Yamaha Niken
Categoria: Le nostre prove

Se fossimo in un moderno labirinto al posto del Minotauro troveremmo la Yamaha NIKEN, metà MT-09 metà Transformer!
Un mostro, però, amico capace di donare ai moderni Teseo piacere di guidare e tanta sicurezza.


Certo l’estetica è molto personale, forse troppo avanti, la meccanica fa discutere con quelle due ruote davanti, eppure in Yamaha ci hanno creduto, hanno osato e sul mercato ora c’è una nuova filosofia di moto.
Unica, com’è unica questa NIKEN che seppur richiama qualche scooter a tre ruote, anche della casa dei tre diapason, non spartisce nulla con gli stessi, questa è una moto a tutti gli effetti.

Niken

Una moto che divide con la sorella MT-09 l’ottimo motore da 847cc inserito in un telaio, a traliccio in tubi di acciaio, con zone in alluminio per garantire il giusto mix tra flessibilità e rigidezza.
In effetti fino al tappo del serbatoio la NIKEN appare come una “normalissima” MT-09.
Poi però la parte anteriore diventa imponente, taurina, donando una sensazione di forza massiccia sotto cui spuntano le due ruote anteriori sostenute dalla doppia coppia di steli della sospensione anteriore.
Un sistema basato sulla tecnologia LMW (Leaning Multi Wheel). Il disegno unico Ackermann costituito da bracci disposti a parallelogramma e sospensioni cantilever, quindi ruote basculanti con forcelle a doppio stelo rovesciato capaci di inclinazioni di 45°.

Niken

Due ruote che in Yamaha hanno pensato come due lame, da qui il nome NIKEN, che si pronuncia “naiken”, dove in Giapponese "Ni" è il numero due e "ken" solitamente significa "spada.
Classica, dicevamo, nella parte posteriore, con un codino sfuggente e portatarga a filo ruota, coraggiosa, futuristica, forse troppo avanti e innovativa la parte anteriore, soprattutto il frontale che ci riporta immediatamente ai film di fantascienza.
Linee tese e spigolose che diventano aggressive con i due piccoli, ma luminosi ed efficaci, fari anteriori e i “baffi” a LED di posizione.
Bella, brutta, opinioni personali, sicuramente fuori dagli schemi, ma del resto osare per osare…
Mette soggezione, non sai cosa aspettarti quando la sollevi dal cavalletto laterale, ti aspetti di tutto, eppure sembra di essere su una moto, solo con una voluminosa semicarena anteriore.

Niken Niken
Niken Niken


Stessi comandi della MT-09 e display digitale rettangolare con tutte le informazioni possibili, traction control, tre mappe motore, e ABS.
Metti la prima e ti accorgi che non cambia nulla rispetto a una moto, solo l’avantreno appare più granitico.
Metti le marce velocemente, ha anche il cambio elettroassistito, e ti trovi in un attimo oltre le velocità codice senza accorgerti.
Se mi avessero messo bendato in sella non mi sarei probabilmente accorto di avere due ruote davanti.
Certo, ma come curverà? La prima rotonda dà la risposta con una discesa in piega fluida, progressiva e assolutamente precisa, forse solo con un po’ di sottosterzo da correggere di corpo o accentuando la piega.

Niken

La sensazione di tenuta e massima e dopo i primi chilometri comincio a fidarmi sempre di più della moto su queste strade che l’autunno inoltrato ha reso umide e insidiose.
Niente da fare non si riesce a scomporre la linea di questa avantreno, tombini, terra, strisce umide, tutto scorre sotto le ruote senza il minimo sbandamento.
Anche le manovre in un parcheggio pieno di foglie umide non impensierisce, sicurezza totale.
Sicurezza che si evidenzia anche in una frenata potente data dai due dischi anteriori che possono contare sul doppio dell’appoggio terra.
Le sospensioni anteriori digeriscono disconnessioni, buche e avvallamenti in maniera imbarazzante, impensabile per una forcella “classica”, mantenendo sempre stabile e incollato a terra le ruote; più rigido il mono posteriore che restituisce al pilota le imperfezioni della strada.
Dimenticandosi dell’avantreno la guida è tipica delle moto con una comoda posizione da Naked sportiva con comandi al manubrio e alle pedane ben posizionati e intuitivi; comodo anche il piolino per estrarre il cavalletto laterale (Non è previsto il centrale).
Cambio preciso e veloce soprattutto quando si usa sportivamente sfruttando il Quick shifer con un motore che sembra più pronto rispetto alla versione MT-09 da cui deriva.
I centoquindici cavalli di razza, educati nello scarico basso, sono gestiti da una mappatura a tre livelli dove tra la più grintosa e quella dolce, dedicata alle condizioni di bassa aderenza, alla fine si preferisce quasi sempre la via di mezzo che soddisfa sempre, anche perché l’elasticità di questo tre cilindri aiuta sempre in ogni rapporto.
Della frenata avevamo accennato e al doppio disco anteriore si aggiunge un disco posteriore ben dimensionato e un ABS davvero mai invasivo.

Niken

Se vogliamo potremmo desiderare una maggiore protezione del basso plexiglass, come sulla versione GT, e discutere sulla posizione degli specchi, molto avanzati e bassi che, seppur capaci di dare una buona visibilità posteriore, potrebbero essere più pratici in posizione classica…ma il design ha le sue esigenze.
Una moto che non passa inosservata suscitando emozioni spesso discordanti, una tre ruote che quando si guida fa dimenticare tutti i pregiudizi e che fa della tenuta e sicurezza la sua forza migliore, soprattutto quando le strade non sono in ottime condizioni.
Probabilmente troppo futuristica, ma una moto che può essere giudicata solo dopo averla provata, la sorpresa sarà davvero inaspettata.

Yamaha

Così dopo una intera giornata in sella mi devo ricredere su questa avveniristica moto, si, una moto perché tale è alla faccia delle definizioni * forse non siamo ancora pronti a tanta fantascienza, ma chi può dirlo? Intanto, mentre sorrido, mi ritrovo ad urlare nel casco “Miwa… lanciami i Componenti!!!”.

Tutte le informazioni tecniche sul sito Yamaha Italia

Grazie a:
- ICOMOTO Galliate per la moto in prova
- Roberto Serati per le fotografie

Abbiamo utilizzato: Casco Caberg Droid – Giacca Clover Interceptor – Guanti Clover WRZ Evo - Stivali Stylmartin Shiver - Intimo SIXS Merinos - Paraschiena Clover Back-pro 5

GALLERY



Flap
Profilo

*Motocicletta: [mo-to-ci-clét-ta] s.f.
Motocicletta, spesso detta moto per brevità, è un veicolo avente due ruote in linea provvisto di motore… (Wikipedia)

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