Perché parlare di gomme a 8000 km? Sarà perché nel mio personale caso questo chilometraggio rispecchia, con questa tipologia di gomme e sulla mia fida BMW R1200GS, una ideale mezzeria di utilizzo.
Questo traguardo anni fa rappresentava un limite dopo di cui le gomme cominciavano a “Spiattellarsi”, scalinarsi all’anteriore o comunque perdere quelle caratteristiche di piacere di guida pur mantenendo magari ancora battistrada a disposizione.
Vero è che con le moderne tecnologie costruttive ormai questo non accade più con quasi nessuna marca di gomme, a meno di errate pressioni di utilizzo o uso esageratamente gravoso.
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Così eccomi a 8000 km con queste Bridgestone Battlax Adventure A40 che mi hanno portato a spasso in quasi tutte le condizioni, uso quotidiano cittadino, veloci trasferimenti autostradali e anche viaggio con carico e in coppia.
Manca in effetti il fuoristrada, ma vuoi per incapacità personale e anche per la destinazione di queste gomme, prettamente stradale, non ho avuto occasione di metterle alla prova se non con qualche facile strada bianca.
Ora dopo una bella manciata di migliaia di chilometri posso confermare le “Prime impressioni” su questa gomma.
Il vantaggio di testare delle gomme sulla propria moto personale, quindi conosciuta, e di aver provato un po’ tutte le gomme concorrenti su di essa permette di esprimere un parere, seppur sempre personale, decisamente oggettivo.
In effetti avevo già sperimentato gomme Bridgestone con un long test delle Battle Wing, e dopo una parentesi (Sempre comunque di circa 16000 km) con un’altra marca ho voluto provare l’evoluzione dell’azienda Giapponese.
Una gomma questa A40 di Bridgestone capace di lasciare inalterate le ottime doti di guidabilità della R1200GS, anzi addirittura velocizzando i cambi di direzione, grazie a un profilo svelto.
Un avantreno che sembra leggero, ma che mantiene sempre, anche come sensazione un’ottima tenuta e stabilità.
Studiate principalmente per l’asfalto hanno un disegno prettamente stradale con intagli che seppur richiamando l’avventura sono ben lontani dall’immagine tassellata, però da contro la tenuta è sempre sincera e prevedibile e anche sul bagnato, grazie agli intagli più larghi rispetto al predecessore la sensazione di sicurezza percepita è maggiore.
Ottima anche la stabilità in velocità anche oltre il limite autostradale Italiano, immutata con l’aumentare del chilometraggio.
Di fatto dopo questi primi 8000 km sembra di avere gomme nuove, nessuno scalinamento all’anteriore, aumento delle vibrazioni e nemmeno un appiattimento centrale al posteriore.
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A questo giro di boa non posso che consigliare questa gomma all’utenza del GS o meglio, vista la recente presentazione del suo successore, Battlax Adventure A41, una gomma che sicuramente sarà migliorata come prestazioni e che manterrà anche la promessa di un chilometraggio adeguato.
Ora non ci resta che proseguire e viste le condizioni attuali delle gomme, e del loro battistrada, i miei canonici 16000 km sembrano facilmente raggiungibili con immutata soddisfazione.
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