La casa di Borgo Panigale ha dato il via ad una vera e propria conquista della MotoGP, con otto moto schierate tenta l'assalto al titolo.

Non è una questione solo di cavalli, ma anche di colori, lo è da sempre per il motociclista capace di comprare la moto che ha sognato per tanto tempo, solo perché manca il colore giusto. Questione molto più complessa che sulle auto, la moto sportiva deve avere quel mix di colori e di scritte che riporta all'immaginario racing.

Quattro team e otto moto, Ducati schiera un vero e proprio plotone, ma i colori variano molto da un team all'altro, partendo dal classico rosso del team ufficiale, anche se per il 2022 hanno deciso un variazione di tonalità.

A seguire abbiamo il team Pramac, fresco di presentazione e referente principale tra i team satelliti visti i buoni risultati degli ultimi anni e la capacità di allevare talenti. Al solito bianco predominante, per questa stagione si è passati a mix bianco, rosso e blu molto vivace, mix molto azzeccato, non insolito per il team Pramac che nel 2019 portò in pista una colorazione "Lamborghini". In sella ancora la giovane rivelazione Martin e il coriaceo francese Zarco.

Mooney VR46 Racing Team, il team di Valentino Rossi, che dopo una prima compartecipazione con il team Avintia lo scorso anno, ha rilevato l'intero team e quest'anno schiera due moto. Colore nero e scritte gialle, non è dato sapere se è la colorazione finale, ma intanto in sella salgono il fratello Luca Marini e il giovane Marco Bezzecchi.

Ultimo acquisto per Borgo Panigale è il team Gresini. Abbandonata Aprilia e orfana del patron e mito Fausto Gresini, inizia la nuova avventura con Ducati ritrovando il colore storico di fausto, un celeste non usuale con i duri colori della MotoGP. In sella Enea "il Bestia" Bastianini, che ben ha fatto vedere lo scorso anno, insieme al giovane Fabio Di Giannantonio.

Un impegno forte di Ducati che ha deciso di supportare ufficialmente diversi team con diverse GP22, le ufficiali, quelle del team Pramac, una per il team VR46 e una per il team Gresini. Uno sforzo che produrrà finalmente il risultato sperato?