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- Scritto da Flap
Ormai ci siamo, stiamo contando i giorni che mancano alla fine di questo 2019.
Ormai ci siamo, stiamo contando i giorni che mancano alla fine di questo 2019.
Il Natale, si sa è la festa dei bambini. E secondo molte illustri teorie, sebbene non scientificamente provate, i motociclisti altro non sono che bambini un po’ cresciuti che si dilettano con giocattoli un po’ più grossi e decisamente (ma non è la regola) più costosi.
Che noia, che barba, che barba, che noia. Non so voi, ma io il quotidiano sportivo lo leggo al contrario, o meglio, lo sfoglio dall'ultima pagina.
Se «La differenza tra un uomo e un bambino sta nel prezzo dei loro giocattoli.» si capisce che in fondo il Motociclista è un eterno bambino, e come tale, soggetto a ingenue e bonarie bugie e promesse.
Lo so, dovrei smetterla di infilarmi in ogni cosa, di farmi coinvolgere in una infinità di progetti, impegni e iniziative.
Il caso di Jorge Lorenzo ha segnato questo finale di stagione 2019 della MotoGP quasi rubando la scena al neo, ma vecchio, campione del mondo della MotoGP.
Oggi vi parlo di un motorino mitologico, il CBillo, metà Gilera CBA e metà Piaggio Grillo.