Continua il ballo intorno al futuro di Valentino Rossi, il nove volte campione del mondo, che purtroppo attira più attenzione per la data di fine carriera che per la possibilità di vincere il decimo titolo, tiene comunque in scacco buona parte del paddock.
Al decimo titolo ci credono in pochi, anche se Rossi potrebbe tirare fuori il coniglio dal... casco, non tanto perché l'età ormai è avanzata, ma perché le nuove leve sembrano adattarsi sempre meglio a queste moto che cambiano anno dopo anno, mentre negli ultimi anni Rossi fatica a trovare il giusto feeling con la moto. Anche Jorge Lorenzo, in vena di complimenti, in una intervista dice di credere ancora al decimo titolo, ma forse è solo marketing.
La decisione di Rossi infatti doveva avvenire intorno a Giugno, dopo le prime 6 o 7 gare, ma l'emergenza coronavirus sembra aver rimescolato le carte. Lin Jarvis, Managing Director di Yamaha Sports, dichiara che la data per decidere sarà ancora Giugno, e intanto Rossi non perde tempo a dichiarare che visto i problemi del 2020, correrà anche nel 2021,c ome se la sospensione del campionato per coronavirus sospendesse anche lo scorrere del tempo. Ma per ora resta una dichiarazione.
Ma il diavolo sta nei dettagli, e questo tempo sospeso, questa decisione sospesa, fa un po' a pugni con le necessità del team Petronas e del suo direttore sportivo, Razlan Razali, che attende una telefonata o un qualsiasi segnale da Valentino Rossi da un po', ma per ora senza risultati. Per Petronas le incognite sono molte, se Rossi dovesse decidere di terminare la sua carriera, Giugno sarebbe già troppo in là per trovare un pilota di livello, anche giovane, per coprire la seconda sella, inoltre c'è il problema del trattamento contrattuale di Rossi, che vuole rimanere un pilota factory, con una differenza di budget importante. Factory significa che verrebbe pagato da Yamaha e che avrebbe il supporto ufficiale degli ingegneri Yamaha, oltre che una moto factory. Ultimo ma non ultimo, il problema della squadra meccanici, da sempre con Rossi c'è il dubbio se lascerebbero il box Yamaha ufficiale per seguire Rossi per un ultimo anno, e poi?
Tante incognite, se anche Petronas vede di buon occhio l'arrivo di Rossi per le entrate a livello di marketing che genererà, la cosa sta diventando non poco complicata e, va detto, Rossi tiene ancora ben saldo in mano il paddock. Noi speriamo di parlarne presto per quello che farà in pista.
Wolf
