Primavera ormai consolidata sul calendario in questo 25 marzo, domenica delle Palme per i credenti, eppure in un piccolo campo da cross con solo qualche grado sopra lo zero la bella stagione sembra ancora lontana.
Eppure la nutrita banda di baffuti e i numerosi Team che partecipano al Campionato Nazionale Moped ACSI Moto erano pronti per scatenare la cavalleria tassellata sulla terra piemontese.
Team professionalissimi nella preparazione del mezzo e altrettanto goliardici negli allestimenti degli stessi e, ovviamente, dei piloti, del resto il bello di queste manifestazioni è lo spirito che, seppur agonistico, rimane assolutamente goliardico, con tanta voglia di divertirsi e fare festa insieme.
Persone che si conoscono da sempre, altre che si vedono per la prima volta, ma il risultato è lo stesso.
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Tutti pronti a dare una mano, non importa se poi in pista si è rivali, una candela, un pezzo di filo, un attrezzo e persino un gruppo termico come è capitano a noi grazie e Nicola che ci ha permesso di continuare a divertirci anche quando ormai la classifica era compromessa e la sua importanza era diventata prossima allo zero.
Una gran bella gara su una pista ben preparata dal MC Neotec insieme allo staff della Monferraglia, un terreno asciutto che solo a fine giornata è diventato polveroso e comunque sempre i grado di far divertire e mai mettere in difficoltà anche chi il fuoristrada non lo mastica per nulla.
Una partenza agguerrita scatenata dallo sventolio della bandiera a scacchi dell’istrionico patron della combriccola baffuta, quel Alessandro Hans Ansaldi onnipresente in tutte le manifestazioni a marchio Monferraglia.
Una gara che nelle sei ore, tre per i partecipanti alla categoria Marathon, ha visto molti team alle prese con problemi meccanici e che alla fine ha premiato, come sempre quando si tratta di endurance a squadre, la regolarità più che la prestazione assoluta.
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Il fair play che si vive nel paddock finalmente si è visto anche in pista con massimo rispetto tra tutti, anche quando le prestazioni dei mezzi, ad esempio tra i Super 100 e gli stock, era davvero imbarazzante.
Parecchi i mezzi costretti all’abbandono, ma molti pronti a ripartire dopo le cure dei meccanici e spesso con molta fantasia e inventiva pur di terminare la gara, magari scodinzolando come il caso del team Scarpette Rosse e del loro mezzo simil Cane con una ruota posteriore dove il numero di raggi rotti era ormai prossima alle metà del totale.
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Una pista dove il traffico non è mai stato un problema grazie alla adeguata lunghezza, traffico inesistente poi quando i partecipanti alla categoria marathon, dopo tre ore, hanno lasciato la pista, permettendo ai gareggianti nelle altre categorie di avere tutta la pista per loro.
Le premiazioni hanno come sempre concluso un’altra giornata di gare dando l’appuntamento alla prossima manifestazione, la 3^ Moped GP sull’asfalto di Ottobiano, in notturna, il 21 aprile prossimo.
Noi ci saremo….
CALENDARIO MANIFESTAZIONI
Squadra Corse aMotoMio
Ebbene sì, ci abbiamo preso gusto e così anche questa volta eravamo alla partenza.
Agguerriti, con un mezzo decisamente esuberante, nella categoria P65, un SI preparato nella ciclistica da Roberto Carnaghi e nel motore da Vincenzo Cuda.
Le aspettative erano altissime e i primi giri sembravano dare conferma di un gran bel piazzamento, ma problemi con le “puntine” ci hanno fatto perdere tempo per i rientri a motore spento nel paddok un successivo grippaggio, attorno a metà gara, ci ha fatto perdere ogni speranza di proseguire la gara.
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Ma non volevamo smettere di giocare, così grazie a Nicola Salvadori che ci ha messo a disposizione un gruppo termico e alla manualità dei miei compagni di squadra Angelo, Roberto e Vincenzo, il SI ha ripreso vita, una vita sua, non sempre al massimo ma sufficiente per portarci fino alla fine delle sei ore di gara, comunque al quinto posto di categoria e venticinquesimo assoluto, un risultato che va oltre classifica ormai scontata, ma che sa di voglia di sfida fino in fondo e grande spirito di squadra.
Ora ci tocca preparare i mezzi per la prossima gara!
Grazie a Caberg e Ariete per averci fornito caschi e maschere.
Flap ha usato inoltre: Stivali Stylmartin – Intimo e calze SIXS Merinos
GALLERY
Flap
