Nel momento esatto in cui siamo saliti sul palco, e mi è stato messo in mano il microfono, è come se il tempo rallentasse di botto, fino quasi a fermarsi.
E come in un film ho avuto il mio flash back ai tempi della scuola. Non importa quale grado, importa la serie di insegnati di italiano e lettere che io ho avuto.

Ecco, visti miei scolastici “orrori” grammaticali e una carriera linguistica, diciamo, zoppicante, trovarmi li, su un palco con davanti un sacco di gente per la presentazione di un libro che in copertina ha anche stampigliato il mio nome….beh... diciamo che qualche decennio fa sarebbe stata la cosa più impensabile per me, così come credo di poterlo dire anche per i miei soci di avventura.



Ogni tanto wolf ci auto-definisce “bestie ignoranti” e forse tutti i torti non li ha, visto che l’unico pallino che abbiamo in testa è quello di girare la manetta del gas, e a dirla tutto anche quello mica lo facciamo con maestria.
Sbatto le palpebre e il tempo ritorna a scorrere normale e incredibilmente la gente è ancora li ad ascoltare quello che abbiamo da dire.
L’emozione è molta, ma in 10 minuti siamo riusciti a tracciare il fil-rouge della nostra storia e dei nostri due (diconsi due) libri autoprodotti raccogliendo con cadenza triennale tutti i trafiletti che ogni settimana pubblichiamo su aMotoMio.it



Come detto ieri sera, il libro è il nostro gadget, non un maglietta o un cappellino, ma parole su carta, in netto contrasto con il nostro essere solo sul web.
Letture veloci che partono si dal mondo moto, ma che poi spaziano, a volte senza senso (ma forse è li il bello) in tutti gli argomenti che ci sono saltati in mente senza una logica precisa, se non quella di imprimere un pensiero e condividerlo con gli altri.

Già la condivisione, il parallelismo con la serata di ieri 21 febbraio 2017 è immediato. Condivisione di una passione, certo, ma anche di uno spazio unico che da sempre fa da contenitore e luogo di incontro per gli appassionati delle due ruote.

Condivisione di ideali di divertimento e sicurezza in sella, in una serata dedicata alle “scuole” motociclistiche, di professionisti, quelli veri, che possono insegnarci qualcosa.
Sul palco se ne sono alternati un bel po’, ed è stato un peccato che una piccola parte della platea si sia disinteressata a quanto veniva raccontato, perché, non finirò mai di ripeterlo, un buon corso fa bene a qualsiasi età e indipendentemente dall’anzianità in sella.
Siccome “il tempo vola” quando ci si diverte, giusto il tempo per una stretta di mano con gli amici intervenuti, che non finirò mai di ringraziare, (credetemi c’era genta venuta da Firenze, da Piacenza e persino da...Arluno) ed era già ora di andare a nanna.



Vorremmo ringraziare come sempre tutto lo staff di “Ciapa la moto” che, trascinato dal vulcanico Giamba, ha confezionato un’altra super serata di “motociclismo Milanese”. Invito ancora una volta ad approfondire il discorso scuola; quelle presenti ieri sera erano:

*GSSS by Crurve&Tornanti

*Donne In Sella

*76 Racing team

*Junior School

*Supermoto School by Motodromo di Castelletto

*Free Racing by Oscar Polli

*Di Traverso School by Marco Belli

Siamo stati onorati di essere invitati ad “aprire” una serata di questo spessore.

Ah quasi dimenticavo….ieri sera la vendita del nostro gadget trafiletti e di alcuni disegni di Elisabetta ha fruttato la bellezza di €. 230,00. Devo tradire la mia promessa di donare in beneficenza il 66% del prezzo di copertina….infatti doneremo tutto l’intero ricavato all’ Hospice di Abbiategrasso (Mi) Link

Grazie a tutti di cuore, soprattutto ai miei compagni di avventura Wolf e Flap, ad Elisabetta per le illustrazioni e al mitico Cek la cui prefazione al nostro libro, da sola, vale il prezzo di copertina.

Ah se mai vi balenasse il dubbio….trafiletti 3 è già in lavorazione.

Dove trovare "Trafiletti - Second Lap"!

Grazie a DOCTOR HARLEY per le foto

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Fagna