C’è un nuovo brand che si è affacciato da poco (almeno per le conoscenze del sottoscritto) nell’immenso panorama degli indumenti protettivi per motociclisti. Pando Moto, questo il simpatico nome, dell’azienda in questione che ci propone abbigliamento prevalentemente in denim o in jeans che dir si voglia.
Il catalogo non è vastissimo, ma offre discreta scelta di jeans inteso come pantaloni e due modelli (al momento della stesura di questo articolo) di giacche.
Giusto per andare un po’ controcorrente ho deciso quindi di non provare una paio di pantaloni, ma di partire invece da una giacca, anche perché la M65 di questa prova, ha attirato subito la mia attenzione non fosse altro che per la colorazione “camo”, che fa gioire il tamarro metropolitano che ogni tanto alberga in me. In realtà una volta aperta la scatola la trama “camouflage” è meno spiccata di quanto non lo sia nelle fotografie del catalogo, ma non che questo sia un difetto, anzi credo sia preferibile così un po’ più sobria.
E’ una giacca a tre quarti con quattro belle tasche esterne e una interna, e addirittura il velcro sul petto per apporvi il nome o il nickname, proprio in pieno stile militare. Polsini e collo sono regolabili con velcro, anzi la chiusura al polso la definirei ampiamente regolabile, tanto da poter sovrastare i guanti, oppure di poterli infilare dentro. Diciamo che è più frequente la prima ipotesi, con un paio di guanti estivi, visto che questa giacca, completamente sfoderata, non è che sia proprio a suo agio con temperature basse...e qui vi prego di credermi visto che il mio test è iniziato a fine marzo 2018 e non è stata una primavera esattamente calda.
Il caldo invece è arrivato al momento della stesura di questo pezzo, e qui non c'è giacca che possa aiutare contro il caldo a meno che non si completamente traforata; diciamo però che una volta in movimento il tessuto consente una seppur piccola traspirabilità. La conclusione è che trova il suo impiego ideale nelle mezze stagioni lasciando ad altri prodotti le temperature estreme sia fredde che calde.
La vestibilità mi piace, a metà strada tra il “fashion” e l'utilità di un capo con protezioni di sicurezza su spalle e gomiti, oltre al tessuto rinforzato “dynemaa” (vedi il sito Pando Moto per le specifiche). Il produttore definisce questo prodotto unisex, tanto è vero che la stessa giacca compare anche nel catalogo femminile, ma a parer mio il taglio e l'indossabilità sono tipicamente maschili. Su che moto sta bene? Beh naturalmente nasce per le classic e le naked, ma come avrete intuito dalle foto, noi lo abbiamo tranquillamente utilizzato anche su una crossover senza paura di sfigurare, anzi semmai il contrario.
Concludendo un giubbotto leggero nel peso, protettivo, versatile come un normale giubbotto di jeans. Unica pecca che posso trovare è che personalmente avrei utilizzato protezioni (quelle in dotazione sono omologate bene inteso) di dimensioni un po' più generose, ma ovviamente una giacca di questo tipo non nasce per andare a correre in pista. Ciò detto è concepita per essere una giacca protettiva per motociclisti, quindi leggera si ma "strong" per darci tutta la protezione possibile. Per tutte le specifiche tecniche rimandiamo come sempre al sito del produttore che in questo caso è www.pandomoto.com
Ah...se in alcune foto vi ricordo Robert De Niro in "Taxi Driver" tranquilli è solo merito della giacca e della faccia sconvolta
FOTO di Carlo Flaminio - grazie!!!!!
Fagna
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