Categoria: Turismo



“Profumi di una terra”
Si sente profumo di erba tagliata e resina di pino che arriva dai tronchi dei boschi che costeggiano le strade.


Aroma di erba cipollina arriva dai campi insieme a quello delle porchette che girano sugli spiedi, aimè anche quello della pioggia che bagna l’asfalto.
Queste sensazioni olfattive si mischiamo a quelle che rapiscono gli occhi che si immergono nel verde dominante nei panorami.
Queste le prime cose che colpiscono appena passato il confine.
Una terra vicina, una terra storica spesso sconosciuta.



Grandi spazi curati dove tutto è al posto giusto in un ordine che regna sia nelle campagne che nelle grandi città.
Storia che si mischia alla natura con splendidi Castelli che diventano protagonisti del quadro che appare a ogni curva.
Basta un WE lungo, ma se si hanno a disposizione più giorni basta perdersi sulle ottime strade per divertirsi anche solo ad andare.
Il nostro programma era per tre giorni, il classico ponte del 25 Aprile ad esempio, con punto base a Lubiana.
Quindi un primo giorno con il veloce trasferimento, Grotte di Postumia e arrivo nella Capitale Slovena.



Secondo giorno un anello spingendosi a Maribor,con partenza e arrivo a Lubiana, e l’ultimo salendo verso Kranisca Gora per poi rientrare in Italia da Cividale del Friuli.
Tutto perfetto nelle mappe tracciate dal nostro amico “Pagu” che spesso ci aiuta nel preparare percorsi e itinerari, sennonché il meteo ci mette lo zampino e così si trasforma tutto in corsa sperando nella possibilità di tornarci a completare l’idea originale.
La noiosa autostrada diventa indispensabile per il veloce trasferimento verso il confine, del resto da Milano sono circa 400 km, noiosa e costosa visto che il conto risulta salato in € 27,90 che quasi gli stessi necessari per dare linfa vitale al bicilindrico che ci porta su questo tragitto.
Giusto per fare un po’ di polemica pagheremo la “Vignetta” per l’autostrada Slovena valido 7 giorni e dedicato alle moto € 6,00, una bella differenza.



Oltre il confine lasciamo la strada a pedaggio a favore delle scorrevoli strade statali decisamente più intriganti e divertenti, fino a Postonja dove ci aspettano le famose grotte che sono l’attrazione principale della Nazione.
Sono assolutamente da non perdere che siate o no amanti del genere sicuramente ne resterete impressionati.
Purtroppo l’ora tarda non ci ha permesso di visitare lo splendido castello che si trova a pochi chilometri dalle grotte e che volendo può essere compreso in un pacchetto turistico di visita.



Ci siamo accontentati di una veloce vista esterna per prendere l’autostrada verso Lubiana.
Città che ha nel centro storico attraversato dal fiume la sua parte migliore, sovrastato dal Castello che sorge sulla collina.
La sera regala luci e colori a questa Barocca città dove l’Art Nouveau si intreccia nei palazzi di chiara ispirazione della vicina Austria.
Molto austriaco anche l’ordine e la pulizia del centro, ma che troveremo in tutta la nazione, dove la movida serale è intensa ma di breve durata con i locali che chiudono alle 23,00.

Meglio così almeno ci si può alzare presto al mattino per dedicarsi alla strada.
Dopo aver consultato tutti i siti meteo del mondo decidiamo di puntare a nord verso il lago di Bled, uno specchio d’acqua suggestivo immerso nelle montagne Slovene, un centro ricco di attrazioni turistiche vegliato dall’immancabile Castello che si specchia da un’altra rupe.
La strada sale verso Kraniska Gora, famosissima località sciistica che in stagioni motociclistiche ben poco offre se non la possibilità di arrivarci su splendide curvose strade che proseguono verso il passo della Moistrocca e i suoi 50 tornanti per salire e scendere verso il versante opposto.



Si prosegue verso Bovec, Tolmin, Idrija su strade che rendono felice il motociclista, anche se qualche goccia purtroppo o per fortuna calma i bollenti spiriti sportivi.
L’autostrada per gli ultimi 50 km della giornata ci permettono di rientrare a Lubiana per potersi godere la bella città anche alla luce del giorno.
Dopo due giorni fortunati dal punto di vista meteo il terzo non promette nulla di buono così rinunciamo a favore di un veloce rientro in Italia attraverso le veloci autostrade tanto diverse nei costi come nella qualità dell’asfalto e dei servizi, peccato che anche in questo caso sia a favore della meno cara.



Mentre il diluvio si abbatte su di noi nella nostra bella Italia ci restano negli occhi i colori e nel naso i profumi di questa terra a cui abbiamo detto solo arrivederci.

Moto del viaggio messa a disposizione da BMW Motorrad Italia

Dove mangiare: In realtà non ci sono grandi consigli da dare la carne e i piatti tipici sono buoni e a buon mercato un po’ in tutto il paese, attenzione che a Lubiana alle 23,00 chiude tutto e il sabato sera è difficile trovare aperto.

Dove dormire: Hotel Lev a Ljubljana, quattro stelle con camere ampie e di ottimo livello, con parcheggio coperto, noi abbiamo speso in camera doppia € 86,00 a notte con prima colazione e posteggio moto.

Abbigliamento del viaggio: Giacca Macna Concrete - Pantaloni Macna Mercury – Casco Caberg Tourmax – Stivali Stylmartin DeltaR – Guanti Jollisport e Macna Borax – Paraschiena Zandonà – Intimo Hevik – Calze Sixs

Flap

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