Il circuito di Le Mans che doveva essere teatro del primo trionfo di Johann Zarco, si trasforma nell'ennesima cavalcata di Marc Marquez, mentre Andrea Dovizioso incassa un altro zero che mette seriamente a rischio le sue pretese al titolo. Buona gara per Petrucci e Rossi.
Si attendeva la gara della riscossa per Andrea Dovizioso, che dopo il disastro di Jerez doveva iniziare una rimonta lunga e faticosa su Marc Marquez, dopotutto è abbastanza ovvio che se Andrea fa primo in tutte le gare, lo spagnolo meno che secondo difficilmente farà, un po' per l'attitudine indiscutibile che in questo momento lo mette sopra a tutti, un po' per la moto, un po' per quella sua maestria nel fare il funambolo. Anche in questa gara lo si è visto tenersi su con tutto, gomiti, ginocchia e tutto quello che gli serve, là dove altri piloti sarebbero ormai nella polvere e nella ghiaia.
Davvero brutto questo secondo stop di Dovizioso che nella sua testa deve avere un bel casino, dopo il rinnovo biennale a suon di milioni, riconosciuto quindi il suo valore, aveva tutte le motivazioni per riparare al danno dello scorso gran premio, e qualcosa in effetti si è visto, il sorpasso rapido e perentorio a Jorge Lorenzo, solitamente ostico, aveva illuso tutti, un illusione durata davvero poche curve prima di vederlo in ginocchio nella ghiaia, incredulo.
Gara partita nel segno delle Ducati, quelle del team ufficiale e quelle del team Pramac, si portano rapidamente davanti con Jorge che torna a guidare la grande fuga. Dietro di lui il poleman Johann Zarco, che dopo il primato del sabato era atteso ad una grande gara, ma che già dai primi giri sembra in difficoltà nel tenere la scia di Lorenzo. Lorenzo, Zarco, Dovizioso, Marquez, Rossi e Petrucci. Questi sono i sei piloti che dopo la partenza si trovano a prendere la fuga dal resto della banda. Tutto bene nei primi giri, un po' di studio ma è chiaro che tutti attendono che Dovizioso inizi il suo spettacolo.
Al terzo giro Andrea sopravanza Zarco e si mette in coda a Jorge, tutti si immaginano il solito tira e molla tra i due, ma al quinto giro Andrea da un colpo di reni, si infila e si mette davanti senza dar modo a Lorenzo di reagire. Sembra fatta e sembra la cosa giusta, visto che Marquez si avvicina, ma dopo poche curve arriva il misfatto. Dovizioso scivola e strada aperta di nuovo per Jorge. Da qui in poi la pista per Marquez diventa una sfilata verso la vittoria, passa Zarco, che dopo poco cade, poi passa Lorenzo e anche se non riesce a staccare in modo pesante Petrucci va a vincere in modo sicuro. Danilo Petrucci tiene il ritmo fino al traguardo e soprattutto tiene lontano un Valentino Rossi che in gara riesce sempre a rimediare alle brutte qualifiche.
Classifica davvero pazza, primo un Marc Marquez sempre più staccato dagli altri, dietro un Vinales che si fa a fatica a capire come possa occupare quella posizione visto le pessime prestazioni a cui ci sta abituando come quella di oggi. Andrea Dovizioso in questa classifica di cui era capolista solo due gare fa è addirittura nono. Qualcuno lo potrà chiamare un capolavoro nell'equiparare le prestazioni delle moto, io lo chiamerei un assurdo piattume.
Tre sono gli elementi da prendere in considerazione. Marc Marquez si avvia verso il terzo titolo consecutivo con buona superiorità, per coerenza si attende che la Dorna prenda provvedimenti regolamentari come in Superbike. Secondo elemento è lo stato di forma delle Ducati, in grado di piazzarne 4 nei primi 7 per un bel po' di giri. Terzo elemento la crisi Yamaha, se così si può chiamare visto che una era sul podio. Ma se non ci fossero state cadute quella a podio sarebbe stata quella di Zarco, mentre quelle ufficiali arrancano. Chissà se a Iwata dormono sonni tranquilli. O forse gli basta quella classifica mondiale piatta dove nei primi 4 figurano 3 Yamaha, anche se senza alcuna possibilità di competere con la Honda di Marquez.
Campionato che inizia a prendere la forma, due le possibilità, o la solita cavalcata trionfale di Marquez, o se il destino ci assiste una spettacolare rimonta di Dovizioso che ci tenga incollati fino all'ultima gara. Quale delle due?
Prossimo appuntamento settimana prossima a Donington Park con la Superbike, in concomitanza con l'inizio delle prove sul mitico circuito dell'isola di Man per il TT, nulla accade per caso.
Wolf
