Categoria: Le nostre prove



“3 strati per 12 mesi”
La prima uscita con lei risale alla fine di giugno in un inizio di un'estate che stentava ad arrivare.
Ma la metropoli lombarda é calda, quindi giacca completamente sfoderata e con tutte le prese d'aria aperte.


L'appuntamento e con lo Stelvio in occasione dello storico raduno.
Si sale verso la vetta con le temperature che scendono veloci, meglio inserire la membrana impermeabile e chiudere gli zip che regolano le zone di ventilazione.



Tanto basta per sopportare le temperature che regalano neve in quota anche se con temperature poco convinte dell'effetto.
Ma come son passati oltre quattro mesi per avere questo test, non é tanto?
Può darsi, ma ero curioso di approfondire le caratteristiche proposte da questo "tre strati" che si presenta come un capo quattro stagioni.
L'ho utilizzato per il raduno di Garmish a bordo di una Gran Turismo bavarese, e poi in diverse uscite di piacevole turismo come in qualche test moto, ma mi mancava l'elemento freddo, quello che pretende l'uso anche dello strato più interno, quello termico.



Già nell'inserire l'imbottitura si ha la percezione di calore, sensazione visiva e tattile che aspettava solo di essere confutata nell'uso.
Ecco quindi il dover attendere le fredde mattine e le sere dell'autunno, le uscite nelle umide giornate tra filari di viti ormai spogli dei grappoli amati da Bacco.
Situazioni in cui è bastato un leggero abbigliamento tecnico sotto la giacca per aver una perfetta coibentazione.
Nello stesso tempo è stata l'occasione per verificare la praticità delle chiusure ai polsi con i pesanti guanti invernali, che apparentemente sono "grosse" ingombranti e poco pratiche, ma poi nell'uso si rivelano invece valide ed efficaci.



Ben calibrata la chiusura al collo e la doppia cerniera frontale assicura un perfetto isolamento agli spifferi.
Anche il terzo stato ha superato la prova, inutile dire che la membrana impermeabile ha tenuto perfettamente asciutto il mio secco corpicino, così come le tasche esterne impermeabili hanno salvato il contenuto dall'allagamento, test involontario questo, ma sorpreso da quella pioggia fine che bagna senza pietà mi ero semplicemente dimenticato di metterlo in salvo, ma per fortuna ci ha pensato San OJ.
La giacca non è leggerissima soprattutto se, come ho fatto io, si sceglie di inserire il paraschiena integrato offerto come optional.
Continuo a preferire il paraschiena classico, ma la praticità di averlo inserito nella giacca è un piccolo vizio senza rinunciare del tutto alla sicurezza.



Ci vuole un minimo di apprendistato per districarsi nelle varie cerniere e bottoni, ma tutto è a prova di “Flap” e della sua pazienza, quindi comunque sistemi intuitivi e a prova di errore, soprattutto al polso dove i classici automatici per unire i tre strati della giacca lasciano il posto a due cerniere continue che oltre a chiudere perfettamente ogni possibile infiltrazione d'aria e d'acqua sono a prova di errore di montaggio.
Nell'uso le numerose tasche esterne e interne, porta cellulare compreso, aiutano a riporre tutti i piccoli oggetti di uso normale facendo diventare superfluo l'eventuale marsupio.



La tasca posteriore poi è la soluzione ideale per riporre la membrana impermeabile quando viene tolta, massima praticità senza che la stessa disturbi nella guida e nell'estetica.
Le prese d'aria sono posizionate sull'interno della manica, due frontali al petto e due dorsali verticali che fungono anche da estrattori per l'aria calda.
Non è un capo traforato, ma la percezione dell'aria che circola è notevole, basta dosare la chiusura delle cerniere per trovare il flusso e quindi la temperatura, preferiti.
Ottima la tenuta al freddo, il capo si dimostra caldo e isolante mantenendo buone doti di traspirazione.
Mi è piaciuta molto la chiusura al collo, con inserto morbido sulla nuca, che chiude ogni possibile insinuarsi di spifferi sgraditi.



Una bella giacca, anche esteticamente la trovo gradevole, soprattutto con questo gioco di grigi abbinato al vistoso giallo, sicura, grazie alle protezioni integrate e agli inserti rifrangenti tipo 3M.
Insomma tra le varie proposte di giacche 12 mesi a tre strati trova degno posto anche questa proposta di OJ.
Abbinabile al suo pantalone, Navigator Pant, oppure, come nel mio caso con un Rider Pant sempre di OJ.

Una compagna di viaggio, o per tutti i giorni, affidabile e pratica.

Dati tecnici sul sito OJAtmosferemetropolitane

Flap

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