Categoria: Sport

Superbike a Laguna Seca tutta per l'incredibile Johnny Rea, che tira dritto il famoso cavatappi e non lascia che le briciole agli avversari. Argina bene Chaz Davies con due podi di lusso, buona prova per Aprilia che torna sul podio in Gara2 e arriva appena sotto in Gara1.


Qualcuno parlava già di affanno per Rea dopo le qualifiche, un terzo posto dopo una Superpole così tirata, aveva fatto gridare al successo dei regolamenti, se così si può dire, ma il nord irlandese sembra che abbia risorse infinite e in entrambe le gare si è potuto permettere di vincere con una guida spettacolare come il circuito di Laguna Seca merita, con tanto di stoppie ripetuti all'ingresso del cavatappi.

In Gara1 a rendere per qualche giro problematica la faccenda è stato un ottimo Chaz Davies, duro, coriaceo, e spettacolare nella guida come sempre, in Gara2 solitamente Johnny è rapido a riprendersi la testa della gara, ma questa volta ha dovuto fare i conti con un Aprilia, quella di Eugene Laverty, tornata in forma mondiale. Otto giri per sbrigare le pratiche, più del solito, ma va ricordato che i giri di Laguna Seca sono più corti e senza lunghi rettilinei per far valere la cavalleria.

Laguna Seca Superbike 2018 Kawasaki

LE GARE

Gara1 sostanzialmente racchiusa nell’uno due tra Rea e Davies, risolta da una piccola sbavatura di Davies al sesto giro, sufficiente a Rea per trovare un buco dove passare, poi non c'è stato più confronto, Jonathan aveva il giusto margine, unica vera nota spettacolare è stata la guida dei due mastini. Dietro pochi acuti se non quello di Lowes, che ancora una volta quando la sua sella viene messa in dubbio, riesce a fare la differenza.

Gara2 invece più combattuta, si parte come al solito con la griglia senza senso, dove in testa c'è Eugene Laverty, pronto dopo tanto tempo lontano dalle luci della ribalta a tornare tra quelli che contano. Non è successo a quello a cui siamo abituati, dopo lo start l’irlandese e la sua Aprilia non si faranno fagocitare dal gruppo, anzi terranno la posizione fino all'arrivo del nostro verde, non Hulk, ma quello a bordo della Kawasaki. Dietro ancora una volta Chaz Davies, un po’ più in difficoltà a riprendere la scia di Rea dopo la partenza dall’ottava casella, ma quando finalmente al sedicesimo giro riesce ad avere ragione di un’Aprilia davvero in forma, riesce giusto a mettere qualcosa tra sé e Laverty, ma non certo ad andare a riprendere un rapidissimo Rea.

Laguna Seca Superbike Jonathan Rea

 

JONATHAN REA CHE PROBLEMA

Domenica quindi dominata da Jonathan Rea, che non essendo migrato in MotoGP getta pesanti preoccupazioni sulla direzione del campionato, impegnata a “cesellare” il risultato si ritrova invece per le mani un campione dalle grandi qualità che rischia di dominare ancora a lungo questa serie, a meno di interventi quanto meno dubbi, non sarebbe cosa nuova.

Bello rivedere un’Aprilia tra i grandi, con i risultati che una volta erano cosa comune per le moto di Noale, peccato vedere Lorenzo Savadori grande promessa per il mondiale, avere così tante difficoltà a chiudere una gara e a chiuderla bene. La speranza è che i miglioramenti della moto inizino a rendere più competitivo anche il pilota italiano. Intanto si ricomincia a vedere un buon Eugene Laverty.

Week end non buono per Marco Melandri, partito con grandi aspettative su un circuito che non ha le velocità dei grandi rettilinei che tanti problemi gli creano, ha comunque accusato problemi fin dalla Superpole di Sabato, con una brutta qualifica, una Gara1 tutta in rincorsa e una Gara2 terminata troppo presto. Doveva essere un grande 2018 per il ravennate, ma per ora è solo carico di problemi.

Laguna Seca Superbike Yamaha

Outsider di lusso continuano ad essere le Yamaha, ormai stabili nelle prime posizioni, sono attese ad essere delle contendenti vere per la vittoria, manca un pilota di grande caratura?
Week end che ha offerto comunque grande divertimento, sia la guida dei piloti, che il contorno che gli americani sanno offrire, ha dato maggiori spunti per questa Superbike che anche nel format televisivo avrebbe bisogno di un ritorno al passato, le chiacchiere dei commentatori, per quanto interessanti, non bastano più.

Prossimo appuntamento per le gare con la MotoGP all'università di Assen.

Wolf

Ritratto di Wolf

Risultati e classifiche

 

Laguna Seca Superbike Ombrellina

 

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