Questo pensa mentre sta guidando; in fondo la sintonia di una coppia si palesa in maniera forte anche andando in moto.
Lo percepisce in quel senso di cieca fiducia che il suo passeggero ha in lui, che fida e che sa nulla farà per mettere in pericolo la sua incolumità.
Sta guidando con la giusta andatura che la strada permette perseguendo la ricerca del piacere della traiettoria perfetta, rotonda e sicura.
Non importa la meta, il piacere sta nell’andare.
Guida tranquillo con quel passo sufficiente per divertirsi senza che questo sia di disturbo alla Lei che siede sul sellino posteriore.
Non sente il peso nelle curve, potrebbe anche dimenticarsi che ci sia se non fosse per quel contatto che li unisce.
Anche andare in coppia, diventa qualcosa di intimo, le gambe che si stringono in frenata, quell’abbraccio forte in accelerazione e quel dolce appoggiarsi alla schiena come a dire “ci sono”.
Poi ci sono quei segnali fatti di gesti, piccoli contatti e sfioramenti che non significano nulla, apparentemente, ma per loro dicono un sacco di cose.
Le poche distrazioni sono segnalate da quel “Tock” dei due caschi che si toccano, un attimo, poi tutto ritorna in sintonia come un ballo elegante sul nastro d’asfalto.
Un’intesa dove non servono parole urlate attraverso la visiera socchiusa, un linguaggio del corpo che conferma il feeling tra loro due.
Flap