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Categoria: Sport

"Chi è senza peccato scagli la prima pietra!!! "

E se la citazione vi sembra blasfema, a noi lo sembra anche il solo pensare di regolamentare il sorpasso.

Arrivo:

1 Casey STONER - Honda HRC
2 Andrea DOVIZIOSO - Honda HRC
3 Valentino ROSSI - Ducati
4 Jorge LORENZO - Yamaha
5 Marco SIMONCELLI - Honda Gresini
6 Ben SPIES - Yamaha
7 Nicky HAYDEN - Ducati
8 Hiroshi AOYAMA - Honda Gresini
9 Hector BARBERA - Ducati
10 Karel ABRAHAM - Duacti Cardion AB
11 Toni ELIAS - Honda LCR
12 Alvaro BAUTISTA - Suzuki
13 Colin EDWARDS - Yamaha Tech 3


Classifica:


1 Jorge LORENZO 78
2 Casey STONER 66
3 Dani PEDROSA 61
4 Andrea DOVIZIOSO 50
5 Valentino ROSSI 47
6 Nicky HAYDEN 39
7 Hiroshi AOYAMA 36
8 Marco SIMONCELLI 22
9 Colin EDWARDS 21
1 0Hector BARBERA 21


Pagelle:

Stoner 10. COnsiderando solo la gara e non i fuori onda è stato impeccabile, perfetto. Non una sbavatura non una incertezza. Così è da campionato.

Pedrosa 8. Non al massimo in prova, agguanta al via la prima piazza e cerca di tenere a bada il suo compagno-avversario. Ma poi manca il ritmo e la parola fine la mette il Sic.

Sic 5. Al di là del torto o della ragione sull'incidente è il secondo anno di MotoGP. E' ora di imparare c'è un unico momento e un'unica curva per giocarsi il tutto, specialmente quando mancano ancora diversi giri alla fine e se ne ha di più del proprio avversario.

Dovizioso 8. Non è ancora a livello dei compagni di marca, ma come le formichine mette via pian piano, e recupera. Si toglie giusto lo sfizio di beffare di nuovo il dottore.

Rossi 7. Ci piacerebbe vederlo fare la differenza come eravamo abituati, ma alla fine dopo averci provato ad agguantare la seconda piazza, porta a casa un già poco sperato terzo gradino. Attendiamo conferme prima che progressi.

Lorenzo 6
. Tanto can can, ma alla fine, complice un dito infortunato complice una Yamaha poco performante, si fa beffare anche da una Ducati sulla carta non all'altezza.

Spies 6. Buona gara, ma non ci piace vederlo remare nelle retrovie. E' un talentuoso ex campione del mondo World Superbike e AMA Superbike. Vogliamo vederlo là davanti.

La gara 10. Oooh là!

 



Dovremmo parlare della gara? E allora parliamone, e dopo tanto empo, gridiamolo tutti insieme quel "tuuti in piedi sul divano", perchè complice un Super Sic anche Super Pasticcione, la gara è divenatata una delle più divertenti in MotoGP da molto molto tempo.
Merito della bagare iniziale per il primo posto tra Stoner e Pedrosa, merito del pasticciaccio per il secondo tra Simoncelli e Pedrosa, merito del drive through di Simoncelli che lo scaraventa via dalla seconda piazza a pochi giri dal termine, quando aveva un ritmo da primo gradino del podio, merito di quel terzetto Dovizioso-Rossi-Lorenzo che ha dato spettacolo per la seconda piazza che ha infiammato gli animi fino all'ultimo giro, dove il dottore per la seconda gara consecutiva si è fatto beffare dal Dovi. Sarà forse il caso di perdere questo vizio più nocivo del fumo?

Sta di fatto che nel dopo gara, nonostante in pista e della pista ci sarebbe stato tantissimo da parlare, si è parlato più del contorno, con quella pantomima messa in piedi da un manipolo di poco coriacei centauiri, capitanati da Lorenzo il magnifico, che si sono recati alla safety commission per reclamare provvedimenti per un troppo aggressivo Simoncelli, e un sorpasso regolamentato. Addirittura un "si sorpassa solo a moto dritta"?!?



Insomma, dal dopo gara la sentenza è stata chiara. Colpevole Simoncelli di aver fatto un sorpasso che non lasciava scampo a Pedrosa, con l'aggravante della lesione fisica alla clavicola del piccolo spagnolo, re della jella, e discolpato Lorenzo per il sorpasso "maschio" ai danni del Dovi, compagno della gang del venerdì, perchè il soprasso all'interno non è così pericoloso e giustificato dalla foga iniziale. Convinti? Si, come no!
Due cose molto semplici ci vengono in mente. Una riportata anche nel dopo gara e respinta, vale a dire che se non ci fosse stato quel cinema tirato su il venerdì l'errore di Simoncelli non sarebbe stato così clamoroso per nessuno. Invece lo diciamo e lo confermiamo. Di cadute e grupponi ne abbiamo visti tanti, mai così tanto clamore.
La seconda, non detta, sull'assoluzione di Lorenzo perchè veniale la sua entrata. Macchè, lo spagnolo aveva detto che voleva solo sorpassi a moto già dritta, quindi poco rischioso o meno, a suo modo di vedere non nostro, quel sorpasso era pericoloso e da condannare. Quindi si condanni.

Insomma per chiudere ne abbiamo viste di tutte, compreso uno Stoner che se è ben saldo in pista per tutto il resto è completamente senza controllo, arriva a rifilare un cazzotto sulla spalla a De Puniet nelle libere, reo di avergli tagliato la strada. Per favore, facciamo una pista solo per il canguretto.

Alla fine comunque a noi rimane negli occhi una gran gara, e se il dottore sale sul terzo gradino del podio, ma il suo attuale valore velocistico è dietro alle Honda e non si sa se davanti o dietro a Lorenzo, a noi importa solo che in questa ammucchiata ci si incominci a divertire. E qualcuno ci scampi da idee ammazza corse come i sorpassi regolamentati, magari con tanto di frecce.

Se no ci tocca dar ragione a chi si è guardato le finali di tennis.

Buona moto a tutti
Wolf

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