Categoria: Le nostre prove

Opps we did it agan...si usa dire così adesso sui social, una frase un po' fighetta per comunicare che....lo abbiamo fatto ancora. Nella fattispecie siamo saliti di nuovo in sella ad una Energica Eva (link), ma questa volta in una versione che possiamo definire un po' “special” anche se di serie. Stiamo infatti parlando della SS9.

Ad essere sinceri è un po' di tempo che, tipo squalo in attesa di mordere la preda, giravamo intono alla SS9 e finalmente abbiamo potuto salire in sella e scoprire che le moto che apparentemente sembrano (quasi) gemelle, in realtà regalo un feeling di guida completamente diverso, o almeno nelle nostre personalissime impressioni. Certo il denominatore comune, potenza sportiva, rimane invariato, ma sulla SS9 ci sono tutta una serie di accorgimenti rispetto alla Eva che aumentano (se mai fosse possibile) ulteriormente il piacere di guida.

Energica SS9

La posizione delle gambe è meno sportiva, quindi l'appoggio sulle pedane fa sì che le ginocchia siano meno piegate. La conformazione e l'inclinazione del manubrio anche se impercettibilmente, sono leggermente diverse, avvicinando così la “barra” al corpo del pilota, qual tanto che basta per guidare in posizione leggermente più eretta. Tutto ciò so traduce in una dinamica di guida che potremmo definire più “facile” ed intuitiva. Certo il peso in ballo, dichiarato in 280 kg, è sempre li a far sentire la sua presenza, ma la nostra impressione è che la SS9 vada guidata meno fisicamente, meno di “corpo” rispetto alla Eva.

Energica ss9 eva

Sulla SS9 si sente meno il baricentro alto e la tendenza della moto a “sovrasterzare”, ammesso che non vanga lapidato per aver usato questo termine. Il tutto tenendo però mantenendo invariate le doti sportive, su tutte la potenza immediata erogata dal motore elettrico che equipaggia le Energica. Che poi, per aprire una parentesi, è lo stesso motore che fa da base ai propulsori del campionato MOTO-E di cui, è bene ricordarlo, Energica è unico fornitore. Impressionanti i dati dichiarati sulla coppia, pari a 180Nm, da li si spiega perché quando “spalanchi” il gas ti sembra di entrare immediatamente nell'iperspazio. Giusto per fare un paragone la BMW S1000RR fissa la coppia in 113Nm e la Panigale V4 dichiara 120 Nm, quindi c'è ne per divertirsi anche fin troppo. Tanto è vero che per imbrigliare tanta spinta il controllo di trazione si può settare su 6 diversi livelli di intervento. Questo naturalmente oltre alle quattro mappe di base, che sono Eco, Rain, Urban e Sport.

Energica ss9

Vi devo dire che le abbiamo usate tutte e 4???? va bene ve lo dico, ma è moooolto falso. Scherzi a parte abbiamo usato per molto più tempo la Eco, che tiene fede al nome e riduce di molto i consumi, col lo scotto da pagare che limita molto spinta e velocità, e la Sport, che ti fa esplodere di godimento ma che porta i consumi a livelli alti. Ma a dirla tutta anche con una moto a benzina consumi molto di più se sei sempre a cannone rispetto ad un andamento tranquillo, ma bisogna ahimè dire che con la SS9 quando ti diverti, e non risparmi con l'acceleratore, beh i consumi di energia diventano esponenziali più che proporzionali. Bella! Dobbiamo dirlo la SS9 è davvero bella. In più sulla “nostra moto” erano presenti componenti optional che altro non fanno che abbellirla ancora di più. Cerchi a raggi, kit ergal blu e carbonio a profusione rendono la SS9 ancora più sensuale. Il fanale anteriore, bello, tonto con la corona sempre illuminata, va a sostituire quello un po' “mazinga” della Eva, che per altro ci è sempre piaciuto tantissimo e che tracciò comunque un solco nel design motociclistico. La batteria è li bella in vista, niente vergogna di mostrare il “serbatoio”. Ne consegue un linea ancora più leggera e filante, nonostante imbrigliato nel telaio a traliccio non vi sia un bel bicilindrico endotermico come vorrebbero i puristi. 

Energica SS9

Il Dashboard è un TFT da 4,3 pollici che trasmette tutte le informazioni in modo chiaro e ci permette di avere sempre la situazione sotto controllo sopratutto per autonomia residui e carica della batteria. É visibilissimo in qualsiasi condizione di luce anche sole diretto, anche con visiera scura. La figata ulteriore è la app “MY Energica” che collegandosi via Bluetooth al alla SS9 (ma anche alle altre moto della casa modenese) ci consente un controllo da smartophone di molti parametri della moto ed in più ci fornisce la mappa aggiornata delel colonnine di ricarica disponibili nella zona in cui ci troviamo. E a proposito di ricarica, il caricabatterie è naturalmente integrato e si trova sotto la sella; la moto può essere ricaricata sia con una presa domestica, sia all'estremo opposto con una fast charge.

Certo i tempi di ricarica variano di molto. Si passa dai 20 minuti per una ricarica dell'85% con Fast charge da 24 KW a 3,5 ore per 100% di ricarica nella collonine “modo 2 o 3” per arrivare alle 6/8 per la presa domestica. Attenzione bene a quest'ultimo dato. Intanto 6/8 per una ricarica 100 % ricordando che in media nelle nostre case è installato un contatore da 3 KW. Nella nostra prova abbiamo usufruito si di colonnine pubbliche, decisamente più veloci, sia di prese domestiche con semplice “shuko”. Siamo del parere che la velocità di ricarica sia fondamentale mentre siamo in giro, ma mentre dormiamo ad esempio, oppure siamo al lavoro....cosa ci interessa se la ricarica impiega tante ore??? Lo so è una domanda cui è difficile rispondere, sopratutto per chi non vuole nemmeno tentare l'approccio mentale alla mobilità elettrica, che nel caso delle due ruote è ancora più difficile da digerire, o almeno questo è quello che leggiamo su social e forum.

Energica ss9

Lo abbiamo già detto, guidare elettrico necessita un cambio di mentalità, necessita una pianificazione più accurata del giro che vogliamo fare; richiede una gestione dell'energia a nostra disposizione consapevole e equilibrata. Richiede di base, la voglia di provarci, di metterci la testa, di interessarsi alla questione.  Non so se avete mai guidato un mezzo elettrico....e non intendo un monopattino, intendo una belva come questa da 80 kw di potenza e 180Nm di coppia. Vi assicuro che la libidine è assoluta e indiscutibile. Non vogliamo fare una propaganda ultra estremista sull'elettrico sia chiaro. Ma fare i “negazionisti ad oltranza” è altrettanto integralista non trovate??

energica ss9

Insomma, parlando in prima persona ora, mi sono trovato li, mentre aspettavo il furgone degli amici di energica che mi avrebbe “portato via” la mia Eva, mi sono trovato li , dicevo, a guardarla, a cercare con gli occhi ogni singolo particolare curato perfettamente, ogni singolo prezioso granello di ergal e mi sono detto che di una moto così ci si innamora facile. Sopratutto quanto giri l'acceleratore e con lui a fondo scala ci va anche l'ignoranza che si annida nella nostra passione. Fa niente, se per una volta, ho dovuto rinunciare al tuono di uno scarico no-street-legal in titanio.

Chiudo con due appunti.

Il primo. Prima di affermare che in Italia per produrre energia elettrica si “inquina tanto lo stesso” forse è meglio documentarsi.

Il secondo. Energica organizza molti demo-ride in giro per l'Italia. Andate a provarla. Così tanto per capire a fondo quanto scritto poco sopra e quanto vi racconto nel video.

Energica SS9

Le foto di questo servizio sono di Roberto Serati.

La scheda tecnica completa la trovate sul sito ufficiale Energica Motor a questo link 

Abbigliamento del Test: Giacca Clover, Pantaloni PMJ & Clover, Casco X-Lite, Sneakers Stylmartin

Fagna 

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