cui abbiamo montato quest’ultima evoluzione dello pneumatico sportivo Pirelli.

Le scelta è stata dettata anche da un romantico motivo; la F4 usciva oltre 20 anni fa, in questo caso nel 2002, montando Pirelli, i Dragon Evo, che ne esaltavano le caratteristiche di guida, stabilità e prestazioni nell’uso stradale e anche per qualche fuga in pista.
Ecco che al momento della sostituzione delle gomme e nel contemporaneo intento di riportare la nostra MV allo stato originale per l’iscrizione al registro storico la scelta non poteva che ricadere sulla casa milanese.



Naturalmente dovevamo scegliere una tipologia di gomme che, come le progenitrici, permettessero una guida sicura su strada, anche su bagnato e, magari, una durata non prettamente Racing di poche migliaia di chilometri.
Un altro piccolo vincolo era la misura omologata per la gomma anteriore che non prevede il /70, infatti si può montare la coppia, 120/65-ZR17 56W -  180/55-ZR17 73W oppure 120/60-ZR17 55W -  190/50-ZR17 73W. Noi da affezionati al ruotone da 190 abbiamo optato per la seconda opzione, anche perché il /65 non è previsto tra le misure delle Pirelli Diablo Rosso IV che abbiamo alla fine scelto.



TECNICA IN BREVE
I Diablo Rosso IV sono pneumatici che hanno notevoli caratteristiche che potete trovare ben dettagliate sul sito Pirelli e che qui semplicemente vi accenniamo per non annoiarvi rimandando alla consultazioni tramite LINK i più curiosi e/o tecnici.
Il Diablo Rosso IV è realizzato con nuova struttura con cintura zero gradi in acciaio, figlia della tecnologia derivata dalle coperture più sportive del brand, con struttura e profilo di derivazione WSBK dove Pirelli è presente e vincente da anni.



Rispetto alla precedente versione, il pneumatico anteriore impiega corde in Rayon di maggior rigidezza e allo stesso tempo distribuite con minore concentrazione (-20%) così da lasciare più spazio alla mescola di gommatura che, grazie alle sue proprietà smorzanti, migliora il feeling e la precisione di guida.
La multi-mescola arricchita di silice sia per l’anteriore che per il posteriore permette di ottenere un ottimo grip chimico sia su asciutto che su bagnato.
La mescola che adotta la tecnologia Cap&Base multi-mescola permette una veloce entrata in temperatura e stabilità termica. Nel caso delle misure posteriori dal 190/55 ZR 17 in su viene poi adottata una struttura in LYOCELL a 3 filamenti, derivata dalla WSBK, in grado di offrire una resistenza maggiore allo stress degli inserimenti in curva o delle accelerazioni più aggressive.

Il disegno del battistrada del DIABLO ROSSO IV, caratterizzato dall’iconico intaglio a fulmine, è stato anch’esso rivisto; Il battistrada principale è fatto da intagli centrali nei pneumatici anteriore e posteriore. Il loro orientamento segue le onde di usura per favorire un consumo più omogeneo e allo stesso tempo assicura un’efficace evacuazione dell’acqua in rettilineo.
Gli intagli laterali garantiscono la corretta deformazione del pneumatico oltra all’evacuazione dell’acqua, in corrispondenza dei primi angoli di piega garantendo un’ottima tenuta dei Pirelli Diablo Rosso IV anche su bagnato.



Modificati anche i rapporto tra vuoto/pieno all’anteriore che è ora del circa 30% in più permettendo di avere una gomma più “Slick” quando l’angolo di piega supera i 35°. Per il posteriore il rapporto vuoti/pieni è stato diminuito in prossimità della zona centrale. 
Questo per avere una migliore regolarità di usura e stabilità alle alte velocità, senza compromettere le capacità di evacuazione dell’acqua, che viene principalmente comunque garantita dal pneumatico anteriore.



PRIME IMPRESSIONI
Partiamo dall’aspetto estetico, il più facile ed immediato, fin dal montaggio che abbiamo effettuato da F.lli Moro in via Lattanzio a Milano, sembra banale ma anche scegliere un gommista in grado di fornire il massimo livello di professionalità e precisione diventa importante, sempre, ma soprattutto quando le prestazioni e le ciclistiche possono essere influenzate anche dai minimi dettagli.



Divagazioni a parte le Diablo Rosso IV con i loro moderno disegno bene si adattano all’estetica iper-sportiva del nostro datato cavallo di razza.
Accoppiata Italiana che indubbiamente aggiunge quel fascino romantico alla qualità del prodotto.

Le prime impressioni sono state più che positive una volta presa confidenza con la velocità di discesa in piega dell’anteriore accentuata dal ribassamento /60. 
La F4 è una moto dove sembra davvero di avere l’anteriore in mano e con queste Diablo Rosso IV la sensazione è indubbiamente consolidata.

Da contro il suddetto rapporto /60 rende più secca la risposta all’anteriore accentuando la percezione di ogni minima asperità, dovremo provare a giocare un po’ con le pressioni che per ora abbiamo tenuto come da libretto 2,5 su entrambe le ruote.
Il ruotone da 190 al posteriore segue la discesa in piega dando una notevole stabilità e garantendo un grip invidiabile.

Abbiamo sperimentato l’asfalto bagnato e seppur guidando con passo felpato la sensazione di stabilità è stata di totale sicurezza.
I Diablo Rosso IV in questi primi chilometri hanno permesso di mettere in risalto le ottime qualità della MV Agusta F4 750 come stabilità e precisione di guida anche nelle curve veloci dove mantiene senza sbavature la linea impostata.



Una sensazione positiva è arrivata anche dalla percezione di una migliore manovrabilità anche a bassa velocità, pur rimanendo nell’ottica di una ciclistica anni ’90.
Naturalmente daremo un giudizio più approfondito dopo qualche migliaio di chilometri e magari con la speranza di portarla il pista così da sperimentare le prestazioni anche in quell’uso che sulla carta sono molto convincenti.



A CHI E’ DESTINATO
I Pirelli Diablo Rosso IV può dare soddisfazione ai possessori di moto supersportive o hyper-naked, che cercano una gomma per esprimere al meglio le performance sportive della propria moto, ma anche a chi utilizza la moto principalmente nel weekend, per brevi escursioni fuori porta, da soli o con passeggero, e che cercano il piacere della guida sportiva, in sicurezza a prescindere dalle condizioni climatiche.
Insomma possono essere consigliate a chi cerca un prodotto per divertirsi in strada senza disdegnare magari qualche turno in pista da amatore.

Foto di Flap e Roberto Serati (In sella)

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