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Categoria: Sport

Pochi giorni allo spegnimento del semaforo della 29^ stagione del Campionato Mondiale Superbikle, il massimo campionato delle derivate di serie, che tra formule alchimistiche e cambi di schieramento, cerca una via di uscita da una crisi di identità. E' proprio il caso di dire... tempi che corrono!

Il riassunto è tutto qui: fuori Suzuki, dentro Yamaha, Aprilia tirata dentro per i capelli e KTM mai pervenuta.

A volte la verità sta tutta in una pillola come si suol dire, ma dare un'occhiata alla complessa formula che si concentra in così poco spazio fa capire meglio se parliamo di positivo o negativo, tra benefici ed effetti collaterali di un'amara medicina. I tanti cambi di regolamento e la forzatura fatta per rendere più "povere" le Superbike allontanandole dalla nobile MotoGP evidentemente non ha portato buoni risultati, ma dipende dall'obbiettivo che si voleva raggiungere.




PIANO MARSHALL

La Superbike non ha mai avuto necessità di piani di salvataggio e di mergenza per evitare l'abbandono dei grandi nomi, ora qualche magheggio Aprilia è stata acchiappata con tutti e due i piedi già fuori dall'uscio e trascinata dentro. La casa di Noale era già traslocata con tutta la mercanzia in MotoGP, con nessun piano per supportare le RSV4RF in Superbike, ma mamma Dorna è intervenuta, invitando Ioda Racing a spostarsi in Superbike e prendersi cura di Aprilia, lasciando libero il posto in MotoGP per l'imminente arrivo di KTM. Insomma un giro delle tre carte che ha molto di artefatto, speriamo almeno che le RSV4RF non vaghino incolori per i circuiti.

Risuonano le parole di Paul Denning che commentando la nuova disposizione del week end di gara, di cui il team manager inglese è entusiasta, con le quali sottolinea anche che fin qui la Dorna non sembrava aver compreso il campionato Superbike, aggiungiamo noi "in effetti...".

Difficile dire se la perdita di interesse di alcune aziende (BMW, Aprilia, Suzuki, KTM) e di sponsor sia dovuta alla crisi del mercato o alla crisi di indentità (ricerca del primato tecnologico applicato alle moto di serie) del campionato. Un dubbio viene quando 3 delle 4 aziende citate decidono di investire molti più soldi di quelli che spendeva in Superbike nella costosa MotoGP, con improbabili ritorni commerciali.
Non si sono persi solo moto ma anche piloti. Passati ad altri campionati o rimasti a piedi protagonisti molto conosciuti e amati in Superbike del calibro di Leon Haslam, Eugene Laverty, Loris Baz, Michel Fabrizio, Marco Melandri.




PROVACI ANCORA SAM

Ora non resta da vedere se il piano di salvataggio e il cambio di regolamento daranno qualche frutto. I precedenti cambi di regolamento, tagli al comparto tecnico, cambio degli orari delle gare, lunghe pause nel calendario, perdita di alcuni circuiti istituzionali e il passaggio alla noiosa qualifica della MotoGP, avevano di sicuro reso meno appetibile il campionato. Il conseguente abbandono di presenze ufficiali come BMW, avevano tolto altro pepe.

Nuovo stravolgimento che posizionano la Domenica solo Gara 2, mentre Gara 1 viene anticipata al Sabato insieme alla Superpole (ancora quella noiosa). I promotori e molti altri giurano che aumenterà lo spettacolo, permettendo ad organizzatori e media di allungare lo spettacolo, con interviste e più interazioni tra pubblico e piloti per chi sarà sul circuito. Altri, come alcuni circuiti, contestano. Solo il tempo ci dirà chi ha ragione, speriamo arrivi la fine della caduta e l'inizio della risalita.

Chi dice che il progetto Dorna è fallito però forse sbaglia, perché di sicuro le due serie sono più distanti e la MotoGP è in risalita. Le case in MotoGP e i privati in Superbike, così aveva tuonato il CEO di Dorna all'indomani dell'acquisizione della SBK, e con nostro sconforto così è accaduto. Un fuggi fuggi generale degno di un piano di evaquazione!




SI SPEGNE IL SEMAFORO

Parliamo anche di moto, piloti e gare?

In pista vedremo un po' di novità, la principale che potrebbe aggiungere, o sostituire, del pepe per il 2016 è l'entrata di Yamaha con il team di Paul Denning. In sella l'ex campione del mondo Sylvain Guintoli e Sam Lowes, talentuoso e irruento pilota inglese che dopo anni deve abbandonare Suzuki. Altra new entry per il team Honda Ten Kate è Nicky Hayden che porta con sé oltre a grande esperienza e talendo, anche un titolo mondiale MotoGP e un Superbike AMA. Affiancherà la giovane promessa Michael Van der Mark atteso alla maturità, CBR1000RR permettendo.
I due team protagonisti della scorsa stagione restano invariati, con Jonathan Rea e Tom Sykes in sella alla Kawasaki ZX10R e Chaz Davies con Davide Giugliano sulla Ducati Panigale. Aprilia abbandona ufficialmente, ma prende in gestione le RSV4RF il team Ioda Racing, mettendo sulle moto di Noale il fresco campione del mondo Superstock Lorenzo Savadori e Alex De Angelis.
Un buon acquisto per BMW Motorrad è il team Althea di Genesio Bevilacqua, un team che già in passato è stato capace di evidenziare grandi capacità e vincere più del team ufficiale. Porterà in pista le S1000RR che forse torneranno ad essere protagoniste, in sella ci sarà Jordi Torres e il tedesco Markus Reiterberger. MV Agusta conferma in sella Leon Camier, pilota veloce che attende finalmente di avere una moto su cui evidenziare tutte le sue capacità, ci sarà ad aiuralo il prezioso contributo di Giovanni Cuzari e del team Forward Racing. Peccato non abbiano concluso l'accordo con Marco Melandri.



Insieme a questi team ufficiale e semi ufficiali, vedremo anche il Team Pedercini (Kawasaki), Team Go Eleven (Kawasaki), Barni Racing Team (Ducati), Grillini Racing Team (Kawasaki) e Milwaukee (BMW).

Il nuovo programma del week end prevede il Venerdì prove libere valide per le qualifiche, il Sabato mattina la Superpole dalle 10 e 30, mentre alle 13 lo start di Gara 1. La Domenica mattina WarmUP, mentre sempre alle 13 lo start di Gara2.
14 le date a partire da Phillip Island il 27 Febbario e chiusura in Qatar il 30 di Ottobre con, ancora purtroppo, una voragine chiamata pausa tra fine Luglio (Monza) e metà Settambre (Lausitz), 8 settimane.

Mancano davvero pochi giorni, si parte il 27 Febbraio da Phillip Island, e per quanto visto nei test sarà ancora Jonathan Rea l'uomo da battere. Pronti a scendere in pista?

Wolf

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