Un caldo torrido e il problema di proteggersi anche le mani, non è facile il connubio tra praticità, leggerezza e sicurezza, per fortuna ci viene incontro LS2 con una proposta interessante, il guanto Spark.
LS2 è sbarcata nel mondo del vestiario. Dopo averci mostrato le sue capacità nella costruzione di caschi ti tutti i tipi e di tutte le fasce di prezzo, mette in campo le sue capacità nel vestire la sicurezza a tutto tondo. Oggi il settore è estremamente competitivo, non si tratta solo di prezzo, ma di creare un vero e proprio outfit di stile, sicuro, bello, pratico e competitivo.
L’estate è stata torrida come dicevamo, e le canzoni sui nostri mesi caldi si sprecano, ma quando si ha voglia di salire in moto, l’unico modo è quello di trovare il giusto vestiario, casco a parte tocca a giacca, pantaloni, scarpe, ma soprattutto ai guanti. Qualcuno decide ancora di salire in sella in sella in t-shirt, ma il guanto fa sempre molto macho, è praticamente irrinunciabile, e quante volte abbiamo cercato i guanti giusti per uscire anche nella calura estiva, guanti che però non devono cedere alla tentazione di sottovalutare la sicurezza. LS2 ci viene incontro con questo guanto da moto Spark, che ha il piglio di un guanto sportivo, con protezioni e accorgimenti tipici dei guanti da street biker, ma con una serie di caratteristiche per renderlo compatibile con le alte temperature.
Innanzi tutto via il polsino, un po’ più di aria nella manica della giacca per far circolare l’aria, ma resta un’ottima chiusura con il velcro per fermarlo in modo sicuro. E’ un guanto in pelle di vitello, con rinforzi sui palmi, protezioni in carbonio e kevlar sia sulle nocche che sui palmi, e imbottiture sulle dita. E’ un guanto con tutte le caratteristiche di robustezza necessari per sentirsi sicuri mentre si viaggia, le strisciate con i palmi o i colpi alle nocche, per quanto devono rimanere questione remota, è meglio che siano previsti e neutralizzati.
Ampia l’areazione grazie ai molti fori sulla pelle, come anche le prese d’aria in PU sulle dita, combinazione che si è dimostrata funzionale, tranne forse in situazioni di caldo estremo dove per garantire più fresco bisogna sacrificare la sicurezza, ma per questo test abbiamo viaggiato bene anche nel caldo torrido di fine luglio, quando la colonnina di mercurio faceva a pugni con il soffitto ed è andata piuttosto bene. Buona la “calzata” e la comodità, grazie anche ai soffietti sulle dita che permettono un movimento sempre molto libero.
Comodità comprovata, nella taglia comoda che prediligo, ci siamo fatti un po’ di day by day per Milano, come anche una sfuriata transalpina tra i “cugini” gallici. Un bel 700 chilometri in giornata e lo Spark ha fatto bene la sua parte. A mezzogiorno e mezzo di fuoco la mano un po’ sudava, ma non durante il movimento dove le prese d’aria facevano bene il loro lavoro. Per avere di più bisognerebbe sacrificare un po’ di pelle a qualche tipo di tessuto traspirante, ma ognuno deve ben bilanciare che grado di sicurezza si vuole tenere.
Guanto quindi promosso, per stile, per dotazione e per la sua funzionalità nella stagione calda. Qualcuno potrebbe essere tentato di cercare un guanto più “leggero”, in moto l’aria condizionata non c’è, ma sta ad ognuno valutare fastidi e rischi che si vogliono correre, a me piace stare protetto, anche se si suda un pochino di più. Di sicuro nella mezza stagione, o anche appena giù dal tetto del termometro, questo guanto Spark è un’ottima scelta, esteticamente poi ci garba molto.
Due le colorazioni disponibili, un all black classico e un nero e bianco un po’ più racing, quello in prova, a voi la scelta. Per un buon guanto occhio sempre alla taglia, meglio provarlo prima di acquistarlo.
Michele Rubin (Wolf)
PER QUESTO TEST:
Indian Motorcycles FTR1200S
Casco LS2 Valiant II
Giacca LS2 Nevada
Pantaloni PMJ Santiago
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