Moto Guzzi Stelvio Eicma
Categoria: Biker World

Ci siamo buttati dentro questo EICMA 2023, dentro ci abbiamo trovato qualche tesoro, un po’ di bigiotteria e qualche sbiadita copia di cose già viste. Positivo? Negativo? Forse dipende… dal prezzo!

Il botto, i fuochi artificiali, se parliamo di singole moto, in realtà qua e là si sono visti, la vera protagonista di questo EICMA è stata probabilmente la Moto Guzzi Stelvio, ma come noto de gustibus non disputandum est, qualsiasi cosa voglia dire, noi propendiamo per “ogni scarrafone è bell’a mamma soja”. Di certo la nuova Moto Guzzi non è uno scarrafone, anzi, i designer Moto Guzzi hanno fatto un gran lavoro, unendo linee, colori e soluzioni moderne, a stilemi classici della casa di Mandello del Lario, basando tutto sulla nuovissima piattaforma della V100. Il risultato è davvero buono, lo si percepiva anche dalla baldanza degli uomini del gruppo Piaggio appostati nel grande stand.

Moto Morini X-Cape 1200 Eicma

E’ stata una fiera nello spirito della continuità, l’evoluzione dei modelli o della specie. Le “endurone” da viaggio l’hanno fatta ancora da padrone, tra grandi annunci su nuovi modelli, e rivisitazione di modelli già sul mercato da diverso tempo. Honda ha portato la sua best-seller Africa Twin in chiave viaggiatrice sportiva con la ruota da 19, Benelli guida un nutrito stuolo di viaggiatrici con l’anima italiana, ma con il cuore a migliaia di chilometri da noi, con la TRK702, Triumph rinnova la sua gamma Tiger 900 con una moto assolutamente best in class per contenuti, Husqvarna con la rinnovata Norden 901, mentre Moto Morini presenta la tanto attesa X-Cape 1200, un bel bombardone dal cuore bicilindrico a V longitudinale di 1187cc e 125cv, una moto davvero credibile, con buoni contenuti. Sorprendono per bellezza le dashboard presenti su tutta la linea X-Cape, tra i più belli visti in EICMA.

Benelli TRK 702 Eicma

ENDURO ENDURO ENDURO... NO, SPORTIVE DA STRADA!

Moto Morini che però spiazza tutti mettendo al centro dello stand la doppia sorpresa targata Corsaro, il nome emblema di grandi naked Moto Morini declinato anche in versione carenata, con un nuovo motore 750cc bicilindrico a V di 90° che eroga 96cv. Linee moderne per entrambe le moto, codino corto, pinze radiali, un bel forcellone, strizza l’occhio al rinnovato segmento lanciato da Aprilia RS660 che vuole le moto sportive tornare a vestire i panni di moto “ogni tempo”, non in senso meteo, ma il tempo speso per strada durante la giornata.

Moto Morini Corsaro Sport

In questa veste è risultato particolarmente azzeccato il lavoro di Suzuki con il nuovo spot dedicato alla GSX-8R, una reinterpretazione del marchio sportivo della casa di Hamamatsu per una sportiva nata sull’impronta della GSX-8S, risultata a cose fatte davvero credibile, con linee armoniose, carena corta, snella, dove il doppio faretto verticale del nuovo family feeling Suzuki si incastona molto bene.

Suzuki GSX-8R Eicma

In questo segmento le moto si vanno via via aggiungendo, altre case dal lontano oriente ne hanno presentate di cubatura più piccola, fa sempre il suo bel lavoro la Honda CBR650RR, unica 4 cilindri del segmento, la R7 di Yamaha, ma è proprio nello stand della casa di Iwata che troviamo una delle sorprese più intriganti. Parliamo di quella che credevamo potesse essere una R9, basata quindi sull’architettura tre cilindri della MT-09, e invece è arrivata una sportiva dal grande pedigree in chiave retrò, per lo meno del vestito, occhi puntati sulla XSR900GP, una carenata in salsa anni 80, talmente bella nella sua anomalia da attirare anche lo sguardo del mitico Ago. Con un po’ di nostalgia forse.

Yamaha XRS900GT Eicma

Terminati i due grandi segmenti, non ci resta che saltare da una novità all’altra sparse tra i vari tipi di moto, dalla nuova Suzuki GSX-S1000, la nuova Tracer 900, fortunata viaggiatrice di grande sostanza e con un’estetica equilibrata, nata in quel segmento in cui la Multistrada è capostipite premium, e che Yamaha continua a interpretare molto bene per un pubblico più largo. Così come le nuove naked KTM Duke, la Honda Hornet 1000, e le versioni speciali della Ducati Streetfighter.

MANCA L'ANNUNCIO COL BOTTO, MA EICMA CI REGALA LO SPETYTACOLO MV AGUSTA

Proprio Ducati per questo EICMA non ha lesinato su qualche effetto pirotecnico, dalla nuova Hypermotard con il suo motore monocilindrico superquadro, smilza, stretta, leggera già a vista, nata per il divertimento puro, ma non sono mancate le versioni speciali della Panigale campione del mondo Superbike, con riferimenti al glorioso passato della 916

Ducati Hypermotard

In Triumph l’occhio non può non cadere invece sulla nuova versione dell’eterna Thruxton, capostipite e regina di tutte le cafè racer, moto dai mille particolari succulenti, quasi irrinunciabile per vero un appassionato delle due ruote per la sua anima sportivamente rude… con un buon portafogli.

Restano un po’ lontane da questo EICMA le custom, fuori Harley-Davidson e Indian Motorcycles, è rimasto campo libero a Royal Enfield con la sua Meteor 650, ai custom giapponesi, ma anche a qualche sorpresa inaspettata come nello stand SWM, che ha presentato una bobber in puro stile Harley-Davidson che al posto del solito piccolo motore orientale sfoggiava un 1200cc, con un’estetica finale… da vera americana. Il tutto a meno di 10.000€, è la Stormbreaker 1200.

SWM Stormbreaker Eicma

Chiudiamo con un grande ritorno a EICMA, chiudiamo con MV Agusta. Siamo sicuramente nell’ambito del sublime, niente di meno si potrebbe spendere per il design di moto come la nuova Brutale 1000, o la Superveloce 1000 Serie Oro. Ma la protagonista vera dello stand era l'endurona all terrain LXP, finalmente in commercio, in versione Edi Orioli. La tre cilindri basata sulla nuova piattaforma di 931cc, da 124cv, sarà però prodotta in soli 500 esemplari, perché come annunciato dalla casa di Schiranna, il target saranno le motociclette di classe premium. Esclusività, performance e grande design.

MV Agusta LXP Edi Orioli Eidma

Chi vince quindi la classifica finale di questa fiera? Come detto ognuno ha i suoi valori, dovremmo fare almeno un podio di 10 moto, ma sul gradino più alto ci mettiamo la Moto Guzzi Stelvio, mentre sul secondo gradino ci va Yamaha XSR900GP per la sua grande originalità. Sul terzo gradino però mettiamo non una moto, ma tre case. Sono Ducati e MV Agusta, capaci di regalare sempre forti emozioni e bellezza, ma ci va anche a sorpresa Moto Morini, che con la gamma ormai completa X-Cape, le nuove Corsaro, e la modern-classic Seiemezzo, moto di cui si parla sempre troppo poco, ha costruito una gamma di grande carattere.

Ma come detto, ogni scarrafone…

MV Agusta Brutale 1000 Eicma

La fiera? Otto padiglioni, manca qualcosa forse, quelle due o tre case assenti, ma è ben strutturata, sui viali c’è grande scelta di ristoranti e bar, per cui vi consigliamo di pranzare o prendere un caffè sopportando un po’ di freschetto, è fresco di montagna e il gusto ci guadagna.

Foto di Fabio Baratti

 

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