Le strade si colorano di diversi toni di marrone e giallo coprendosi pian piano di foglie che gli alberi stanchi lasciano cadere aspettando il riposo invernale.
Per i Motociclisti è la prima scrematura di categoria, il primo passo che riduce sensibilmente il parco delle due ruote circolanti.

Non è colpa delle foglie, sia ben intesso, seppur questo colorato manto sia alquanto capace di far scivolar le ruote.
La colpa in realtà non esiste, è solo un modo diverso di interpretare l’andare in moto, di essere Motociclista.
Non esiste una classifica solo diversi stili di vita su due ruote.
Chi considera la moto come mezzo prettamente estivo e pertanto la caduta delle prime foglie corrisponde alla sospensione della polizza assicurativa e conseguente telo sull’amica a due ruote.
Qualcuno tiene duro e attende ancora qualche mese finché solo i primi veri freddi lo fanno desistere e cedere alla malia delle comode e riscaldate quattro ruote.
Le foglie sono per loro macchie di colore che rendono allegri i grigi panorami, facendo attenzione senza averne paura.
Poi ci sono gli irriducibili che vedono l’autunno solo come cambio di stagione e dismettono la giacca e i guanti estivi per far spazio a capi un pochino più caldi, quelli che lasceranno il posto a quelli adatti per affrontare l’inverno, perché per loro, parafrasando Baden-Powell, non esiste la cattiva stagione, solo un cattivo equipaggiamento.

Flap