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Categoria: Sport



Avevo pronosticato una gara noiosa come le precedenti ad un amico e ci avrei anche scommesso dei soldi. Quanto mi piace sbagliarmi... specialmente se i soldi me li sono tenuti in tasca!



Classifica gara:
1. Jorge Lorenzo - Yamaha
2. Andrea Dovizioso - Honda
3. Casey Stoner - Honda
4. Ben Spies - Yamaha
5. Marco Simoncelli - Honda Gresini
6. Valentino Rossi - Ducati
7. Hector Barbera - Ducati Aspar
8. Dani Pedrosa - Honda
9. Colin Edwards - Yamaha Tech 3
10. Nicky Hayden - Ducati
11. Hiroshi Aoyama - Honda Gresini
12. Karel Abraham - Ducati Cardion
13. Alvaro Bautista - Suzuki
14. Randy De Puniet - Ducati Pramac
15. Toni Elias - LCR Honda

Classifica piloti:
1. Casey STONER 152
2. Jorge LORENZO 133
3. Andrea DOVIZIOSO 119
4. Valentino ROSSI 91
5. Nicky HAYDEN 77
6. Ben SPIES 74
7. Dani PEDROSA 69
8. Hiroshi AOYAMA 56
9. Colin EDWARDS 53
10. Marco SIMONCELLI 50

 


Pagelle:

Lorenzo 10. Gara come hai vecchi tempi, parte sorgnone, ma da metà gara in poi impone un passo impressionante, gli altri senza gomme, lui sembra le abbia appena montate

Dovizioso 9
. Quanta grinta quando deve passare qualcuno negli ultimi giri, vorremmo che l'avesse sempre così, dal primo all'ultimo giro.

Stoner 8. Sempre più maturo, gestisce una situazione che non gli piace, gomme o altro che sia, minimizza il danno.

Spies 7. Non impressiona come settimana scorsa, ma nella battaglia col Sic ha la meglio, facendo vedere la grinta vorace che lo contraddistingue.

Simoncelli 7. Combatte con se stesso, e forse ha la meglio. Conclude quinto dopo una battaglia con Spies, ma conclude. Bene così.

Rossi 6. Parte male e fatica a stare davanti a Barbera. Non si capisce se sia una nuova situazione quella in Ducati o le sabbie moobili, più cerca una soluzione, più sprofonda.

Pedrosa 4. Rifiuta di far pace col Sic e ci sta, una spalla rotta non fa piacere. Ma in pista è un'ombra e nelle dichiarazioni la sua brutta copia. Per noi una spalla rotta sarebbe un disastro, ma per questi supereroi dopo 3 gare dovrebbe essere poca cosa. Basta vedere Edwards a Silverstone.

La gara 8. Si può fare di più, ma sarà il confronto con il resto, sarà il calore del Mugello, è sembrata davvero... davvero una bella gara.

Un capitolo finalmente emozionante del massimo campionato del motociclismo, ora mi è facile e giustificato usare il suo appellativo principe, con quello spettacolo di sorpassi là davanti come nelle retrovie, che ultimamente ci eravamo dimenticati.

Insomma, dovevamo vedere uno Stoner ammazza gara e invece Lorenzo se l'è mangiato e ha lasciato gli avanzi per al Dovi. Già perchè lo spettacolo davanti lo hanno fatto in 3, con sorpassi e pedinamenti che sono cominciati appena i 3 hanno lasciato la compagnia degli inseguitori.

Inizialmente Stoner ha messo subito un buon distacco dal duo Lorenzo-Dovizioso, lasciando disputare ai due le piazze d'onore a suon di sorpassi e staccate. Ma da metà gara qualcosa è cambiato Prima Lorenzo si è messo al passo di Stoner, poi ha cominciato a rampare dietro al canguro, finchè metro dopo metro ha cominciato a mangiarselo, fino a quando di Stoner non ce n'è più stato.


Finito? Non se ne parla nemmeno! Sotto col Dovi, che alla notizia che l'anno prossimo mettono all'asta la sua moto ha messo il turbo e ha voluto assaggiare lo Stoner-bollito. Ma quanto gli è piaciuto? Era anche emozionato al tragardo, chissà mai che lo voglia assaggiare di nuovo, sempre che la Honda... non glielo tolga dal menù!

E dietro cosa succede? Giù sportellate anche tra Texas Terror e il Sic, tutti e 2 non nella forma che ci aspettavamo, con l'americano che ci mette sempre troppo a prendere il ritmo, quando ormai il distacco da recuperare è un po' troppo, mentre il Sic è sembrato annaspare al ritmo dei primi. Ma i sorpassi che ci hanno fatto vedere (pause pubblicitarie permettendo neanche a dirlo) sono stati spettacolari.
Premio sorpassi alle Yamaha con Lorenzo su Stoner e Spies con un sorpasso fantastico dall'esterno in fondo al rettilineo infilandosi in staccata all'interno.

Poi? Poi dietro c'è quello che ha dato l'assaggio a questo spettacolo, un Rossi che è partito male, già in fondo allo schieramento, e posizione dopo posizione è risalito fino al sesto. Ma se la vogliamo dire tutta, con nessuno di quelli davanti per ghiaia o asfalto, forse è quella di oggi la reale posizione del binomio Rossi-Ducati, anzi manca ancora Pedrosa li davanti.

Quali sono le considerazioni più meditate però che finite le emozioni ci vengono in mente? Andiamo noiosamente per punti, così facciamo vedere che chi va in moto sa contare:


1. Stoner arriva dietro e si lamenta del pneumatico, diversamente, dice lui, avrebbe vinto. Scendere dal piedistallo? Gli altri erano lì in vacanza?
2. Valentino ha faticato a superare Barbera con una Ducati clienti, ma davvero manca solo la moto? 8 decimi dai primi come tempi finali non è malaccio, ma ci aspettavamo che la moto nata su questo circuito rendesse molto ma molto di più.
3. Alla Yamaha per tornare competitivi tornano al telaio 2010, quello insomma sviluppato da Rossi... ma esistono le Yamaha vincenti e le Honda vincenti o le Rossifumi Motorsport?
4. A quando una Rossifumi Motorsport rossa?
5. Ma Texas Terror è a benzina racing o a gasolio? Quanto ci mette a scaldarsi ogni gara? Lo vogliamo davanti!!!
6. e poi basta! Ma Dovi arriva davanti solo se c'è uno da sorpassare alle ultime curve? No perchè il ragazzo è veloce, ma ha sempre quest'aria da bravo ragazzo vittima, mentre dovrebbe masticare piloti e stracciare gomme. Su se no ti vendono la moto in qualche salone dell'usato.

Chiudiamo dicendo che il rientro di Pedrosa con le dichiarazioni di Puig sono state davvero coronate dal pessimo gusto, anche se si può capire il disappunto del pilota spagnolo. L'incertezza di giudizio è dimostrata anche dalla bella e animata discussione nel dopogara tra Agostini, Luchinelli e Graziano Rossi, ma il giudizio di Luchinelli ci è sembrato giusto e lapidario. Stoner sono anni che comincia bene i campionati e poi... e poi niente. E' davvero tutta colpa del Sic?

Alla prossima.
Wolf

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