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Categoria: Sport

Tocca ancora a Maverick Vinales essere protagonista della seconda gara del mondiale MotoGP e principale indiziato per il titolo 2017, nessuno oppone ferma resistenza, mentre un Valentino Rossi, all'insegna della concretezza, non manca l'appuntamento con il podio. Tutti gli altri assenti ingiustificati.


La gara forse potrebbe essere riassunta con la mitica filastrocca "tutti giù per terra", non resta nessuno a dar fastidio al duo della Yamaha, che può gestire indisturbato il grande regalo fatto dagli alfieri delle altre case. Gara con una griglia di nuovo falsata dalla pioggia, ma che regala un bel fiotto di adrenalina allo spegnimento del semaforo, quando tutti gli appassionati contano le curve necessarie ai migliori per rimettersi nelle normali posizioni.

Non sono molte in effetti le tornate necessarie a Maverick Vinales e Valentino Rossi, partiti rispettivamente sesto e settimo, per rimettersi nelle posizioni alle spalle di un Marc Marquez dal ritmo indiavolato. A semaforo spento lo spagnolo della Honda prova subito a dare un bello strappo, lasciando gli inseguitori della Yamaha e Cal Crutchlow a disputarsi il resto. Difficile dire se Marc era in preda al sacro furore della vena chiusa o in cerca di metri preziosi per stare a distanza da un pericolosissimo Vinales, fatto sta che al quarto giro lascia la moto sull'asfalto e butta via una gara molto promettente.

Via libera a Maverick che nel frattempo aveva sopravanzato Crutchlow. Assaggiano un po' tutti l'asfalto nei primi giri, cade Lorenzo nella bagarre della partenza, cade Dovizioso, cade Marquez e Pedrosa. La gara procede all'insegna dei piloti Yamaha e di Valentino che cerca di aver ragione di un Crutchlow coriaceo, duro, concentrato. Gli ci vogliono 18 giri per averne ragione, e una volta passato Maverick ha quella manciata di secondi difficili da recuperare.

Gara che si chiude così, con più spunti che spettacolo. La pista ha raccontato tutto nelle prime tornate, mentre le domande diventano tante. Davvero quello di Marc è stato un semplice errore o questo Vinales in sella alla Yamaha fa davvero tanta paura? Possibile che Marquez sia destinato ad essere vittima della sua foga? Questo Vinales è davvero l'anti-Marquez? E che fine ha fatto tutta la concorrenza del 2016?

Prestazione perfetta del fantino spagnolo, quello della Yamaha, che in due gare invece mostra non solo tantissima velocità, ma anche una grande solidità. Può poco Valentino contro un avversario forse peggiore di Jorge Lorenzo, ma ancora una volta sceglie di non deporre le armi e resta protagonista, resta davanti a fare un'altra stagione di storia.

Dietro a questi nomi il vuoto, week end nero per Jorge Lorenzo, partito quattordicesimo e caduto nella bagarre della partenza. Male Iannone che prende anche un jump start. Mancano anche Pedrosa e Dovizioso, insomma una gara povera, ma che attende gli esami di riparazione; tra due settimane negli Stati Uniti si spera in condizioni più normali, così da iniziare e verificare i valori in campo. Ma sarà meglio o peggio per gli avversari di Maverick Vinales?

Wolf

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