Triumph Thruxton 1200
Categoria: Le nostre prove

Union Jack senza compromessi, questa Triumph Thruxton sprizza British style da tutti i pori, è insieme simbolo e rottura di una tradizione che porta avanti lo spirito della motocicletta europea, regala emozioni forti in sella e ferma sul cavalletto, è il viaggio a Londra da cui non si vorrebbe mai tornare.


Eh già, quante volte lo avete sentito raccontare da qualche amico che si è fatto un viaggetto per vedere Londra e poi non è più tornato, innamorato della città, della gente, delle tante possibilità, ma non di certo della cucina. Salire su questa inglesina è quasi la stessa cosa, il viaggio lo si fa in sella, ma anche con la testa. Ci si sente British, si vive quel contrasto assoluto London tra carattere e look storico di quella città, mixata alla modernità assoluta della sua vita. Questa Thruxton è esteticamente la storia della motocicletta, cafe racer per nascita, sport bike sixties vera, ma con un cuore e un cervello moderno, 1200cc raffreddati a liquido comandati da una centralina elettronica completa di mappature, se volevate una moto da deja vou ma senza rinunciare alle ultime chicche, eccovi serviti.

Frontale Triumph Thruxton


COM'E' FATTA

Quello che impressiona di più in sella per una moto di questo genere è l’agilità, si pensa subito ad una moto pesante, fatta per farsi guardare ma senza pretese ciclistiche, mentre invece la Triumph Thruxton è leggera, rapida, compatta sotto al sedere, dotata di un poderoso motore da 1200cc dallo schema classico Triumph che ha però acquisito il raffreddamento a liquido, e che messo in modalità Sport ha davvero un piglio svelto, rapido a far salire la lancetta. Si questa cafe racer ha tre mappatura, sport, urban e rain, che cambiano decisamente il carattere in erogazione del motore. Sono 97 CV /72 kW a 6.750 giri/min, con una coppia massima di 112 Nm a 4.950 giri/min.

L’impostazione moderna della Thruxton è evidente anche analizzando i vari comparti della ciclistica, per essere una moto retro monta dei modernissimi pneumatici Pirelli Angel GT, dei freni con doppio disco anteriore da 320mm dotati di ABS, buono il comparto sospensioni con forcelle KYB da 41mm e doppio ammortizzatore KYB con precarico regolabile al posteriore, che nella versione più pregiata diventano Ohlins al posteriore e Showa all’anteriore. L’impostazione sportiva della moto traspare anche da pedane e scarichi, i primi di forgiatura sportiva, i secondi ben sollevati da terra per permettere buoni angoli di piega, il design e l'inclinazione verso l'alto regalano davvero un bel carattere racing, anche se sixties.

Ma è noto che quando si parla di scarichi, si parla di sound, quel qualcosa che ti deve far torcere le budella di piacere, e questa Triumph Thruxton ne sa regalare tanto. Educata e British ai bassi regimi, quando la lancetta inizia a scalare i giri motore, il suono diventa gutturale e pieno, una voce che ricorda che sotto al serbatoio lavorano due grossi pistoni grandi e forti come i pugni di Tyson.

Motore Triumph Thruxton


COME VA

Strumentazione con tutti gli indicatori digitali necessari, compreso indicatore di marcia, livello di carburante e autonomia, diversi possibilità di conteggio, il tutto incastonato in due tachimetri classici ben realizzati.. Blocchetti classici, tranne per il pulsante della mappatura, grosso e facile da azionare.
In sella regala tanto divertimento, piccola e compatta, maneggevole tra le curve, nei cambi di direzione è rapida e leggera. Accelera forte in mappatura sport, anche se accentua un po’ do on/off. E’ moto da uscita a lungo raggio tanto è comoda, la posizione in sella non è estrema, si sta poco più che chinati in avanti regalando così tanto confort in sella. Tra le curve è sincera, i pneumatici Pirelli aiutano la Thruxton a essere pronta per raccordare le curve verso un passo di montagna, e il grosso bicilindrico che concentra la sua schiena al centro la rende una brutta bestia per i racer della Domenica. Unica nota tende a scaldare un po' sulla parte destra, ma è proprio voler trovare il mitico pelo. Comparto freni di tutto rispetto, così come le sospensione che copiano bene l’asfalto.

Vista laterale Triumph Thruxton


RUBA GLI SGUARDI

Non disdegna le passerelle serali nella movida milanese, forse il suo vero habitat, luccicano le luci della notte sul suo serbatoio, e parcheggiata o al semaforo come davanti a un locale diventa un’attrazione per gli sguardi.Jeans e una bella giacca in pelle, e con lei siete il meglio.

Questa moderna cafe racer in effetti ci ha incantato, si cerca per mare e monti una moto dal look old style ma tutta moderna, si fa l'impossibile per costruirne una in garage o con l’aiuta di qualche professionista, e poi si scopre che oltremanica ne costruiscono una già perfetta. La Triumph Thruxton costa 13950€ nella versione standard è 15950 nella versione R con molta componentistica speciale e un ricco catalogo di accessori disponibile, soldi ben spesi se vi sentite dentro motociclisti che vogliono percorrere la storia della motocicletta… ma con un po’ di contegno British, suvvia!

www.triumphmotorcycles.it

Wolf

Ritratto di Wolf

Pantaloni Leoncino, giacca Pel e casco El’Jet British Green Racing, tutto di Tucano Urbano
Sneakers di Alpinestars

Servizio fotografico di Carlo Flaminio

 

GALLERY:

 

 

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