Categoria: Le nostre prove

"Bridgestone BT-023 - Amotomio long test"


 

Condizioni del test.

- Solo pilota moto scarica gita a  corto raggio

- Solo pilota moto carica viaggio di un week end

- Pilota e passeggero moto carica lungo viaggio-vacanza

Meteo affrontato:

- Pioggia  e temperature attorno ai 15 gradi

- Caldo estivo oltre i 30 gradi

- Temperature e tempo mite, alternanza di sole e pioggia tratti asciutti e bagnati.

Moto:

Ducati ST2. Potenza 83 cv
Peso in ordine di marcia moto+ pilota+passeggero+bagagli  circa 400 kg

“Vuoi provare una gomma rivoluzionaria?” sono queste le parole di Sandro Moro quando mi propone di montare e quindi testare le BT-023. Devo confessare il mio scetticismo iniziale, io convinto fun da sempre di Michelin su strada e Pirelli su pista.  Accetto la “sfida”, carico il minimo indispensabile e parto per un WE in Francia, parco delle Cevennes.

La gomma mi regala subito feeling, lasciata l’autostrada, senza troppi complimenti mi distendo in buone pieghe sui curvoni veloci della Rue Napoleon. Mi sembra che il grip sia infinito, e che l’angolo di piega sia maggiore del solito. Anche dando gas in uscita di curva (si lo so pochi sono i cavalli, ma la coppia mi da soddisfazione) il posteriore non va mai in crisi e l’anteriore mi perdona alcune furbate ormai croniche in ingressi in curva troppo rozzi o mal pensati. La meta si avvicina e con essa nubi cariche di pioggia e imprecazioni. La scolpitura delle gomme e la mescola fanno si che anche sul bagnato non ci siano mai patemi d’animo, sempre che, come dice wolf, sia inserita la mappatura “brain”;
Appena l’asfalto si asciuga un po’ il divertimento è assicurato, con cambi di direzioni rapidi e precisi.

Il long test come detto sopra prevede anche viaggio a lungo raggio, per la precisione Normandia. Innanzi tutto è impressionante come la gomma non si spiattelli ne si deformi in maniera evidente con il passare dei Km, soprattutto se si considera che il peso a pieno carico è notevole e che le strade del nord della Francia regalano poche curve. Le temperature dei primi giorni di viaggio sono basse e l’asfalto è spesso umido, ma le Bridgestone affrontano bene qualsiasi  prova, quasi fossero “intelligentemente” auto adattabili al fondo.

L’anteriore regala piacevoli sensazioni anche nelle frenate di emergenza più dure, non dando mai sensazione di scappare via.

A moto scarica e solo pilota si può forzare e non poco, anche su asfalto non proprio perfetto, rimango sempre piacevolmente colpito dalla tenuta associata ad una velocità di percorrenza di curva a cui il ceto medio delle gomme turistiche non avrebbe diritto di aspirare.

I km percorsi? Fin ora poco più di settemila,  e le gomme sembrano appena uscite dalla fabbrica, sia nell’aspetto che nelle performance. Quindi posso tranquillamente affermare che il rapporto qualità/durata/performance/prezzo è più che giusto. Se le userei per un turno in pista? Forse si…ho un buon maestro.

Ricapitolando, ottimo disegno per smaltire velocemente l’acqua, doppia mescola per garantire grip in curva e durata sul dritto, ideale anche con condizioni meteo non proprio favorevoli.

Insomma Bridgestone sforna un ottimo prodotto che mira all’olimpo degli dei francesi e italiani, senza paura di essere blasfema e senza complessi di inferiorità.

Provatela per credere.

AGGIORNAMENTO DEL 20 APRILE 2012 - PERCORSI PIU' DI 12.000 KM!!!!!!! CHE GOMMA RAGAZZI!!!!!

Fagna

 

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