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Categoria: Turismo

Metti che hai per le mani una moto nuova di trinca da testare e da mettere a ferro e fuoco. Sommaci il fatto che inspiegabilmente ci sono dei passi alpini svizzeri che non hai mai attraversato; in pianura fa caldo, non ti resta che aprire google maps per disegnare quell’anello che ti permetta il giro perfetto tornado sui tuoi passi per un solo valico, quel tanto che basta per non utilizzare le autostrade elvetiche. Come ultima carta, alza il telefono e chiama un fidato compagno di viaggio che quei luoghi li conosce a menadito. Ecco hai tutti gli ingredienti, non ti resta che infilarti un casco, e schiacciare il tasto di avviamento.

La porta di ingresso e di uscita dall’anello di cui sopra è il passo del Sempione, a volte molto sottovalutato, ma che offre scorci notevoli e tratti guidati davvero anti-noia. Tra l’altro anticipo già una parte finale…che al ritorno sbagliando strada siamo risaliti per un bel pezzo da un'altra via, più piccola, ma decisamente più divertente.

svizzera sempione

La strada di fondovalle che conduce all’attacco del FurkaPass è degna di nota solo per l’immagine costatante di una montagna bella, ordinata, da cartolina, ma i limiti bassi e un po’ di traffico estivo fanno si che la poesia si sciolga un po’.

svizzera furka svizzera

All’attacco della salita del Furka ci sembra di essere viaggiatori del tempo, visto che ci sbarra la strada un rumoroso, sferragliante, ma soprattutto moooolltooo “sbuffante” treno a vapore d’epoca (click qui) che aggrappandosi alla sua cremagliera punta dritto alla via ferrata per l’attraversamento del passo; è gremito di gente sorridente che saluta, anche se a tratti scompare alla vista celata per un attimo dagli sbuffi di fumo. Mi balena il pensiero che forse bisognerebbe avere più tempo per spegnere la moto e salire in una carrozza d’altri tempi.

svizzera furka

Inutile dire che la salita verso il Furka è decisamente divertente, ma soprattutto il panorama che si ammira dal primo belvedere è da favola, di quelle vere. Ma fin qui nulla di nuovo, passi fatti e rifatti, ma è la salita al Susten che mi mancava e, adesso che l’ho fatta, direi che fino ad oggi è stata una mancanza non da poco. Volendo fare i turisti ci si può fermare alla funicolare Gelmer (click qui) talmente ripida, mi pare 106% di pendenza che i passeggeri sono messi in sicurezza da una barra sopra le sedute, come sulle montagne russe, con la sola differenza che qui le velocità sono molto più basse.

svizzera grimsel

Rispetto al Furka, il Suten è meno “ripido” e più “guidato”, e costeggiando una lingua di un ghiacciaio vorresti fermarti ad ogni curva per fare foto.  Ultimo e più emozionante, non tanto per la guida quanto per il panorama dei laghi sovrapposti è il Grimsel Pass.

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No…non posso averlo dimenticato, di qui non ci sono mai passato altro che troppe storie. Non potrei dimenticare tanta bellezza, con l’acqua quasi color rubino e il susseguirsi di laghetti uno sopra l’altro fino alla cima del passo. Li puoi scegliere….o posteggiare la tua moto in mezzo ad altre centinaia (leggi bene centinaia non decine) oppure andare a salutare le marmotte al “Murmeltier Park” (clic qui).

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La discesa poi verso il fondovalle, quella si che assomiglia ad un ottovolante con tornanti in sequenza tale da farmi pensare subito che la prossima volta lo percorrerò in salita.
Non ci resta che percorrere a ritroso la strada del Sempione, che come detto poco sopra ha riservato piacevoli scoperte alternative.

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Un giro assolutamente da mettere in agenda.

Ah su tutti un consiglio fondamentale: occhio ai limiti di velocità ed in generale al codice della strada, la polizia svizzera non scherza soprattutto con i motociclisti stranieri. In seconda battuta anche evitare di buttare via quattro euro per una tazzina di caffè al bar del Simplon pass potrebbe essere una buona idea.

La Moto:
La BMW F750GS è stata una piacevolissima sopresa; bella, leggera, si guida che è un piacere con un motore generoso che fa divertire, senza dimenticare la capacità di carico pari alla sorelle maggiori.  In montagna abbiamo registrato consumi pari a 26/27 km/l incredibile.  Presto il test completo

bmw f 750 gs

Abbigliamento del viaggio: Giacca Spidi 4 season, Pantaloni PMJ Santiago Zip, Anfibi TCX X-blend, Casco Nolan N100-5, Paraschiena Zandona

Fagna

GALLERY:

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