Si ritorna a parlare dei nostri amati moped è più precisamente del Campionato Nazionale Moped ACSI Moto.
Siamo al giro di boa e questa volta la location di inizio estate è una di quelle dure, forse la gara più intensa della stagione, sbarchiamo a Lonigo (VI).
La pista è quella da mondiale Speedway e va in scena l'8° Theeturaglia short.
Le regole sono semplici, 3 ore al cardiopalma in un ovale di terra battuta al limite della tenuta con dei ferri nati per fare la spola casa/oratorio.... cambi e rifornimenti liberi, stop.
Il sabato passa veloce, si respira come al solito aria di festa tra messe a punto mezzi e verifiche tecniche saluti ed abbracci tra amici che si vedono una volta al mese...
Si gira si prova si esce si tara si rientra... tutto scorre senza intoppi a parte qualche scivolata più o meno seria.
Ma qui si corre veramente.
Arriva la sera tutti con le gambe sotto al tavolo ed una birretta fresca davanti perché caldo e sudore l'hanno fatta da padrone, poi chi più o meno tardi tutti a letto.
La domenica il delirante rombo dei due tempi si sente ad un chilometro... tutti sono pronti
Tutti hanno fame di terra e miscela... noi ci siamo!!. 
Stavolta i nostri cavalcatori di ferri da pista sono 3, Vincenzo Cuda, Angelo Cozzi e Daniele Restelli, degni Alfieri della prestigiosa Squadra Corse aMotoMio.
I primi due, in coppia, disputeranno la gara nella categoria P65 con un Gilera CBA, mentre
Daniele suderà in solitaria nella stock 50 a bordo del suo Califfone motorizzato Rizzato.
Il sabato si parte di buon ora, la trasferta passa veloce tra chiacchiere e strategie di gara...
Si arriva in pista e già si respira aria da mondiale speedway, polvere ferri miscela al 2% e mani sporche di grasso ma soprattutto polvere... tanta polvere
Si entra in pista a piedi, bocca spalancata,
C’è chi vuole andare in piscina Gardaland Polinesia? Noi vogliamo stare qui. E ci vogliamo correre.
Il sabato passa veloce, si respira come al solito aria di festa tra messe a punto mezzi e verifiche tecniche saluti ed abbracci tra amici che si vedono una volta al mese...
Si gira si prova si esce si tarano i mezzi, la carburazione, si rientra... tutto scorre senza intoppi a parte qualche scivolata più o meno seria.
Ì mezzi sono pronti, si lavano le mani si tolgono le tute sudate da un sabato di caldo quasi estivo e ci si siede con gli amici di sempre,
Una birra fresca è il più ambito dei premi... ma solo per oggi, poi a nanna.
La domenica ci si sveglia di buon ora, colazione veloce e ci si catapulta in pista,
Il fermento della domenica è palpabile, briefing piloti veloce e via si entra per le prove libere e messa a punto finale, ci siamo.
Siamo già pronti per le cronometrate, entra Angelo con il CBA e Daniele con il Califfone
Vincenzo vuole, per ora, controllare il suo motore da fuori ma solo momentaneamente.
Daniele gira bello allegro mentre Angelo stacca ad un decimo dalla pole, peccato!
Mezz'ora e ritariamo la trasmissione ora ci siamo. E anche gli altri se ne sono accorti
Vincenzo si schiera in griglia in prima fila, Daniele qualche posizione dietro... ma non troppo.
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Via, uno due tre quattro giri... la tenuta di strada è talmente precaria che in curva si invocano tutti i Santi protettori di pneumatici...
Quinto giro Vincenzo scivola cade e si rialza velocemente perde 2 giri, ma riparte in rimonta...
Il motore preparato da Vincenzo frulla forte e dopo 10 minuti siamo in testa alla P65 ed intorno al quarto posto assoluto; ma in questa gara a perdere 10 posizioni ci si mette 2 minuti con una media sul giro di 25 secondi.
Intanto Daniele nella Stock 50 con una invidiabile costanza continua a macinare giri.
Dopo mezz'ora di labirintite e polvere siamo ancora li... Vincenzo ed Angelo giocano al gatto e topo con il team Ri-belli per il primo posto P65
Daniele sembra un criceto con il Cruise control inserito... chi lo ferma più, con la sua costanza sta facendo bene.
Si susseguono cambi e rifornimenti; circa ogni mezz'ora per il 65 che ha parecchia sete... Daniele perso nella polvere non molla.
Dopo quasi 2 ore e 236 giri siamo Ancora in lotta, secondi A tre giri dal primo
In pista c'è Angelo, si pensa di cambiare strategia, rifornimento e un’ora non stop sperando che gli avversari perdano tempo al cambio...
Angelo arriva spingendo il mezzo, caduta paurosa spegnimento del ferro che non ne vuole sapere di accendersi.... panico!!!
Problema all'accensione a strappo, si prova a spinta... niente da fare…
Qualcuno si prodiga, in puro spirito “Monferraglia”, ci dà una mano con pezzi di ricambio che saltano fuori dal nulla... i secondi passano il nervosismo aumenta...
Niente da fare, mezzo Motore smontato ma non se ne esce...
Ci si ferma qui, un ritiro ad un passo dalla polverosa gloria!
Scopriremo solo la mattina dopo la colpa del pulsante di spegnimento incastrato (vai a pensare)
Daniele, invece, ormai è un oggetto marrone non meglio identificato che gira per inerzia con la stanchezza che si fa evidente sotto la sua maschera... ma Lui va e non si sa come.. 3 ore passano
la gara è finita, facce stanche, ma felici.
Una domenica in cui la Squadra (Cuda-Cozzi) porta a casa una coppa per il dignitoso quinto posto in P65, nonostante l'inghippo meccanico.
Anche per Daniele coppa per 5 posto in stock 50 marathon.
Si rientra a casa con un po’ di amarezza mista felicità, ma già siamo con la testa alla prossima gara di Piacenza dove ci daremo battaglia su una bella pista da cross.
Noi ci saremo!
Grazie a Katia Masella per le foto
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Vincenzo
