In attesa della rassegna sulle novità dai vari stand, lustriamoci gli occhi e vediamo che tipo di motocicliste affollavano gli stand dell’ECIMA?

Va bene, va detto che il gentil sesso è assodato avere sempre una marcia in più, la brava Monikawa ci ha belli che bruciati ai nastri di partenza, mettendo i gusti femminili in pole position. Ma l’uomo non demorde, quando si tratta di cattive abitudini e di fare il cascamorto, non conosce limiti ne confini.

Non è proprio tutta colpa nostra poi se le fanciulle negli stand sono così meritevoli di attenzioni, la nostra in fondo è un segno di galanteria, le poverine sono costrette tutto il giorno su tacchi o altra diavoleria, per accompagnare la bella vista di una moto, e noi non siamo abituati alla mancanza di solidarietà.

Dopotutto abbiamo anche dissentito in modo profondo, viscerale, artistico se vogliamo, quando qualcuno ha proposto di eliminare le ragazze ombrello dagli eventi sportivi motociclistici a imitazione delle dissacranti quattro ruote. Scandalo e orrore, tante ragazze disoccupate da un giorno all’altro, siamo nettamente contrari.

Certo una certa parte del genere femminile non comprende tanto portamento e apprezzamento per fanciulle avvenenti, siamo oggetto di epiteti e disdegno, ma il nostro omaggio è quasi obbligatorio, per quanto si cerchi di girare intorno alla moto, un occhio almeno devia inconsciamente sulla fanciulla.

Toglietele gridano! E noi diciamo giusto!!! Toglietele… l’anno prossimo. Sempre l’anno prossimo.

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