Categoria: Le nostre prove

Quando, qualche anno fa, gli amici di Emblema mi proposero di fare da beta-tester per degli occhiali da sole un po’ “speciali”, non presi la questione molto sul serio. O almeno non al primo approccio.

Fu in occasione del mio secondo viaggio in Nuova Zelanda, era il 2019 e io avevo 45 anni. Mi dissero di provare i loro Dynamic con l’aggiunta di una piccola lunetta interna per “presbiti” che agevolasse la lettura della strumentazione da vicino o in generale qualsiasi “lettura” fosse essa la cartina stradale, la programmazione del navigatore, ma anche un messaggio sullo smartphone, per gli ostinati come me che tengono i caratteri di piccola dimensione.

emblema atom

Ci risi… risi di brutto, a me quella cosa non serviva. Ma li portai via lo stesso. Successe però che capitò di leggere, lì in mezzo alla strada, quanto c’era scritto su una scatola di medicinali, lettere bianche su campo blu in pieno sole, scritte probabilmente da un puffo. Dopo vari tentativi, controvoglia, inforcai gli occhiali da sole tolti poco prima, per accorgermi che con la lunetta leggevo perfettamente. Chi ha più o meno la mia età lo sa… rassegnarsi ed ammettere questa cosa è difficile, ma in qualche modo va fatto. Però, guardiamo ai lati positivi, spesso e volentieri posso usare mentre guido degli occhiali dallo stile inconfondibile, made in Italy, pensati per i motociclisti, e con questo aiutino in più - per chi lo desidera-, la piccola lente graduata di cui vi parlavo poco sopra.

atom

Non è una novità, per chi ci segue, che io parli degli occhiali Emblema, l’ho già fatto qui (link) per esempio, spiegando come mai spesso e volentieri utilizzo gli occhiali da sole sotto al casco al posto del visierino integrato che ormai tutti (o quasi) i caschi in commercio hanno in dotazione. Gli Emblema ATOM con lunetta – o lente Power –, che sto testando in questo periodo, nascono con un look che strizza l’occhio al mondo cafè racer, ma anche allo urban (Flavio li usa anche nella vita di tutti i giorni!). Sono perfetti per essere indossati con un jet nudo e crudo, ma vi posso assicurare che sono altrettanto efficaci anche con caschi modulari e integrali. Punto focale del comfort “sottocasco” sono le aste piatte, che non pigiano né sulla più possente delle scatole craniche, né tanto meno sulle orecchie; il terminale delle aste poi è rivestito da una particolare e morbida gomma (nome in codice Termolast K) che aumenta ulteriormente la sensazione di comodità. Stesso materiale di rivestimento anche per i “naselli” (si insomma quei cosi lì che si appoggiano sul naso appunto), che oltretutto si possono stringere o allargare per variare leggermente l’altezza delle lenti correttive rispetto al viso per agevolare al massimo la regolazione desiderata da ognuno di noi. La montatura - a scelta fra 5 colori - è in acciaio AISI 301, che garantisce estrema leggerezza tanto che gli ATOM fermano la bilancia sui 19 grammi (23 per la taglia XL).

embelma atom

Si, ma le lenti?

Sono color fumo, di categoria 3 che, conservando una visibilità ottima nella maggior parte delle condizioni stradali e consentendo un’adeguata protezione dai raggi e dalla luce solare, aumentano notevolmente la sicurezza alla guida. Oltre a questo le lenti sono antiriflesso, cosa che a volte non è garantita dai visierini dei caschi, soprattutto di quelli di fascia molto economica.
Come dicevamo all’inizio poi, le lenti degli ATOM possono esser graduate per chi ha necessità di lenti correttive, o “semplicemente” (ma efficacemente) ospitare una piccola lunetta correttiva per gli over 45 – a scelta fra tre gradazioni – che hanno o iniziano ad avere problemi di presbiopia. Naturalmente il plus sta nel fatto che la lente principale è neutra cosicché, con lo sguardo rivolto alla strada, i nostri occhi non “incrocino” la piccola lente correttiva, ma invece se occorre leggere qualcosa, abbassando lo sguardo, ecco che la lente Power fa il suo dovere. Ma ci credete che ho visto amici motociclisti guidare con i “mezzi occhiali” proprio per leggere al meglio il navigatore o la strumentazione? Beh, questo non sarà più necessario. E se nel tempo la presbiopia dovesse aumentare, si possono sempre cambiare solo le lenti, senza abbandonare gli ATOM.

occhialo atom

In ultimo, queste lenti in Nylon sono pensate per essere antigraffio e 3 volte più resistenti delle omologhe in policarbonato, oltre al fatto di essere concepite per resistere molto di più (insieme alla montatura) alla pressione dell’aria, che in moto non è mai poca. La conformazione della lente e la dimensione sono tali da permettere la visione corretta con qualsiasi inclinazione della testa, inteso come postura di guida, dalla maxi enduro fino alla moto sportiva. Tirando le somme, il mio scetticismo iniziale sull’utilità di un paio di occhiali del genere si è sciolto come neve al sole. Sommiamoci poi che sono belli, made in Italy, pensati per chi in moto ci va veramente… beh, per me promossi al 100%.

occhiali emblema 

Ah, mi hanno convinto talmente tanto che vorrei un paio sempre con lunetta ma modello Serpico, vediamo se a Vicenza mi sentono…

 

Le nostre prove di altri occhiali della casa vicentina:

Emblema A-820H 
Emblema Long Test
Emblema Atom 55 
Emblema Ti-1001
Emblema Gran Turismo 

Foto di Roberto Serati

 

 

 

 

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