Protezioni Zandonà
Categoria: Le nostre prove

I prodotti Zandonà ci hanno accompagnato spesso nei nostri viaggi a partire dal lontano 2012 verso Capo Nord.


Una costante presenza che per noi era sinonimo di sicurezza su strada, già, perché fino a qualche anno fa il nostro orizzonte si fermava al finire dell’asfalto.

Zandona 1

Però ci si evolve ed ecco che anche il fuoristrada è entrato nelle nostre corde, a modo nostro e con tutti i nostri limiti, ma le partecipazioni a diversi eventi importanti del panorama internazionale ci hanno convinto che anche in quella direzione potevamo affidarci a Zandonà.
Fino ad oggi usavamo le classiche protezioni ai gomiti e alle ginocchia abbinate all’altrettanto classico corpetto in materiale plastico, efficace sicuramente ma altrettanto certamente obsoleto in termini di prestazioni e confort.

Zandona fuoristrada 1

La partecipazione poi per la terza volta allo Swank Rally di Sardegna a settembre ci ha convinto a fare questo upgrade. 
Non ci restava che sfogliare il catalogo dell’azienda veneta e cercare quello che poteva rispondere alle nostre esigenze.
Una scelta a cui hanno contribuito le informazioni dettagliate sul sito, anche in termini di scelta della taglia, e la disponibilità dell’azienda a supportarci con validi consigli legati all’effettivo utilizzo. 

Zandova Fuoristrada 2

Alla fine abbiamo selezionato un corpetto protettivo (Netcube Jacket) completo di protezioni spalle, gomiti, schiena e petto, pantaloncini protettivi (Netcube Shorts) e ginocchiere.
Per queste ultime abbiamo fatto una doppia scelta; le X-Treme perfette per gli usi più gravosi e certamente il top a livello di protezione (Livello 2), ma da contro, secondo la nostra opinione tutta da verificare sul campo, più ingombranti e meno comode delle Netcube Pro-Fit Knee che mantengono comunque un livello di performace di livello 2.

Zandona fuoristrada 3

Scelta fatta, non restava che metterli alla prova in previsione del più impegnativo utilizzo in terra Sarda. 
Un breve primo contatto in allenamento e poi subito sul campo durante il Lessinia Adventour che poteva essere il giusto banco di riferimento. 

Ma andiamo per gradi. 
Notiamo subito una caratteristica sostanziale legata al corpetto: avvolge il busto e le braccia posizionando le protezioni esattamente dove dovrebbero stare e le mantiene in posizione senza costringere.

Zandona fuoristrada 4

Facile da indossare con la cerniera trasversale, che permette alla protezione del petto di proteggere anche lo sterno, è comodo da subito. Il paraschiena integrato, va a coprire tutta la lunghezza della parte dorsale fino al coccige (Importante scegliere la taglia giusta) e viene tenuto stabile dalla doppia fascia elastica in vita che aiuta anche a sostenere il busto.

Zandona fuoristrada 6

Non avevamo mai sperimentato dei pantaloncini protettivi ed eravamo curiosi, pensando erroneamente che le protezioni potessero infastidire in sella, soprattutto nella zona del coccige… questi NetCube Shorts di Zandonà sono anatomici e permettono la massima libertà di movimento restando ben protetti grazie alle protezioni morbide ed elastiche che non disturbano minimamente (Utilizzano una innovativa struttura in una speciale gomma nitrilica anti-schock con tenconolgia a reticolato 3D brevettato)

Zandona Fuoristrada 6

Stessa sensazione per le ginocchiere Netcube Pro-Fit Knee che seguono l’articolazione del ginocchio senza costringerla e senza essere ingombranti, impossibile sbagliare ad indossarle visto che sono marchiate Right/Left.

Zandona fuoristrada 7

Un po’ più importanti le X-Treme Kneeguard che donano già visivamente una sensazione di robustezza superiore e sicuramente in situazioni più estreme saranno la nostra scelta.
Comunque nonostante la struttura più rigida il confort rimane di riferimento.

Tutto bello da fermo, ma in sella come si comportano?

Zandona fuoristrada 8

Qualche giro di pista al Corbetta Park Milano, nella torrida Estate 2023, ha messo in luce una buona ventilazione e soprattutto una perfetta stabilità delle protezioni sul corpo donando una sensazione di sicurezza superiore, però la vera prova è stata durante l’utilizzo in una intera giornata in sella in fuoristrada dove tutti i prodotti non hanno minimamente infastidito a livello di comodità, ma soprattutto non hanno mai limitato nè compromesso i continui movimenti che nel fuoristrada diventano necessari.

Zandona fuoristrada 9

Una scelta che si è rivelata perfetta per il nostro uso e che ci fa partire sicuri per l’impegnativo Swank Rally di Sardegna che si svolgerà su più giorni.

Non ci dilunghiamo sulle informazioni tecniche che trovate ben dettagliate sul sito ZANDONA’, vi basti sapere che tutti i prodotti selezionati rispondono alle massime performance di omologazione (Livello 2) e che il corpetto rispetta anche i requisiti FMI per Motocross e Supermoto.

Zandona fuoristrada 10

Abbiamo lasciato per ultimo l’aspetto estetico, del resto purtroppo è difficile che le protezioni (servizio fotografico a parte) si vedano durante l’uso e questo è un vero peccato perché anche in questo i prodotti Zandonà sono davvero al top… se poi le indossa una modella invece che noi è meglio!

Foto di Roberto Serati

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Flap Firma

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