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Valentino Rossi Sepang
Categoria: Sport

Una domenica di MotoGP a Sepang dominata da un solo nome, nel bene o nel male, ed è quello di Valentino Rossi, attorno a lui sono ruotati il titolo mondiale della Moto2 andata al suo team VR46 Sky Racing Team con Pecco Bagnaia, la prima vittoria in Moto2 del fratello Luca Marini, e alla gara di MotoGP, vinta da Marc Marquez ma dominata dal campione di Tavullia fino alla caduta a 4 giri dalla fine. Un Valentino centro del sistema solare MotoGP, ancora capace di oscurare il nome dei giovani leoni.


Una domenica speciale, vissuta sia per quanto accaduto in pista, ma soprattutto per la figura di un pilota che non riesce a non essere centro permanente di questo sistema solare che è la MotoGP. Non ancora appeso il casco al chiodo, il nove volte campione del mondo è già proprietario di un team di Moto3, uno di Moto2 e ha messo in tasca il primo titolo mondiale della classe media, l'ultimo dell'era Honda e 4 cilindri. Non poco per un pilota che fatica a vincere contro questi ragazzotti, ma che è sempre là davanti a battersi con i primi, non con quelli di mezzo, ma con quelli che salgono sul podio e vincono i campionati.

MotoGP Sepang 2

La giornata era partita bene, il mezzogiorno della Malesia era stato illuminato da una gara di Moto2 dominata dal fratello Luca Marini, una gara che insieme al terzo posto con cui Pecco Bagnaia portava a casa il titolo mondiale, aveva illuminato il viso di Valentino Rossi di gioia, sceso in pista durante il giro d'onore e la preparazione dei festeggiamenti per abbracciare entrambe i suoi piloti, un coronamento di un'avventura, di una nuova avventura, da team principal che attendeva di diventare concreta, specialmente se si considera che è legata alla crescita del nuovo vivaio italiano uscito dalla sua accademy, qualcosa che in molti in Italia auspicavano dopo il dominio iberico degli ultimi anni.

Alle 14 ora della Malesia parte la MotoGP, Valentino non è in pole ma è schierato in prima fila ed è pronto a darci sotto come al solito. La gara però parte in maniera imprevedibile con un suo scatto davvero bruciante, nessun pilota riesce a stargli nemmeno accanto e alla prima curva è solo. Parte una gara unica per Valentino quest'anno, da solo in testa giro dopo giro, inseguito prima da Zarco, e dai piloti Suzuki, ma dopo 4 giri raggiunto dal solito Marc Marquez, che fagocita piloti con qualche sgomitata delle sue, ma sempre in piedi, sempre funambolico. Arrivato alle spalle di Rossi restano tutti in attesa dell'aggancio e del sorpasso, ma non è così semplice.

MotoGP Sepang 3

Valentino è veloce, è preciso, è rapido, è coriaceo, risponde a Marquez con gli stessi tempi, perde un decimo e lo riguadagna, accorcia e poi allunga. Fino a quando a 6 giri dalla fine Marc inizia le manovre di avvicinamento. L'adrenalina sale, si pensa agli ultimi giri di bagarre, se Valentino riuscirà con l'esperienza a calmierare il neo campione del mondo. Ma a 4 giri dalla fine, il posteriore della Yamaha M1 scivola e porta Valentino via per l'asfalto. Marquez passa e s'invola verso la vittoria. Valentino resta agganciato ai manubri, risale e chiude la gara mesto e sconsolato. La vittoria o il secondo posto gli avrebbero dato una chance di avvicinare il secondo posto in classifica, mentre ora la faccenda diventa limitata a rimanere o no sul podio mondiale.

MotoGP Sepang 4

Dietro di lui ci sarebbero cose da scrivere, una Suzuki ancora a podio veloce e performante, un buon Zarco, Vinales di nuovo in rimonta. Ma poco importa, oggi era il Valentino Day, era il giorno in cui un campione con qualche annetto in più all'anagrafe fa capire ancora a tutti che ci sta dentro alla grande in questa MotoGP, che con una Yamaha in forma di vittorie ne può portare a casa ancora qualcuna e farci divertire.

E' stata una domenica emozionante, le gare forse non saranno state spettacolari, ma abbiamo goduto di altre emozioni, picchi da euforia e baratri di delusione. Ora si torna in Europa per l'ultima gara, si chiude in Spagna il 18 Novembre, con il GP della Comunitat Valenciana.

Wolf

Ritratto di Wolf

Risultati e classifiche

 

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