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Categoria: Turismo

Se parti alla volta della borgogna per vedere solo vigneti commetti un grosso errore. Se al contrario la eviti pensando di vedere solo vigneti commetti un altrettanto grosso errore. Non si può negare certo che il lato "famoso" della grande regione francese siano sicuramente i vini, ma vigneti, cantine, degustazioni sono solo una piccola, piccolissima parte di quanto la Borgogna può offrire.

 Una campagna verde e sconfinata che adorna dolci colline, su cui si snodano strade e stradine che sembrano tutte disegnate per la moto; un patrimonio architettonico-culturale degno di nota. Piccoli paesi e grandi centri che meriterebbero tutti una sosta prolungata...insomma se scegli di portare le ruote in Borgogna hai già vinto una vacanza mooolto interessante.


- Abbazia di Fontenay-

Inutile che vi descriva passo-passo l'itinerario da noi seguito, anche perchè lasciate le grandi arterie di comunicazione siamo andati un po' a sentimento lasciandoci anche "perdere" in strade tanto piccole quanto belle e dall'asfalto quasi sempre perfetto. Vorrei darvi però qualche spunto, e visto che il nostro viaggio è iniziato "ufficialmente" da Cluny, dopo averla visitata, e visitato quello che resta dell'immensa (nel vero senso della parola)  abbazia medioevale, posso considerarla tappa fondamentale di un viaggio in Borgogna. Si resta impressionati da quanto il monastero fosse grande come una città e che questa, dopo le devastazioni delle guerre di religione, sia cresciuta fagocitando l'abbazia stessa.


- Cluny -

Salendo poi verso nord, impressionate ed impeccabile è l'impianto del complesso abbaziale di Fontenay, quindi nel caso mettetela in agenda; per "salire" verso nord, potete scegliere di percorrere la route de grand crus, ovvero la strada che attraversa i vigneti (stavolta si) che producono le eccellenze del famoso vino. Strada e paesaggio non si discutono, i casali e castelli dei "domaines" nemmeno. Qui ci siamo concessi una degustazione, e abbiamo avuto fortuna poiché entrando alla "Maison Marchand Tawse"  abbiamo conosciuto Lorenzo, Italiano, Toscano trasferitosi qui a Nuits-Saint-Georges (misteri dei giovani d'oggi) che ci ha spiegato in maniera simpatica ed esaustiva tutta la storia, le denominazioni e altre piccole curiosità sui vino di Borgogna. Abbiamo assaggiato vini di alto livello apprezzandone anche la storia non solo il sapore. Una tappa qui è quindi consigliata, non fosse altro che per quel piccolo pezzo d'Italia che vi è contenuto, ma vi assicuro che anche il palato ne sarà soddisfatto.

Il dedalo di strade e stradine ci porta poi ad Auxerre, il cui lungofiume fa da specchio alle cattedrali che lo sovrastano e il centro storico e meritevole di una passeggiata; così come merita anche una tappa Dijon, su cui ero molto scettico e sono stato costretto a ricredermi.L'immenso parco Nazionale del Morvan meriterebbe una vacanza dedicata e forse non sarebbe sufficiente a percorrere tutte le strade che attraversano, noi siamo andati un po a caso con una sosta (da mettere in agenda) a  Vezelay, anche qui l'architettura sacra è impressionate.


-Auxerre-

Insomma, buon vino, le strade francesi, spazi enormi a perdita d'occhio e tante curve...e ci aggiungo traffico assente al di fuori dei grandi centri, direi che tirando le somme la Borgogna è assolutamente una meta da MotoViaggiatori.


- Paesaggi di Borgogna-

La Moto del viaggio.

BMW R1200RT, a nostro giudizio eccezionale macina Km, protettiva, comoda, agile nonostante la mole, parca nei consumi. Insomma Top. Ve la racconteremo meglio nell'articolo dedicato. Ringraziamo BMW Motorrad Italia

Qualche spunto in Più:

Dove abbiamo dormito:

- Cluny <<Aux Portes d'Honneur>> 16, Rue De La République - Rapporto qualità prezzo molto molto favorevole sopratutto se si viaggia in 4.

- Dijon, il Capanile - Senza infamia ne lode, personale cortese, in centro di fianco alla stazione, insomma le tipiche camere di questa catena francese. La moto si può parcheggiare nell'autosilo convenzionato.

- Saulieu <<Hotel restaurant de la Poste>> 1 rue Grillot - camera molto carina, la cena nel ristorante invece non ci ha soddisfatto a pieno con prezzi che abbiamo giudicato un po' alti. Parcheggio moto nel cortile interno.

Degustazione : 

- Maison Marchand Tawse . Nuits-Saint-Georges, 4 rue julie Godemet

Abbigliamento del Viaggio.

Fagna: Giacca e Pantaloni Alpinestars Andes Drystar - Casco LS2 Metro - Stivali TCX X-tour - Guanti Alpinestars Corozal - Intimo sixs

Cri: Giacca e Pantaloni Spidi - Guanti Spidi - Casco HJC - Stivali Stylmartin Sharon - Intimo SIXS

Letture consigliate: Francia On The Road by Lonely Planet

Fagna

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