moto sotto i 10.000 euro
Categoria: Biker World

L’Everest non arriva a quota 9.000 e già manca l’aria, pensate cosa succede a me a sentir parlare di quota 10.000, divento cianotico, soffoco. Qualche soldo in tasca e tanta voglia di andare in moto, la domanda è "posso entrare in un concessionario e portarmi a casa una moto che mi faccia sognare?", la risposta è semplice e schietta, si può!


Sembra quasi un insulto a chi strappa un pieno alla settimana e i costi del meccanico parlare di 10.000€ come se fossero pochi soldi, ma la verità è che il mercato delle moto negli ultimi anni ha via via aumentato i prezzi, cercando di tentare i portafogli buoni con raffinatezze e leccornie motociclistiche varie, lasciando con un palmo di naso chi guarda alla mitica soglia dei 10.000€ come fosse un miraggio. Se è vero che con i diecimila si può guardare con serietà e speranza al mercato dell'usato, c'è chi sogna una moto nuova nel box, vergine, pura, un solo amore, la moto "nuova di trinca", immacolata, nata per accomodare un solo deretano, e senza una macchia su nessuna delle sue parti intime... motorizzate si intende.

Inutile parlare di accontentarsi, il motociclista sogna, il motociclista vola con la fantasia, e quei diecimila, o meno, devono essere ben spesi, quindi nell'affollato listino delle case abbiamo cercato tra quelle sotto la mitica soglia, quelle che esteticamente e a livello di contenuti sono apparse più appaganti, più orgogliosamente da esposizione! Perchè moto e motociclista, si sa, sono esibizionisti.

Abbiamo suddiviso le moto per settore, per famiglia, così da accontentare tutti i gusti, e per fortuna, con qualche scelta un po' limitata, siamo riusciti ad accontentare tutti. Ovviamente siamo in molti casi lontani dalle lussuose moto da copertina, ma in altri casi le rinunce sono più per i cavalli, piuttosto che per il divertimento. Dopotutto in epoca di bombardoni a due ruote, tolto il "too much", resta molto da scegliere.


NAKED, LA NUDA E LA STORIA DELLA MOTO EUROPEA

Partiamo quindi con la moto in assoluto più democratica, partiamo con la moto che rappresenta passato e presente della storia delle due ruote, le naked, moto che nella storia hanno attraversato un secolo, fino ad arrivare a noi con le linee tirate e moderne che conosciamo. A vincere però la gara per noi è un grande classico, la moto che ha rilanciato il concetto di modo nuda, essenziale, e che Ducati ha voluto festeggiare riscoprendone le linee originali, il Monster 797.

Linee sportive ed essenziali, tutta la storia portata alla modernità, telaio, motore, serbatoio e poco altro. La quint'essenza della moto, con la sua postura leggermente caricata in avanti, manubrio largo, in questa versione raggiunge la cubatura di 797cc di bicilindrico genuino, raffreddato ad aria, 73cv con 6,8Kgm di coppia per soli 175Kg di peso, una furia nel misto. In questa versione sotto quota diecimila eredita però tutto quello che piace a un motociclista, un bel forcellone pressofuso, cerchi multirazza alleggeriti e pinze Brembo radiali. Completano il Monster in chiave moderna alcuni gadget come il dashboard lcd, le luci a led di posizione, l'impianto ABS Bosch e la presa USB. Disponibile in due colori, il classico rosso e bianco silk, costa 8990€ f.c. Non mancano i pacchetti accessori Ducati per arricchirlo.

Le alternative in questo segmento davvero non mancano: Suzuki GSX-S750, BMW F800R, KTM 790 Duke, Kawasaki Z650, Suzuki SV650, Honda CB650R, Yamaha MT07.

Ducati Monster 797


ADVENTURE TOURER, UN LUNGO VIAGGIO STA PER COMINCIARE

Di questi tempi le best seller nei listini hanno la forma delle viaggiatrici, non più le classiche sport-tourer, ma endurone dai mille confort o naked dall'assetto rialzato e protetto, che assicurano confort di viaggio e tanto divertimento. Ma sotto quota diecimila possiamo fare tutto questo? In realtà qui c’è l’imbarazzo della scelta, è stato arduo fare una scelta.Una delle ultime nate di questa categoria ci ha convinto anche per la presenza scenica, da bombardona, ma con un cuore giusto. E’ la Kawasaki Versys 650 Grand Tourer, la viaggiatrice di Akashi che non vuole far mancare niente a chi ha intenzione di intraprendere lunghi viaggi, o a chi della moto vuole fare la compagna di ogni giorno. Mossa dal bicilindrico frontemarcia da 649cc che eroga 69cv a 8500 giri, la Gran Tourer è fornita con il kit 3 valigie con richiami alla carrozzeria e con i nuovi attacchi che lasciano la linea pulita quando vengono sganciate, borse interne per le valigie, faretti supplementari, protezione motore, un bello scarico sotto motore che renda la linea pulita, ABS, parabrezza regolabile, paramani, presa da 12v e staffa per il GPS, un bel forcellone pressofuso, doppio disco anteriore a margherita, ruote da 17 per correre rapidi e soprattutto un’ampia sella per due. Prezzo da 9.690€, tre le varianti di colore, ma per chi volesse potrebbe partire dalla versione base e comprare separatamente borse e altri accessori.

Le alternative in questo settore ci sono, tenetevi pronti a viaggiare: Honda NC750X, Yamaha Tracer 700 GT, Suzuki V-Strom 650 XT, Benelli TRK 502

Kawasaki Versys 650


TRA I CORDOLI SOTTO I 10.000? FORSE…

Non possiamo in questa rassegna dimenticare il primo amore di tanti motociclisti, le moto sportive. Davvero difficile oggigiorno trovare sotto quota diecimila una moto da cordoli, o per lo meno una carenata pepata, ma per fortuna quest’anno a EICMA ci è venuta incontro mamma Honda. La casa dell’ala dorata si è ricordata dei gloriosi giorni in cui le sportive occupavano in lunghe carovane le strade verso le mete più belle per il classico “giro” della domenica. Alla nuova Honda CBR650R, erede della versione F, davvero non manca niente per attirare gli sguardi. Design da sportiva pura che si rifà alla versione 1000, codino corto, cerchi alleggeriti, forcella rovesciata Showa SFF, un bel forcellone da sportiva di razza, pinze radiali Nissin su dischi da 210mm,, ABS a doppio canale, scarico corto sotto motore. Come da tradizione il motore è un 4 in linea da 649cc, che eroga 95cv a 12.000 giri. Il telaio è in acciaio con struttura a diamante, con peso NON a secco di 207Kg. Pneumatico da 120 all’anteriore e 180 al posteriore. Prezzo non ancora dichiarato, ma l’abbiamo immessa per fiducia nella lista, visto che versione F per molti versi simile costa 8.550€.

Se dovessimo sbagliarci potete per l’appunto scegliere la Honda CBR650F oppure la Kawasaki Ninja 650.

Honda CBR650R


MUSCLE BIKE, CAVALLI BUONI AL GIUSTO PREZZO

Visto il costo di queste moto abbiamo deciso di dare una connotazione un po' americana a motorizzazioni che ormai vengono considerati quasi dei medi, visti i bombardoni in circolazione, parliamo dei motori vicini ai 1000cc che erogano un po' di cavalleria. La vincitrice di questo segmento è la Kawasaki Z900 Performance, con il nuovo design della casa di Akashi, è da sempre la concorrente diretta del mito Monster, qui declinata in cubatura 4 cilindri in linea di 948cc con una potenza di 125cv. Su questa Zetona fa da padrona l'estetica, il piglio taurino della moto giapponese non passa inosservato. Per la ciclistica troviamo un mix tra traliccio e piastre di alluminio, due dischi wave all'anteriore, e cerchi alleggeriti a 5 razze. Strumentazione a dashbord dove il contagiri la fa da padrone, luci di posizoone a led. Prezzo 9.190€ e 4 le combinazioni di colore disponibili.

Nella stessa categoria, sono da prendere in considerazione anche la Yamaha MT09 e Yamaha XSR900.

Kawasaki Z900 Performance


CUSTOM: UN PIT-STOP, UN CAFFE’ E UNA ROUTE INFINITA

C’è chi non vede però l’ora di sentirsi un po’ americano, a bordo di una bella custom su una route, pronto a fermarsi in una stazione di servizio per un bel caffè lungo o una birra. Per questo ci viene incontro Yamaha, se è vero che non vogliamo sfondare quota diecimila e la Harley-Davidson 883 è poco oltre, la casa dei tre diapason ci mette a disposizione una custom davvero dal forte impatto, con un bicilindrico vistoso in bella mostra. Ben costruita, estetica da custom moderna, la XV950R è spinta da un bicilindrico a V di 60° da 952cc raffreddato a liquido, trasmissione a cinghia, forcellone con un solo ammortizzatore laterale, cerchi in lega a 12 razze, ruota posteriore da 16 e anteriore da 19. Prezzo 9.420€ fc. Tanti gli accessori in dotazione, come da vera custom.

Alternative in questo segmento possono essere la Kawasaki Vulcan S650 Cafè, oppure la Harley-Davidson della gamma Street.

Yamaha XV950R


MODERN-RETRO’, TRA NOSTALGIA E VOGLIA DI DIVERTIMENTO

Nel nuovo segmento delle modern-retrò la moto sicuramente più iconica è la Ducati Scrambler. La divertente moto di Borgo Panigale, che si ispira alle moto degli anni 70, ma con tecnologia e soluzioni moderne, ha un bicilindrico a L con una cubatura di 803cc, raffreddato ad aria, 2 valvole per cilindro, 73cv e 6,8 kgm (67 Nm) a 5750 giri per soli 173Kg. E’ una Ducati vera, monta cerchi in alluminio a 10 razze, disco anteriore da 330mm. Completa la dotazione ABS, una bella strumentazione a led e fari diurni a led. Prezzo a partire da 8.890€ fc, due varianti colori, e un mare di accessori.

Alternative anche qui non mancano, a partire dalla linea XSR di Yamaha, molto ben fatta e sotto quota diecimila propone sia il bicilindrico da 700cc che il tre cilindri da 900cc da ben 115cv e tanta sostanza.

Ducati Scrambler Icon


CLASSIC BIKE, IL CLASSICO CHE NON STANCA MAI

Arriviamo al capitolo classic, dove ancora una volta possiamo, dobbiamo, parlare di un prodotto di casa nostra, che ha un’aura di leggenda davvero invidiabile, parliamo della Moto Guzzi V7iii, che con che parte da 8.000€ circa, può arrivare con le versioni più elaborate anche oltre soglia. Costruita a Mandello del Lario con il bicilindrico raffreddato ad aria da 744cc, nell’ormai mitica configurazione trasversale di 90°. La trasmissione è ovviamente quella Moto Guzzi a cardano nella sua ultima configurazione denominata CRC. Per il servizio abbiamo scelto una versione già raffinata, la V7iii Milano, una moto che presenta già alcuni particolari di pregio, pronta per il viaggio della domenica al lago, come per la serata tra le luci della Milano che non dorme mai. Prezzo Prezzo 9.140€ fc.

In questo segmento una valida laternativa può essere la Yamaha SCR 950 ABS.

Moto Guzzi V7iii Milano


FUN-BIKE, QUEL SORRISO STRAPPATO DA UNA MANATA DI GAS

Chiudiamo con una chicca, una fun-bike che potrebbe piacere al pubblico più scanzonato alla ricerca di una moto che lascia il segno per strada come nelle emozioni. Parliamo dell’Aprilia Dorsoduro 900, Bicilindrico a V di 90° raffreddato a liquido, che eroga 95cv a 8750 giri, telaio a traliccio con piastre laterali in alluminio, cerchi in lega da 17 pollici multirazza, doppio disco anteriore da 320mm con pinze radiali Brembo. Elettronica raffinata, con ride-by-wire e 3 mappature disponibili. Forcella rovesciata all’anteriore e un bel forcellone al posteriore. Due le varianti di colori con un prezzo di 9.590€ fc.Una moto davvero unica in questo segmento, che con un paio di borse e un po’ di protezione potrebbe diventare anche una grande viaggiatrice. Il cuore, il motore, non le manca.

Aprilia Dorsoduro 900


Chiudiamo qui questa rassegna, la speranza è che vi sia accesa la lampadina, il nuovo anno è iniziato e una nuova stagione motociclistica è alle porte. Nella rassegna ci sono quelli che secondo noi sono i modelli sotto quota diecimila più emozionanti, ma nei listini si può partire con poco più di 6000€ per portarsi a casa una moto vera. Sta a voi rivedere la carrellata qui sopra e capire se c'è quello che stavate cercando e se... il conto in banca vi basta.

Wolf

Ritratto di Wolf

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