Ormai è tradizione che la prima data del Campionato Nazionale Moped ACSI Moto coincida con la prima gara del Mondiale SBK.
Per non essere da meno nei confronti del Campionato delle derivate di serie che vanno agli antipodi per trovare caldo anche noi ci siamo trasferiti al mare, precisamente in Toscana in quel di Cecina (LI), alla ricerca del dolce tepore invernale che le coste sanno regalare.
Un sole limpido, in effetti, ma battuto da un vento artico che ha fatto rimpiangere a molti la gara di esordio dell’anno scorso, a Finale Emilia, con la neve!
Un sabato dedicato alle verifiche e alle prove libere che ha visto i team lottare più contro il vento che contro la carburazione, riscaldato solo dalla solita fraterna e caciarona atmosfera del paddock dove ai vapori di benzina si mischiavano verso sera quelli dell’alcol.
Una sera che ha visto resistere pochi al freddo vento che batteva la “Pista del mare” invitando i più a correre alla ricerca di un albergo dotato di doccia calda e caloriferi accesi.
Ma è ormai risaputo che il Patron del Circus, Alessandro “Hans” Ansaldi, deve avere in Paradiso qualche Santo baffuto e amante del due tempi al 2%.
Infatti, il vento al mattino ha dato un po’ di tregua e, seppur mai mancare, non ha penalizzato più di tanto le prestazioni, se non quelle di piloti di “grande spessore”.
Così dopo le ultime prove libere mattutine alla ricerca della messa a punto ottimale la gara ha potuto prendere il via regolarmente.
Come sempre quattro le categorie: S100, T80, P65 e Stock50, oltre ai solitari Marathon, schierate in questo ordine seguendo poi il di numero di gara.
Sul lato sinistro della pista i mezzi sostenuti dai meccanici, mentre i piloti prendevano il via sul lato opposto in puro stile Le Mans.
All’abbassarsi della bandiera a scacchi un fumoso serpentone si scatena e in un attimo si snoda lungo i quasi 1300 metri del kartodromo di Cecina.
Nonostante le sei ore di gara previste molti spingono i mezzi al limite e molti cominciano a cedere in un susseguirsi di riparazioni volanti per non darsi mai per sconfitti, del resto la gara è lunga.
Però solo la costanza, più che le prestazioni, è il segreto di una dura gara endurance come questa.
Un susseguirsi di cambi pilota e rifornimenti e curve sempre più al limite con l’aumentare della conoscenza del tracciato e della confidenza che la ciclistica e le gomme restituiscono.
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A circa metà gara una rovinosa caduta impone lo stop della gara che riprenderà con una seconda partenza, questa volta schierati nell’ordine di classifica al giro precedente, dopo qualche minuto.
Di nuovo gas a martello per tutti qualunque sia la cilindrata e il motore del mezzo, in una gara dove la correttezza è stata quasi sempre rispettata salvo un grave episodio di antisportività che non vorremmo mai più vedere in nessuna gara.
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Una gara basata sull’astuzia dei cambi e dei rifornimenti giocando tra le prestazioni e la salvaguardia del mezzo, oltre che sulla fatica dei piloti, vista la lunghezza della competizione.
Allo scadere delle sei ore la bandiera a scacchi, tre ore prima per la categoria Marathon, chiude la gara e determina la classifica che oltre a portare alla premiazione della giornata assegna ai piloti i punti validi per la classifica del Campionato stesso.
Come in ogni gara anche questa volta il tramonto è fatto di mezzi da caricare, saluti e appuntamenti alla prossima, finché le luci della pista lasciano spazio a quella delle stelle.
Una prima giornata decisamente all’altezza delle aspettative, un inizio con poche cose da correggere che fa presagire una stagione ricca di agonismo e divertimento.
Non ci resta che aspettare la prossima gara a Finale Emilia (MO) con la 11^ Threeturaglia-GP
SQUADRA CORSE AMOTOMIO
Naturalmente anche la Squadra Corse aMotoMio era al via di questo Campionato che l’ha vista protagonista lo scorso anno.
Due le squadre schierate:
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aMotoMio “Nanetto” con un mezzo nella categoria P65 con un pepatissimo e curatissimo Gilera ECO su cui si sono alternati Dotta Domenico, Cozzi Angelo e Cuda Vincenzo.
I primi due con un buon passato di piloti di moto e l’ultimo ottimo preparatore, oltre che dotato di un ottimo passo in gara.
aMotoMio “VioLento” schierato nella categoria Stock50 pur sapendo della poca competitività dei motori Piaggio nella categoria minima.
Però il nostro Ciao era pronto e già sperimentato in altre gare e abbiamo preferito accontentarci in virtù di una sicura affidabilità e divertimento per i suoi Piloti Carnaghi Roberto, Tremolada Mattia e Carato Flavio.
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Due Squadre sotto lo stesso tetto in un Team affiatato ed efficace che non dimentica l’aspetto goliardico che nel circuito del CNM non manca mai.
Ottima la gare della prima squadra che con costanza ha conquistato e poi mantenuto per tutta la gara la prima posizione di categoria e la quarta assoluta, con una condotta di gara attenta e un mezzo perfetto che mai ha avuto bisogno di altro se non miscela.
Ottima la soddisfazione dei tre su “VioLento” che si è accontentato di una veloce riparazione al cavo del gas e di una cinghia di trasmissione, ma che soprattutto con il suo passo lento e costante, nonostante Flap sia riuscito a “stenderlo” anche questa volta, ha permesso ai piloti di divertirsi e completare la gara concludendo in ottava posizione di categoria e 25 assoluta.
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Non male come prima uscita per una Squadra variegata che ha puntato sul rinnovamento inserendo tra la banda di “anziani” il giovanissimo Mattia che nella penultima gara dell’anno scorso evidentemente ci ha preso gusto.
Siamo pronti per la prossima gara, “Nanetto” confermato e mezzo da battere, “VioLento” andrà in pensione per il momento lasciando spazio probabilmente a un 50cc più prestazionale…ma lo scopriremo solo a Finale.
Calendario GARE
Trovate molte altre notizie sul Campionato su MOPED SPRINT
Grazie a Katia Masella e Luca Tremolada per le foto
GALLERY
Flap
Grazie a:
Caberg Helmets (Sponsor Tecnico)
Ariete (Sponsor Tecnico)
HERO Italia (Sponsor Tecnico)
IVO Garage
Bruna Cislaghi Boutique
Classifiche:
S100
1° DBR-S100 Piaggio
2° Team Zeta Piaggio
3° Iononfreno Proto Fantic
T80
1° Piuttosti Racing Piaggio
2° Iononfreno Elaborato Fantic
3° Vacaputanga Piaggio
P65
1° aMotoMio Nanetto Gilera
2° Time Racing Piaggio
3° Oldwheels Piaggio
Stock50
1° PC/DC by SPH Motobecane
2° Tassa Giò Atala
3° Quelli del Borghetto 2 Peugeot
Marathon
1° Burt Piaggio
2° Timbratta MRT Piaggio
3° Ottoracing
Grazie a:
Caberg Helmets (Sponsor Tecnico)
Ariete (Sponsor Tecnico)
HERO Italia (Sponsor Tecnico)
IVO Garage
Bruna Cislaghi Boutique
