Come la primavera risveglia in noi motociclisti la voglia di risalire in sella e viaggiare, settembre è uno dei periodi migliori per andare in moto dopo gli afosi mesi estivi.

Purtroppo per me non è così, settembre è il mese di stop forzato causa lavoro.
La moto in queste settimane mi manca, mi manca tanto... La mia valvola di sfogo dai pensieri della vita quotidiana è ferma e allora cerco di distrarre la mente, nei pochi momenti di pausa, rivivendo i ricordi dei miei viaggi e pensando ai progetti futuri e ai sogni che mi piacerebbe realizzare.



Ho una vita da raccontare in moto, ma oggi voglio parlare di ciò che ho fatto quest'anno e che presto conto di riprendere: il Trofeo Turistico Borghi in Moto.
Questa bellissima iniziativa nasce lo scorso anno dalla geniale idea di Sandra Conti, presidentessa del MC Maxi Moto Group di Terni con il patrocinio e la collaborazione dell'associazione Borghi più Belli d'Italia.



Lo scopo è dare un nuovo stimolo a viaggiare e incentivare il turismo, dopo i lunghi mesi di lockdown durante i quali le nostre amate sono state ferme ai box.
Non è una gara di velocità, né di regolarità, non ci sono date fisse, non si parte in gruppo ma ogni concorrente è libero di pianificare i propri viaggi da marzo a ottobre per visitare quanti più borghi possibili tra i più di trecento che fanno parte dell'associazione. Ad ogni uscita segue una breve rendicontazione che servirà a stilare una classifica che viene costantemente aggiornata.
L'iniziativa mi piace tantissimo e così decido di iscrivermi.



Svariati sono i motivi che mi portano ad affrontare questa nuova avventura. Primo fra tutti il desiderio di esplorare nuove strade e angoli di Italia a me ancora sconosciuti, e poi mi sto rendendo conto che il tempo passa veloce e non ho più voglia di perdere occasioni per viaggiare. Da sola o in compagnia, ma ogni weekend si parte: io a casa non ci sto!
E così il primo di marzo sono pronta a partire per quella che si sta rivelando un’esperienza meravigliosa.

Le prime uscite sono verso i borghi più vicini a casa, quelli più scontati per me, ma visitandoli attentamente scopro in ognuno angoli e luoghi interessanti che prima non avevo mai notato.
Man mano che le giornate si allungano e le temperature diventano più miti, il mio raggio d'azione si allarga e mi spingo verso la pianura padana: quella che io ho sempre definito una landa desolata mi mostra i suoi borghi, i suoi castelli e le sue abbazie da farmi rimanere a bocca aperta.



Le uscite diventano sempre più lunghe, programmo i miei weekend di due o tre giorni, approfitto delle festività e dei ponti per raggiungere mete sempre più lontane.
A fine maggio grazie anche all'evento Moto in Tour Calabria (poi vi racconterò anche di questo) affronto un viaggio di 10 giorni che mi porta in giro per l'Italia a scoprire tantissimi borghi e ogni volta la voglia di vederne altri è sempre più grande.



Si sta rivelando un'esperienza per me è unica, oltre ad aver scoperto borghi di rara bellezza, quello che ancora una volta sta arricchendo il mio bagaglio personale è aver conosciuto lungo la strada tante persone a cui ho sempre raccontato col massimo del mio entusiasmo questa avventura, cercando di divulgare il messaggio che questo trofeo vuole portare. Ormai per me è una missione!
Ho girato l'Italia da nord a sud, da est a ovest. Al momento 87 borghi visitati, 15.000 km percorsi, tante nuove strade e tanti nuovi amici. Tanti bellissimi ricordi che pian piano vorrei condividere qui su aMotoMio.
 
Attendo di rimontare in sella, ottobre è alle porte, per portare a compimento il trofeo e vedere la classifica finale.

Un lampeggio da Monikawa

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