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Categoria: Sport

Domenica divertente animata dalla presenza di Max Biaggi nei panni dell'inviato molto speciale, che ci ha portati dentro la gara, riflettori puntati il week end fino a stizzire qualche pilota, ma in Superbike la vera protagonista è sempre la bagarre. Da un testa a testa tra Ducati e Kawasaki ne esce vincitrice la verdona, che piazza Sykes in Gara 1 e Rea, che aumenta il vantaggio, in Gara2.


La Superbike di spettacolo ne da già tanto, ma metterci il carico da 90 è quasi una cattiveria verso l'altra serie affetta spesso dalla malattia del sonno. Max Biaggi rientra per farsi una Domenica diversa, un fine settimana in pista, e non la fa esattamente da comparsa, anzi!

 



Il pilota romano mette in piedi con quelli di Mediaset un bellissimo show, ma tutto quello che c'è in questo week end è sostanza pura, non finzione, a partire dalla dotazione Aprilia, a quello che ci mette Max. Due bellissime gare, in cui se, come dice lui, è mancata la determinazione e la cattiveria di chi per lavoro ogni due domeniche si spara due gare, di certo non gli è mancato il ritmo. La cosa impressionante, giusto per dare qualche indicazione, è che al di là dei due sesti posti, in Gara 2 Max ha girato due millesimi più lento di Jonathan Rea che ha vinto la gara, e in entrambe le gare, sceso dalla moto, sembrava essere appena tornato da una passeggiata. Una bella notizia per quelli come me che anagraficamente gli sono amici! Bello e umano anche lo scambio di sguardi con la bella moglie Eleonora Pedron, che sembrava più tesa di lui, e che una volta indossato casco e guanti prima di entrare in pista a cercato di rassicurare.

Gare spettacolari per quanto riguarda il podio invece, con un Davide Giugliano che acciaccato da un brutto incidente, è stato il pepe di entrambe le partenze, e il fastidioso tormento delle verdone.

 

 

LE GARE

In Gara 1 con un Sykes in fuga è stato lui a cercare di tenere il ritmo della lepre per buona parte della gara, fino a quando fisico e gomme non lo hanno abbandonato, facendosi risucchiare dal compagno Chaz Davies e da Jonathan Rea. E' stato quest'ultimo a buttare il cuore oltre l'ostacolo, e nonostante una scelta sbagliata della gomma posteriore, negli ultimi giri agguanta la seconda piazza, e resiste agli attacchi da vero pirata di Chaz Davies, che sembra davvero come farla andare questa Panigale. Da segnalare qui la bella partenza di Max Biaggi, che sembrava in grado di stare coi primi, ma una spintarella alla curva 4 di Guintoli, lo relega qualche posizione indietro, dal quale poi farà fatica a remare.

In Gara 2 scatta ancora Sykes, poi di nuovo Giugliano e poi arriva il gruppo con Haslam, Rea, Torres, Davies e Biaggi. La lotta questa volta è su due gruppi, nel primo Giugliano si appiccica a Sykes che non riesce a scappare, nel secondo Rea, Haslam e Davies si battono per chi dovrà inseguire i primi. In entrambe i gruppi è gran bagare, ma nel secondo alla fine la spunta Rea, indossate le gomme giuste ne ha per lasciare gli inseguitori e si accoda ai primi. Comincia una lotta serrata, il primo a passare Sykes è Giugliano, che sembra averne per andarsene, mentre Rea indugia scambianto la posizione più volte con Sykes, fino a quando anche lui prende il largo, mentre il mascellone perde terreno e si fa riprendere da Haslam e da Davies. Nel finale la lotta tra Giugliano, ormai stremato, e Rea va a favore del pilota della verdona, che così consolida il suo primato, ma soprattutto quello della Kawasaki.

 



Max Biaggi per tutta la gara insegue Torres, veloce, giovane e determinato, che non gli lascia strada, ma al penultimo giro rompe gli indugi e lo infila, lo trattiene e poi lo lascia indietro, facendo vedere un passo leggermente superiore fin quasi a poter prendere un Sykes in difficoltà, che sul traguardo lo precede di soli 2 decimi.


CONCLUDENDO


Una bella domenica, davvera eccitante e piena dello spettacolo che molti vorrebbero vedere, con un Biaggi inviato speciale più che mai, davvero dentro la notizia.

Il campionato è sempre più colorato di verde, con la vera avversaria, anche se raccoglie solo quel che resta, che fa di nome Ducati, e non Aprilia. Haslam raccoglie il terzo posto in Gara 2, soddisfatto, ma la verità che per ora questa Aprilia è lontana dal posto che le compete. Se in una gara di rientro Max Biaggi fa così tanto, qualcuno potrebbe pensare che il posto giusto del romano è ancora in sella.

 



Dietro arrivano come sempre le Honda e più lontane le Suzuki. Ma prima di loro c'è posto ancora per un paio di belle soddisfazioni. Quella in Gara 1 di Ayrton Badovini sulla BMW che stanno crescendo molto, e in Gara 2 dell'ottima wild card Michele Pirro sulla Ducati Panigale, moto quasi nuova per lui, ma davvero efficacie con quel 7° tempo.

Domenica non buona invece per la MV Agusta, che si è trovata in posizoni troppo alte, certo si raffrontata alla pessima Domenica di Portimao è già un miglioramento, ma Leon sulla F4 ci ha fatto vedere che si possono fare ben altre cose.

 

Prossimo appuntamento con la MotoGP ad Assen, l'università dei circuiti, dove vedremo se avverrà il soprasso di Lorenzo, o se Rossi colmerà il gap specialmente nelle qualifiche.

Wolf



Classifica Gara1:
1. Tom Sykes - Kawasaki ZX10RR
2. Jonathan Rea - Kawasaki ZX10RR
3. Chaz Davies - Ducati Panigale R Aruba.it
4. Davide Giugliano - Ducati Panigale R Aruba.it
5. Leon Haslam - Aprilia RSV4RF Red Devils
6. Max Biaggi - Aprilia RSV4RF Aprilia Racing
7. Ayrton Badovini - BMW S1000RR Motorrad Italia
8. Michele Pirro - Ducati Panigale R Aruba.it
9. Sylvain Guintoli - Honda CBR1000RR Pata
10. Mark Van der Mark - Honda CBR1000RR Pata
11. Leandro Mercado - Ducati Panigale R Barni
12. Alex Lowes - Suzuki GSX1000R Voltcom
13. Leon Camier - MV Agusta F4RR Reparto Corse
14. Roman Ramos - Kawasaki ZX10R Team Go Eleven
15. Matteo Baiocco - Ducati Panigale R Althea
16. M. Reitemberger - BMW S1000RR VanZon Remeha
17. David Salom - Kawasaki ZX10R Pedercini
18. C Ponsson - Kawasaki ZX10R Pedercini
19. S Barragàn - Kawasaki ZX10R Grillini
20. G Vizziello - Kawasaki ZX10R Grillini
21. G Rizmayer - BMW S1000RR Team Toth
22. Imre Toth - BMW S1000RR Team Toth

Classifica Gara2:
1. Jonathan Rea - Kawasaki ZX10RR
2. Davide Giugliano - Ducati Panigale R Aruba.it
3. Leon Haslam - Aprilia RSV4RF Red Devils
4. Chaz Davies - Ducati Panigale R Aruba.it
5. Tom Sykes - Kawasaki ZX10RR
6. Max Biaggi - Aprilia RSV4RF Aprilia Racing
7. Jordi Torres - Aprilia RSV4RF Red Devils
8. Michele Pirro - Ducati Panigale R Aruba.it
9. Sylvain Guintoli - Honda CBR1000RR Pata
10. Mark Van der Mark - Honda CBR1000RR Pata
11. Ayrton Badovini - BMW S1000RR Motorrad Italia
12. Nicolo Canepa - Kawasaki ZX10R Grillini
13. M. Reitemberger - BMW S1000RR VanZon Remeha
14. Roman Ramos - Kawasaki ZX10R Team Go Eleven
15. David Salom - Kawasaki ZX10R Pedercini
16. Leon Camier - MV Agusta F4RR Reparto Corse
17. Randy De Puniet - Suzuki GSX1000R Voltcom
18. C Ponsson - Kawasaki ZX10R Pedercini
19. G Vizziello - Kawasaki ZX10R Grillini
20. S Barragàn - Kawasaki ZX10R Grillini
21. G Rizmayer - BMW S1000RR Team Toth
22. Imre Toth - BMW S1000RR Team Toth

 



Classifica piloti:
1. Jonathan Rea 375
2. Tom Sykes 242
3. Leon Haslam 226
4. Chaz Davies 213
5. Jordi Torres 140
6. Sylvain Guintoli 127
7. Davide Giugliano 106
8. Mark Van der Mark 97
9. Leandro Mercado 90
10. Matteo Baiocco 89
11. Alex Lowes 84
12. Ayrton Badovini 77
13. Nico Terol 54
14. Roman Ramos 51
15. David Salom 43

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