Dovrebbe essere ormai primavera, quella che porta al cambio dell’armadio, ai vestiti leggeri e a quel sole che scalda il corpo e anche i cuori.
Il calendario dice che ci siamo, eppure le rondini stentano ad arrivare e anche le piante e i fiori sono intimoriti da questo inverno che non vuole finire.

La Primavera, forse la stagione preferita di ogni motociclista, per molti l’inizio di una stagione, per altri la fine della sofferenza per il freddo.
Eppure la stiamo ancora aspettando, quest’anno più che mai, le temperature timidamente cominciano ad alzarsi dopo le tardive nevicate e la pioggia non vuole dare tregua, crudelmente impegnandosi a rovinare ogni occasione per andare in moto.
La stiamo aspettando con ansia, abbiamo voglia di colori, di sole, di strade finalmente asciutte e pulite su cui far correre le nostre ruote, eppure Lei si fa desiderare, ci fa sospirare sulla porta del box, pronti ad approfittare di ogni sprazzo di sole improvviso.
Il freddo al mattino fa scegliere abbigliamento pesante che diventa eccessivo quando i gradi aumentano, siamo lontani dal piacere di quella temperatura piacevole tipica delle mezze stagioni, le stesse che non esistono più nei luoghi comuni.
Così aspettiamo impazienti.
Dopo il freddo arriverà di colpo il caldo afoso ad anticipare un’estate di zanzare e di sudore sotto al casco, insomma non ci sono più le mezze stagioni, o meglio non siamo mai contenti.
Intanto siamo già a Pasqua, anche quest'anno, per molti di noi significa giretto di Pasquetta....incrociamo le dita.

Flap

“Primavera che sbocci fra i fiori e i colori ed annulli nei raggi di un sole insicuro l'umidore muschioso attaccato a quel muro e le bocche gelate dei portoni di ferro.
E cantando nel vento, più tiepida rendi la pioggia d'aprile che accende di verde le persiane e i cortili rende simili a laghi a specchi di latta fra barattoli e stracci. E l'amore tu porti innocente e distratto come un magico frutto.
Ballata, ballata per quattro stagioni ormai morte da tempo.” Ivan Graziani