Categoria: Sport

Il circuito di Imola ha fatto da cornice ad uno dei weekend più entusiasmanti che il CIV abbia vissuto di recente. Fatta eccezione per il nome del vincitore delle due gare SBK (il solito Michele Pirro) gli appassionati hanno senza dubbio potuto godere dello spettacolo portato in pista dai grandi e nuovi nomi che da questa stagione militano nel campionato nazionale.

Ai nastri di partenza sono state molte le novità e i cambi di squadra anche per nomi altisonanti. Primo tra tutti il numero uno. Il campione in carica Matteo Baiocco non solo è passato da Ducati ad Aprilia (Nuova M2Racing) ma ha anche abbracciato il progetto Dunlop di rientrare con un nome di spicco nella top class.

Ivan Goi ha lasciato a Samuele Cavalieri la sua Ducati del team Barni per approdare in BMW. Il team Motocorsa, perso Baiocco, ha ingaggiato Lorenzo Zanetti, ha garantito il rientro in pianta stabile a Eddi La Marra e ha deciso di dare una chance ad un giovane ragazzo filippino (T.J. Alberto) tutto da scoprire. Anche il Team Pata Yamaha si è rinnovato con Tamburini e Marino a creare un coppia fortissima. Infine, Loreno Lanzi è approdato al team Tutapista in sella ad una BMW che potrebbe regalargli qualche soddisfazione.

Non ha fatto tempo a prendere parte ai primi due Round di Imola il campione uscente SS600 Massimo Roccoli che da quest’anno passa in top class in sella alla MV Agusta. In preparazione al Round del Mondiale SBK che si correrà a breve sulle rive del Santerno, le prime due gare del CIV di Imola hanno anche visto in griglia di partenza tutto il Junior Team Aruba Ducati con Rinaldi e Jones. Da sottolineare che le wild card dell’europeo STK hanno dovuto partecipare al campionato nazionale montando gli stessi pneumatici intagliati che impiegano normalmente anziché le slick in dotazione agli iscritti a tutto il CIV (regola valsa anche per Luca Vitali in sella all’Aprilia).

La gara di Sabato è vissuta sul duello tra Pirro e Zanetti con quest’ultimo partito dalla pole e rimasto in testa fino a pochi giri dal termine e in grado di chiudere a meno di un secondo dal primo. Il podio è stato completato da Rinaldi con Tamburini, La  Marra e Vitali a chiudere la top 6. Grossi problemi per Matteo Baiocco che ha progressivamente perso posizioni (partito decimo) fino a ritirarsi a pochi giri dal termine per problemi alla moto. La gara di Domenica ha subito visto un grosso colpo di scena: al secondo giro, alla curva della Tosa, una serie di piloti è scivolata su olio presente in pista e in concomitanza con questo evento si è anche registrata la rottura del motore dell’Aprilia di Baiocco che non ha potuto così riprendere il via al restart.

Anche Fabio Manghi e Jones non sono riusciti a prendere parte al secondo via della gara. A differenza del giorno precedente, Domenica Pirro non ha avuto rivali e ha subito impostato il suo ritmo per avviarsi alla doppietta. Dietro di lui si sono però scatenati in molti con Zanetti che è sembrato in grado di bissare l’ottimo risultato di Sabato. Da metà gara in poi, invece, Rinaldi si è stabilmente issato al secondo posto con un ottimo Roberto Tamburini a completare il podio. Di nuovo quarto Eddi La Marra e ottimo quinto Alessandro Andreozzi in sella ad una Yamaha non esattamente a pari livello delle ufficiali. Prima BMW al traguardo quella di Ivan Goi (che ha sempre amato Imola) e solo settimo Lorenzo Zanetti. La SBK ha così chiuso il primo appuntamento del CIV lasciando chiari segnali: sarà durissima battere il solito Michele Pirro ma gli avversari sembrano essere più numerosi ed aggressivi dello scorso anno.

Lorenzo Zanetti sembra essersi velocemente adattato alla nuova classe e alla nuova moto e la sua guida aggressiva regala comunque spettacolo ai tifosi. Tutti molto felici del ritorno in pianta stabile di Eddi La Marra, compagno di vita di Alessia Polita, e vittima anche lui pochi anni fa di un terribile incidente a Misano che sembrava aver interrotto la sua ascesa al mondo delle derivate di serie. Si aspetta invece di comprendere la reale potenzialità del binomio Baiocco-Aprilia gommato Dunlop: la speranza è che la scommessa del numero uno non sia stata sbagliata. Sulle capacità del pilota e sulle potenzialità del Team non vi sono dubbi.  Un grosso punto interrogativo rimane sul fornitore di pneumatici. In Moto3 ci si aspettava molto dai tre “super-team” debuttanti (o quasi): il Team di Biaggi, di Gresini e della VR46 Academy si sono presentati in grande stile ad Imola ma sono stati vittima di sfortune, di incidenti ed infortuni ma soprattutto hanno capito che forse non è tutto semplice come poteva sembrare.

La moto3 del CIV è una Signora classe, fucina di talenti veri e di squadre ben organizzate. È stato così che alla fine la prima gara è andata a Sintoni (Team 3570 MTA) e la seconda a Spinelli (Pro Racing Team) dopo una penalizzazione per taglio di variante a Groppi che gli ha tolto il primo posto conquistato sulla pista. In una SS600 un po’meno densa di moto, vittoria nella prima gara per Morrentino e di Stirpe nella seconda con quest’ultimo ora in testa al campionato.

Secondo appuntamento tra un mese al Misano World Circuit.

Risultati completi e classifiche disponibili su www.civ.tv

Marco Lanfranchi per www.amotomio.it

 

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