"Il giro poco impegnativo, panoramico, per far girare le ruote e i pensieri."
Il giro poco impegnativo, panoramico, volendo culturale, ideale per una prima uscita stagionale, per fare il rodaggio alla moto nuova o semplicemente per far girare le ruote e i pensieri.
Il punto di partenza migliore è Abbiategrasso facilmente raggiungibile dalla metropoli lombarda e da altre zone della nostra regione.
Da Abbiategrasso si prende verso Morimondo, piccolo borgo, celebre per la splendida Abbazia Benedettina, dove si può fare una piccola pausa caffè in piazza.
Le strade della bassa portano velocemente Motta Visconti e Bereguardo dove si prende la direzione fiume Ticino per il caratteristico Ponte di barche.
Superato il ponte si prosegue per Garlasco e poi in direzione Pavia verso S. martino Siccomario.
Qui si prende la statale per Voghera e poi a Rivanazzano poseguire per Varzi.
Da Rivanazzano la noiosa statale si trasforma finalmente in strade più adatte allo spirito motociclistico ricco di curve.
La strada da seguire è Godiasco, Ponte Nizza e Zavattarello dove la strada diventa davvero panoramica e invita a rallentare il passo per godersi la natura.
Da Zavattarello di sale ancora verso Ruino per poi scollinare al Passo del Carmine.
Si scende attraverso strade costeggiate da vigneti verso S. Maria la Versa, consigliata una visita alle cantine, per poi proseguire verso Stradella, Broni e Pavia.
La città può essere occasione di pausa aperitivo prima di riprendere la strada di casa.
Giretto poco impegnativo adatto a qualunque tipo di moto, scooter compresi.
Diluibile in giornata se si vuole fare il turista o fattibile nel pomeriggio per un giro “mordi e fuggi”
Cosa vedere:
- Abazia Morimondo
- ponte di barche
- Chiesa al passo del Carmine
- S. Maria la Versa, le cantine
- Pavia
Dove mangiare:
Albergo ristorante Belvedere
Ruino (PV) Frazione Carmine 3/a
Tel. 0385598838
Prezzo circa € 25,00
Info del viaggio:
Km. 170 circa
Tempo di sella circa 4 ore
Nessuna Autostrada
Quando Farlo:
- Inverno; per sfogare la voglia di moto e cullare la dolce malinconia invernale, facendo attenzione alle strade, soprattutto in collina, sporche e piene di buche
- Primavera; per immergersi nei colori della natura con panorami mozzafiato e colori vivi come la Nostra passione.
- Estate; per fuggire dalla calura estiva, mettendo in previsione il traffico al rientro serale, in questo caso meglio il percorso inverso.
- Autunno; magari per gli ultimi giri per chi mette in “letargo” la moto gustandosi le gradazioni di colore che gli alberi donano alle colline in questa stagione.
Flap