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Categoria: Turismo

"Toscana, le sue strade, i suoi vini"

Non penso certo di essere il primo e l’unico a parlare di Toscana, delle sue strade e dei suoi vini.Però vi consiglio i seguenti ingredienti:

- procuratevi un compagno/a di viaggio che ami stare in sella, il buon cibo e l’ottimo vino ( non necessariamente tutti e 3 i fattori     
contemporaneamente)


- scordatevi la fretta,  queste strade sono come un calice di rosso profumato, vanno gustate lentamente
- preparate il palato a sapori unici, possibilmente da scoprire nelle piccole e genuine osterie
- prendetevi un paio di giorni almeno per girare con calma, 3 sarebbero il top
- portate anche costume e ciabatte, nella zona non mancano terme e centri benessere.

Direi di partire da Siena, che già da sola varrebbe “il prezzo del biglietto”, scendendo per la strada delle “crete senesi”, già la vista è deliziata da un paesaggio dai colori unici, qualsiasi sia la stagione in cui vi passate. Le ho viste verdi sotto la pioggia primaverile, arse dal sole di agosto, brulle nell’attesa di fine ottobre, sempre col medesimo charme di una  donna affascinate che semplicemente di cambia d’abito; sosta d’obbligo all’abazia di Monte Uliveto Maggiore.

Mi lascerei cullare dalle strade senza fretta (ci sono tratti di asfalto non proprio perfetti) anche per gustarmi al meglio il panorama unico di questa zona d’Italia, fino ad arrivare a S.Quirico d’Orcia ed avendo tempo tirerei fuori dal bauletto il costume e mi immergerei nelle acque termali a Bagno Vignoni potendo scegliere tra le terme all’aperto o i più blasonati centri benessere.
Reputo imperdibile Pienza e la sua architettura rinascimentale; il belvedere che si raggiunge dalla “via dell’amore” o dalla parallela “via della fortuna” vi ruberà più di una foto, che mai renderà giustizia a quello che vedono i vostri occhi. Ancora curve di prima qualità possono accompagnarci a Montepulciano, patria dell’omonimo “vino nobile”. Presa d’assalto di recente per “colpa” di un film vampiresco, fossi in voi la visiterei al tramonto, possibilmente parcheggiando la moto nei pressi del tempio di San Biagio ed affrontando a piedi la faticosa, ma appagante salita verso il centro storico, che al calar del sole regala colori unici.

Mi fermerei a dormire senza ombra di dubbio a Montalcino, per gustare una succulenta cena accompagnata da un’immancabile Brunello, l’indomani prima di ripartire è d’obbligo visitare l’abazia di Sant’Antimo e il piccolo centro storico, ricco di storia e di amore per la vite e la propria terra.

Da Montalcino scenderei a Buonconvento e da qui senza indugi curve a volontà su un crinale da cinema fino a Murlo, poi Monticiano e una sosta nel silenzio quasi mistico di San Galgano (se volete veramente il silenzio vanno evitati i periodi o i we dell’anno da bollino rosso altrimenti orde di turisti vi travolgeranno)

Da qui vi lascio la scelta, ogni strada merita, ogni curva nasconde una sorpresa, Radicondoli, Colle Val d’Elsa, San Giminiano e le sue torri, Volterra…insomma vi posso raccontare i luoghi, posso mettere qualche foto, ma per profumi , sapori e piacere di guida dovete per forza e semplicemente salire in sella e partire a godervi questa terra che tutto il mondo ci invidia.

Dove ho dormito:

- Montalcino - Agriturismo Piombaia. L’azienda Agrituristica e Vitivinicola Rossi-Cantini vi accoglierà in una location a dir poco stupenda, in posizione agevolissima gode di un ottimo panorama. Visitate il sito per scoprire tutto ciò che l’agriturismo può offrire oppure contattate direttamente Vittorio Cantini (cel. 348-2718580) che vi accoglierà con passione e ospitalità uniche. Ah producono un brunello che è la fine del mondo…volete sapere come  trasportarlo in moto? Risatona mandatemi una mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.piombaia.com – tel. 0577/847197 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

- Montespertoli -  Borgo medioevale di Lucardo Alto-  Motolocanda; il nome è tutto un programma. Welcome Biker’s, ampie stanze una piccola officina e ospitalità da vendere. E perché non chiedete  ad Angelita una cenetta? In cucina ha pochi rivali. http://www.motolocanda.it/ - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Tel. 0571/669478, cell. 335/6155409

Dove ho mangiato:

- Montalcino. Trattoria di Porta al cassero. Cucina tipica toscana in un ambiente rustico ed accogliente. Consigliata la prenotazione. Preparate le papille gustative. tel. 0577/877196

- Montalcino, nei pressi di  Sant Antimo, Locanda Sant Antimo - Selvaggina e cucina tipica toscana, possibilità di alloggio. www.locandasantantimo.com Tel. 0577/835615

- Bagno  Vignoni….

Qualche consiglio:

- Se volete acquistare il Brunello, i posti e le enoteche non mancano. Mi sono trovato particolarmente bene, di fianco all’Osteria di Porta al cassero, al 
negozio “Brunello Souvenir”. Il gestore sembra brusco e “commerciale” ma mi ha consigliato vini meno blasonati, quindi meno costosi, ma altrettanto 
magnifici al palto. In alternativa torno a consigliarvi l’azienda vitivinicola Piombaia, che produce e un superlativo Brunello oltre anche ad un altrettanto 
gustoso rosso” “gattonero”.

- Autovelox. I paesi della val d’Orcia e della Val di pesa e della val d’Elsa sono famosi anche per la quantità di Autovelox fissi. Spesso non funzionano,  
ma inutile rischiare, tanto più che entrare in paesini tanto pittoreschi quanto piccoli a tutto gas è un reato contro l’umanità.

- A bagno vignoni ci sono pozze termali all’aperto completamente gratuite. Informatevi bene

 

Fagna

 

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