Categoria: Turismo

...senza rettilinei !!!!!!

Credo che colori, profumi e sapori di alcuni mercatini provenzali siano unici. E ve lo dice uno che non ama particolarmente il “mercato”.  Ma quando passeggi  tra dolci che vengono tagliati per dartene un assaggio, tra quadri  colorati, spezie, profumi di lavanda delle essenze sui tavolacci ricchi di storia,

 


beh non puoi non sorridere; soprattutto se noti “l’associazione a delinquere” del salumiere che mette il suo banco esattamente di fronte a quello del panettiere, col suo pane artigianale appena sfornato.

 

 

Colori vivaci che si contrappongono alle nuvole nere del Col della Bonette; o fragranze delicate che si mischiano, on the road, con il fumo acre ma tanto romantico di un treno a vapore, tanto lucido che sembra appena uscito dalla fabbrica. La provenza è anche questo, la provenza è tutto questo.
Il viaggio inizia a Manosque, cittadina carina ma non particolarmente stimolate. L’obbiettivo finale è svalicare in Italia attraverso il colle della Maddalena, non prima di aver lucidato gli occhi ( e la spalla delle gomme) su strade che sono una poesia continua.
L’altopiano di Valensole è sicuramente più eccitante nel periodo della fioritura della lavanda, ma si fa apprezzare anche in autunno per l’assoluta (e sconosciuta) quiete delle sue strade; la tranquilla cittadina sembra finalmente riprendere il suo tranquillo scorrere dopo la bolgia della “fioritura” che attira gente da tutto il mondo.


Chicca delle chicche sulla strada per Riez scoviamo un ristorante davvero particolare (vedi più sotto), sembra di mangiare in un museo contadino, tanti sono gli oggetti raccolti e conservati con cura;
La strada ci mostra poi Munstier-Saint-Mairie e la rive Droite delle gole del Verdon; certo sarebbe stato più facile evitare le gole e Castellane, ma perché privarsi di tanta grazia soprattutto se non si ha fretta?
E la fretta è definitivamente bandita tra le bancarelle del mercatino che dicevamo.  E per fortuna siamo in moto, altrimenti quel mega quadro naif sulla lavanda in fiore sarebbe tornato a casa con noi….

Curve e ancora curve, un  “pistone” veloce che ci porta ad Entrevaux (mi raccomando fermatevi a vedere le musee de la moto) e da li deviamo per le Gorges du Cians. Meno celebrate certo di quelle “du Verdon” o “de Daluis”, ma offrono scorci interessanti, nonostante la loro lunghezza assai limitata. 
Lustrati gli occhi con le Rosse Rocce si inizia a fare sul serio, prima con il col de la Couille, e poi attaccando “la Bonette”; per alcuni con i suoi 2805 metri la strada asfaltata e quindi carrabile più alta d’Europa; il primato è conteso, non so dare una risposta certa, so solo che quando porti le tue ruote fin lassù, e con un po’ di fortuna e tempo clemente vedi tutte le cime sotto di te…beh emozione pura; pura e fresca, preparate quindi un giubbotto adatto.


Dopo questa scalata e successiva discesa rientrare in patria dal colle della maddalena (che dal lato francese si chiama col de Larche....mah misteri) è una pura formalità.
Sfido chiunque a fare questo giro senza divertirsi come un pazzo, tra curve, canyon, tornanti e sensazioni che passando dagli occhi toccano per forza il cuore.

Dove abbiamo dormito:

*Allemagne-en-Provence – HOTEL  LE MOULIN – Tel. 0492707790 – Camere spaziose e ben arredate; ampio parcheggio ma senza chiusure, la zona però è tranquilla. Camere da 70 euro in su esclusa colazione. Attenzione ad Allemagne en p. di sera l’Hotel offre l’unico ristorante aperto.

Dove abbiamo mangiato:

*Allemagne-en-Provence – Restaurant LA GRUPI - tel. 0670169210 e 0486905288 -  sulla strada che collega Allemagne a Riez si trova sulla sinistra in direzione Riez, tenete d’occhio la Maison de Product de pays perché è subito dopo. Consigliatissimo ed imperdibile. Ottima      cucina composta da soli prodotti del territorio; il proprietario è un gran chiacchierone, appassionato di musica d’organo e altre stranezze ha raccolto ed esposto tutti gli oggetti agricoli che vedrete nella sala. I motociclisti sono i benvenuti accolti con un sorriso enorme.

*Roubion – Creperie, pizzeria LE PAISOT – tel. 0681684022 – all’entrata del piccolo paese di Roubion, se la giornata lo consente mangerete all’esterno con vista su un panorama notevole. Il menù è scarno, ma per uno spuntino di mezzogiorno va benissimo.

 

 

Abbigliamento del Viaggio:

Fagna: Completo Rev-it Horizon, Stivali Alpinestars, Casco Caberg Ego, Guanti Spidi, Intimo Promo

Cri: Giubbotto Spidi, Pantaloni Spidi, Stivali Tcx, Guanti spidi, Casco Hjc, intimo Sixs.

Fagna

 

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