"Fuga da Verona"
Sabato... splendida giornata di sole invernale... dovrei essere a Verona al Bike Expo...

ma aimè ho dovuto cambiare il furgone... poca spesa tanta resa... 1300 euro il furgone .. 550 il trapasso .. e ben 500 di assicurazione, e il budget per Verona .. dileguossi.. sono piuttosto incazzatello .. ma assolutamente deciso a passare un sabato alla grande .. anche senza un soldo in tasca..ingredienti .. la Califfa.. un pieno di benzina rimediato vampirizzando i serbatoi di alcune delle mie moto e si va.. niente autostrada.. obbiettivo .. 4 passi in Liguria.. andatura molto tranquilla.. si comincia con un po’ di collina .. in direzione di Acqui Terme .. la Califfa sembra in diesel .. 90/100 all’ora col contagiri che segna un po’ meno di 3000 giri .. gira davvero rotondo e pacioso .. davvero rilassante..fa freschino .. ma il sole comincia a scaldare .. dai 4 gradi della partenza.. alle 11 ce ne sono 13.. da Alessandria ad Acqui è praticamente tutta dritta.. noiosetta ma mi consolo guardando il panorama..



il cielo è terso alla mia sinistra vedo l’Appennino verso Piacenza.. le cime spolverate di neve.. alla mia destra le alpi .. e la svettante cima del Monviso..tra poco più di un’ora sarò al mare.. cosa posso desiderare di più ?? Dopo Acqui seguo per Savona via Cadibona .. la Gussi comincia a trovarsi nel suo habitat naturale .. un misto da prima abbastanza scorrevole, che piano piano diventa un misto piuttosto stretto. nonostante borse e zavorrina .. la nostra cavalcatura dimostra un’agilità e una fluidità di guida insospettabili, finalmente Savona, il tepore del mare.. 16 gradi .. pasto frugale .. 2 barrette sostitutive pasto Herbalife da 200 calorie .. tanto stasera ci aspetta la spaghettata del secolo .. recupereremo sicuramente .. 4 foto sul molo con una nave da crociera sullo sfondo .. mi piacerebbe .. ma stare una settimana senza moto .. è impensabile.. si  fa un po’ riviera fino ad Albisola, e poi si punta verso il Sassello ..tappa obbligatoria al Bar Jole.. ritrovo nella bella stagione di tutti i centauri in transito.. Io mi prendo un caffè, Sabrina un bel gelato..dicono che io sono strano, ma lei non è da meno.



Si riparte, direzione passo del Faiallo.. dalla cima si vede Genova, sosta .. foto .. e si prosegue, fino al Turchino.. il bar è aperto e anche qui si ritrovano i centauri .. ce ne sono una dozzina.. gli irriducibili .. di Genova e di Ovada.. ultima tappa.. quattro parole.. sono tutti galvanizzati.. giornata fantastica.. ma mercoledì dà neve.. godiamocela fin che si può.. e così sia.. si rientra in Piemonte l'aria si fa più frizzantina .. ai bordi della strada si trova la brina.. ci sono curve in cui il sole d'inverno non batte mai .. si procede con cautela fino a Masone, poi si può di nuovo procedere in spensieratezza.. Dopo Ovada si esce dal cono d’ombra delle montagne e ci godiamo gli ultimi raggi di un sole che volge al tramonto .. e ci accompagnano fino a casa.. rispetto a un mese fa alle 17,30 il sole sta basso all' orizzonte ... ma non ha ancora ceduto il passo all' oscurità.. molto bene.. una gran bella giornata.. belle strade, mare , montagne e sentirsi veramente liberi e felici.. lo sostengo da sempre .. la ricetta della felicità consiste in un pieno di benzina e 4 spiccioli in tasca.. 352 km di puro piacere.. good bike.

by Peio e Sabrina..
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