fbpx
Categoria: Biker World

"Clover ha certificato i suoi CE EN 13595, il livello di protezione tocca nuovi livelli"

 

 

Per chi non è pratico di normative sulla sicurezza sul lavoro DPI è pressoché una sigla anonima,  abbreviazione di Dispositivi di Protezione individuale. Nei cantieri edili per esempio sono DPI il caschetto, le scarpe antinfortunistiche, gli occhiali ecc ecc.

Giustamente noi non dobbiamo andare a girare in moto in un cantiere edile (anche se a volte le nostre strade lo sono perennemente) ma dobbiamo proteggerci (sicurezza passiva) e dobbiamo farlo adeguatamente.  Devo denunciare una scarsa preparazione del motociclista medio su normative e dispositivi di protezione; o meglio ormai tutti sappiamo che le protezioni contenute all’interno di un giubbotto (ad esempio spalle e gomiti) o in un paio di pantaloni sono certificate e marchiate CE. Quindi quella protezione rispetta certe normative…e ok…ma il giubbotto che le contiene? O l’intera tuta in pelle è certificata? Se si che normativa segue?

Clover, proseguendo il solco tracciato con la Giacca Tekno, presenta e propone al mercato tutta la nuova collezione di abbigliamento tecnico certificato come vero e proprio dispositivo di protezione individuale.

La normativa di riferimento è la CE EN 13595 (pregasi googolare per maggiori info in merito) che certifica di livelli di “protezione”.  Questo a difesa del consumatore finale poiché bisogna certificare che il capo sia sicuro e assicurarne le performance tramite test effettuati da organi indipendenti dalla casa produttrice.

In soldoni il guibbotto che indossiamo deve resistere all’abrasione, al taglio, allo scoppio delle cuciture (inutile avere un tessuto ultra se poi le cuciture non reggono) e situazione più gravosa, abrasione nel momento dell’impatto con l’asfalto.

Si lo so a questo punto leggendo tutti stiamo toccando legno, ma è importante sapere, immagazzinare informazioni ed imparare a proteggerci.

La succitata normativa definisce i tessuti di livello 1 quelli che resistono almeno 4 secondi ad abrasione da impatto, mentre invece per raggiungere il secondo livello, il capo deve resistere almeno 7 secondi.

Impressionante confrontare i due video della prova in laboratorio. Un maglio su cui è fissato un campione di tessuto si abbatte su un nastro di carta abrasiva che ruota a forte velocità. ho pensato mentre partiva il video…beh un comune tessuto usato nei giubbotti low cost resiste ben 0,78 secondi. Avete letto bene…non si arriva ad un secondo pieno. Impressionante e spaventevole no? Lo stesso test con il tessuto “tekno” porta il cronometro a quasi 20 secondi ovvero venti volte il precedente, quasi il triplo dello standard di normativa.

Video Test tessuto 500 denari

Video test tessuto Tekno

Inutile tediarvi con la noiosa spiegazione di tutti gli altri test cui deve essere sottoposto il capo, ma devo però assolutamente ricordarvi che per essere altamente protettivo e rispettare le sue promesse di performance il capo deve stare perfettamente “in posizione” polsini resistenti quindi, ma non solo “orribili” quanto utili bretelle, per evitare che il giubbotto si alzi o i pantaloni scivolino; inutile dire che collegando i capi tra loro tramite zip in vita si raggiunge il top.

In ultimo alla presentazione della nuova collezzione ho notato che Clover si sta impegnando anche per la sicurezza attiva utilizzando e cercando di sdoganare tessuti “fluo” per aumentare la visibilità. Certo il nero fa figo…ma il giallo evidenziatore mi rende più visibile non ce ne di balle. Se poi pensiamo che in alcuni paesi del nord europa ci sono sconti sulle assicurazioni  se si indossano capi ad alta visibilità…beh noi “fighi” italiani dobbiamo farne ancora di strada…

In queste sede ho cercato di farla “breve”, bisognerebbe approfondire un po’ di più sulle varie zone in cui viene diviso un capo a seconda delle statistiche di impatto ecc ecc ma vedo già sbadigli e palpebre che calano. Faccio quindi una breve carrellata su alcuni capi della collezione Clover,

GIACCA TEKNO WP

Giacca pensata per essere 4 stagioni, composta da 3 strati, all’interno i due removibili sono la fodera termica e lo strato impermeabile. Dotata di prese d’aria apribili è certificata di livello 2. (il capo è testato senza gli strati interni montati che potrebbero falsare il test). Una chicca carina è la piccola chiave “inglese” per la regolazione del colletto.

Disponibile dalla taglia S alla 4XL è venduta ad un prezzo consigliato al pubblico di €. 705,00

PANTALONI TEKNO

Abbinabili alla giacca omonima o indossabili separatamente (dotati di bretelle) seguono la stessa filosofia, ovvero livello 2 , tre strati removibili, comodi tasconi impermeabili e tessuto elasticizzato per renderli ancora più comodi.
Prezzo consigliato al pubblico €.463,00

GIUBBOTTO ROAD WP

“Fratello minore” del Tekno offre gli stessi livelli di praticità, la differenza fondamentale sta nel fatto che è certificato come DPI di livello 1.  Minore quindi è un termine scherzoso ma sbagliato poiché il ROAD è sulla carta ben più performante di molti altri capi sul mercato. Ed offre un comfort indossandolo non indifferente (minore rigidità dei materiali).
Prezzo consigliato al pubblico €. 594,00

 

La presentazione dei capi in pelle merita una piccola introduzione…semplice semplice.  Domandone: sapete voi un giubbotto in pelle spessore 1,2 mm quanto resiste al famoso test di abrasione di cui abbiamo parlato sopra?? In media 3,5 secondi. Nemmeno un livello 1. E si che la pelle è considerata la più protettiva in assoluto; e lo è nella maggior parte dei casi. Facile pensare che aumentando lo spessore della pelle aumenti anche la resistenza. Vero, verissimo però un aumento anche a 1,5 mm porterebbe ad un modesto innalzamento della resistenza a fronte di una rigidità degna di una armatura medioevale.
Clover in maniera sensazionale abbina alla pelle un tessuto, un filato il cui nome è ancora segreto  che innalza di colpo la resistenza a 8,5 secondi (livello 2!!!). Ovvero 5 secondi in più di una pelle “normale”.  Il tessuto “top secret” promette performance più alte del Kevlar, conservando elasticità e spessore sottilissimo per il massimo del comfort.

Il top di gamma dei capi in pelle livello 2 di Clover è rappresentata da

TUTA INTERA RS-2

Gobba aereodinamica, soffietti su gomiti e ginocchia, rendono questa tuta full optional. Accattivante anche dal punto di vista dell’immagine presenta anche protezioni a vista, più richieste dal mercato odierno che realmente utili, visto che i veri e propri elementi protettivi sono all’interno. La pelle è traforata con buchi da 1 mm (sempre per seguire la normativa)

Prezzo consigliato al pubblico €. 957,00

Della stessa famiglia ma più votati al turismo sono la giacca in pelle Triforce e il Pantalone Triforce Pants


La peculiarità di questi due capi è data dal fatto che si possono acquistare due taglie differenti per giubbotto e pantaloni, conservando la possibilità di unirli con la zip in vita.
Prezzi al pubblico
Triforce jaket €. 504,00
Triforce Pants €. 403,00

Sempre di Livello 2 (anche se la normativa è diversa) il paraschiena

BACK-PRO 4.


Ergonomico e foderato con materiali traspiranti  esiste nella versione con bretelle e da inserire nel giubbotto.  (mi resta sempre il dubbio del perché non lo producano anche in versione protezione sterno)

Prezzo consigliato al pubblico €. 110,00

In conclusione appare evidente che la sicurezza si paga, ma senza voler fare i conti in tasca a nessuno è giusto essere informati. Esistono capi tecnici e capi tecnici estremamente protettivi. La scelta sta ad ognuno di noi, a prescindere dal prezzo.

Parafrasando la famosa pubblicità…”salvarsi la pelle” non ha prezzo…

Indipendentemente dalla marca e da questo articolo specifico impariamo a leggere il cartellino delle caratteristiche e delle omologazioni, prima ancora di quello del prezzo. Non è un momento bello, c’è crisi e la moto è un lusso, ma perché resti anche un divertimento, risparmiamo su un paio di scarichi in carbonio, ma non su capi che possono proteggerci per bene, davvero e a lungo.

Fagna

 

 

Nota: un ringraziamento particolare a Clover per aver organizzato un incontro/presentazione curato nei minimi dettagli ed interessantissimo dal punto di vista delle nozioni fornite.

Back To Top
We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.