Il terzo e quarto Round del CIV si sono disputati questo weekend sul leggendario tracciato del Mugello. Il verdetto che ne è uscito è stato definitivo: Michele Pirro è sempre più dominatore assoluto, ha sempre più fame e torna a casa con quattro vittorie in quattro gare.
Le premesse per un weekend di fuoco e battaglie c’erano tutte: il sole si è occupato di garantire i classici 30-35 gradi per tutti e tre i giorni e i grandi nomi che ormai compongono lo schieramento della categoria Superbike hanno tentato in tutti i modi di stare davanti al campione in carica, sin dal Venerdì.
Le qualifiche avevano lasciato sperare in un cambio di tendenza al vertice con il più grande rivale di Pirro (Baiocco) capace di conquistare agevolmente la pole proprio davanti al capoclassifica che a sua volta ha preceduto di un soffio gli ottimi Canepa, Schiavoni, Torcolacci e Salvadori. Anche l’incerta partenza di Pirro nella Gara di Sabato ha illuso il pubblico: Baiocco e Canepa sembravano in grado di allungare e di giocarsi la vittoria ma il pilota di San Giovanni Rotondo ha mantenuto la calma, ha sorpassato gli avversari che si infrapponevano tra lui e il podio e ha poi sbrigato la pratica per portarsi in testa con una certa facilità. L’effetto è stato devastante, soprattutto per Baiocco: il pilota del Team Motocorsa è infatti incappato in una scivolata nel tentativo di rimanere attaccato alla testa della corsa dando così probabilmente addio alle velleità di vittoria finale.
Il podio è stato completato dalla vecchia volpe Lorenzo Lanzi.
La gara di Domenica si è invece vissuta sul duello diretto, faccia a faccia tra Baiocco e Pirro. Quelli che ad oggi sembrano essere i due piloti più forti del campionato hanno esaltato il pubblico del Mugello. Baiocco ha cercato di prendere subito il largo imponendo un ritmo forsennato mentre Pirro era alle prese con qualche sorpasso di tropo. Il campione in carica ha però impiegato poco per raggiungere Matteo e gli si è messo in scia per qualche giro prima di decidersi ad attaccare. Baiocco ha venduto cara la pelle e ne sono usciti dei giri molto spettacolari fatti sorpassi e controsorpassi fino a che Pirro non ha cambiato ritmo e lasciato Baiocco al palo e ormai più alle prese con la difesa della posizione dal ritorno di Canepa che non all’ambizione di vittoria.
Il Round del Mugello è stato segnato anche da un’importante novità: Roberto Tamburini ha lasciato il Team ufficiale Aprilia per dedicarsi totalmente all’impegno nell’Europeo Stock e al suo posto è subentrata la giovane promessa Alessandro Nocco. Il pilota pugliese ha impiegato tutto il weekend per prendere confidenza con la nuova categoria, la nuova moto, il nuovo team e le nuove gomme ed il debutto è stato agrodolce. Se il nono posto della gara di Sabato si può considerare un buon inizio, il ritiro della Domenica lascia un po’ l’amaro in bocca. Il talento di Nocco non si discute e ci saranno sicuramente altre occasioni per dimostrare l’ottimo potenziale, magari già dal prossimo Round a Misano.
Nella categoria Superbike si esce quindi dal Mugello con Michele Pirro che ha già il doppio dei punti del secondo classificato (Kevin Calia) e più di metà titolo in tasca. Ma lo spettacolo è davvero assicurato perché riuscire a stare davanti al tester ufficiale MotoGp sarà una motivazione extra per tutti i grandi protagonisti del CIV.
Nelle altre categorie grandissimo spettacolo sia in Supersport (doppietta di Dionisi dopo infinte battaglie) che in Moto3 (vittoria per Pagliani il Sabato e per l’esordiente Delbianco la Domenica)
Prossimo appuntamento (e giro di boa) il 30 e 31 Luglio al Misano World Circuit Marco Simoncelli.
Risultati completi e classifiche disponibili su www.civ.tv
Marco Lanfranchi
