Lisa “Liz” Cavalli
Categoria: La moto in rosa

Lisa Cavalli, per molti semplicemente “LIZ” è una bella persona, gentile, disponibile, semplice si direbbe, ma con tanta passione, energia e caparbietà.


Questo gli ha permesso di raggiungere soddisfazioni personali, e legate al suo network MissBiker, di rilievo Mondiale.
Noi siamo onorati  che abbia accettato di raccontarsi ad aMotoMio.

- Descriviti in meno di 300 parole.
Nata a Bassano del Grappa da genitori non motociclisti ho sempre avuto due passioni: la musica e i motori. Da ragazza ho cantato e suonato la chitarra in una band abbastanza popolare nella zona ma la moto è arrivata solo a 37 anni ed è stata la mia rivoluzione. Ho fondato una community su Facebook per trovare altre amiche con la mia stessa passione, per condividere vittorie e sconfitte, per darci consigli e supportarci. Di certo non credevo che il mondo del motociclismo al femminile sarebbe diventato il fulcro del mio lavoro.
Amo viaggiare, leggere, condividere, sorridere e abbattere muri come quelli della differenza di genere e degli stereotipi legati al binomio donne e motori.
Ho combattuto e vinto molte battaglie come quella contro le mie paure e contro la depressione. Ciò mi ha permesso di avere più fiducia in me, di definire il mio scopo e di vivere molto più serenamente ogni giorno.

Lisa Cavalli 1

-La Moto per te è?
La moto per me è la perfetta metafora della vita: serve coraggio per guidarla, equilibrio, determinazione, fiducia in se stessi. Decidi tu quando frenare o accelerare. Se sei in pace vivi al meglio ogni momento e senti la libertà scorrere nelle vene. E se cadi ti devi rialzare e risalire in sella.

- Ora fatti sette domande che vorresti ti facessimo e ovviamente risponditi.
1. Quando hai scoperto la passione per la moto?
Da piccola amavo sentire il rombo dei motori delle moto che sfrecciavano davanti casa. Penso di averle sempre amate anche se i miei genitori non erano motociclisti, anzi, erano molto spaventati dalla mia passione e mi hanno tenuto lontana dalle due ruote finché hanno potuto.

2. Qual è stata la tua prima moto?
La mia prima moto è stata una bellissima Yamaha MT07, rossa del 2014. Amore a prima vista e, anche se ho un'altra moto in garage e se ho già in mente la prossima, la mia MT07 vorrei tenerla visto che tutto è iniziato dal giorno in cui l'ho acquistata.

3. MissBiker: cos'è e quando è nata questa realtà?
MissBiker è il network delle motocicliste in Italia, nato nel 2015. Tutto è iniziato come una community su Facebook che ora ha superato le 10mila iscritte. Il blog è stato ideato per condividere notizie, recensioni, diari, itinerari scritti da donne per donne...ovviamente si parla esclusivamente di moto!

MissBiker

4. Ti aspettavi questo successo?
Assolutamente no. Quando è nata la community eravamo in 7 e volevo solo confrontarmi con le veterane, condividere esperienze e supportare chi, come me, iniziava a guidare. Poi il numero è cresciuto a dismisura e si è creato un gruppo sempre più unito. Da sola non ce l'avrei mai fatta per questo devo sempre ringraziare le 5 collaboratrici (e grandi amiche) che ogni giorno di danno da fare per far funzionare l'intero network.

5. MissBiker ha raggiunto importanti obiettivi anche a livello internazionale. Raccontaci di più.
Nel 2019 MissBiker ha vinto il Fim Women in Motorcycling Award, un premio che la Federazione Internazionale dedica ogni anno alle realtà che hanno contribuito in modo significativo a migliorare e sviluppare la presenza e la consapevolezza delle donne in tutti i settori legati al motociclismo.
Inoltre quest'anno il network si è ingrandito ed è nata MissBiker Nederland, la community olandese con gli stessi valori e mission di quella italiana.

FIM Women Motorcycling award

6. Cosa diresti ad una donna che vuole avvicinarsi al mondo della moto?
Innanzitutto di credere in se stessa e non demordere. Spesso ci facciamo problemi sull'altezza, sull'età, sulla fisicità, ma se c'è passione si può raggiungere ciò che si vuole.

7. La tua più grande soddisfazione legata alla moto?
A parte il premio FIM e le varie collaborazioni internazionali, come quella con Facebook, la mia più grande soddisfazione è stata grattare le saponette in pista! ;-)

- Descrivi la foto che ci hai mandato e perché l’hai scelta.
Questa foto mi rappresenta al meglio. Ormai indossare il casco è una routine visto che passo molto tempo in sella. In questa immagine rivedo la mia determinazione e la fiducia in me stessa. Giuly Ska, la fotografa ufficiale di Missbiker, è riuscita davvero a cogliere l'attimo durante una giornata di test.

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