Categoria: Sport

Lo slogan è "trai due litiganti..."?

Decisa a non farsi sverniciare dalla Superbike, anche la MotoGP decide di avere il suo caso da box, e anche in questo caso per metterlo in piedi, scomoda due pezzi di grosso calibro come Casey Stoner e Valentino Rossi.

Valentino, reo di aver atterrato in una curva il secondo in classifica in quel momento Stoner, appena sceso dalla moto si è portato nei box Honda per chiedere scusa a Stoner, il quale non si è fatto problemi ad esclamare un "la tua ambizione è più grande del tuo talento", frase irriverente e nemmeno troppo dettata dal momento concitato, visto che il campione australiano non si è fatto pregare per ripeterlo ai microfoni di Italia 1.

Non contento il pilota australiano ha rincarato la dose con frasi in tono ironico del tipo "sarà perchè non è a posto con la spalla" oppure "noi gli abbiamo consegnato una moto vincente, dovrà adattarla", insomma, se ruggine già c'era, Casey Stoner non si è fatto pregare per sfogare una rabbia forse più lunga del singolo episodio, certo la reazione la dice lunga sul carattere poco affabile dell'australiano al di là del sorriso sempre presente, lo stesso che aveva mentre pronunciava quelle frasi a Valentino. In conto mettiamo anche il gesto dell'ombrello mostrato con veemenza a bordo pista non si è ben capito se alla volta di Valentino o dei commissari di gara.

Dal canto suo Rossi nell'immediato non ha colto e ha continuato a scusarsi, tranne poi quando gli è stata tradotta la frase dai cronisti di Italia 1 lapidare con un "io mi sono scusato la sua oponione non mi interessa", ma aveva un'espressione sorpresa, forse questa notte ci penserà, e la prossima volta non si farà più tanti scrupoli.

Certo è che per un normale incidente di gara ci sembra che tutto sia un po troppo carico, quasi esagerato, per incidenti che nelle retrovie o in altri campionati sono all'ordine del giorno. Va fatta invece una disamina sui commissari di gara, tutti assembrati intorno a Valentino per far ripartire la moto e nessuno a pensare a qualsiasi altro pilota a terra. Sarà un complotto pro-Valentino anche questo? O solo tanta passione e poca professionalità.

 


Ma la gara?

La gara c'è stata ed è stata davvero eccitante. La pioggia, come spesso accade, rimescola le carte, così al via il protagonista della disputa ai box, Valentino Rossi, ci fa vedere una rimonta come quella dei vecchi tempi, bruciando i piloti davanti a lui uno dopo l'altro con una rapidità davvero incredibile, fino a quando ha raggiunto il secondo in classifica Casey Stoner e lo ha steso. Stoner rimarrà a moto spenda a bordo pista, mentre Valentino ripartito finirà quinto.
La gara è stata più che altro caratterizzata dalle cadute che hanno decimato i pretendenti ai piani alti, causa principale l'eccessivo deterioramento delle gomme da pioggia su una pista ormai non sufficientemente bagnata. La caduta più ecclatante è stata quella del Sic, che ormai saldamente in testa alla gara si è steso nella stessa curva di Rossi e Stoner.
Per il resto si sono viste un po di scaramucce nei posti dietro al primo, cioè quella di Lorenzo, che fuori Simoncelli, Rossi e Stoner si è trovato spianata una scivolosa strada per la vittoria. La calma e la pazienza del pilota spagnolo è sembrata da campione navigato, e fa presagire che abbiamo per le mani qualcosa di più di un fuoco di paglia.

Insomma, ci sono tanti interrogativi, da domani gli articoli e le opinioni per la lite che ha tolto attenzione a qualla della Superbike (stranezza), copriranno molte pagine, ma noi abbiamo la mente al prossimo turno che si svolgerà tra un mese, complice la soppressione del turno giapponese.

Vedremo un'altra Ducati al rientro? O vedremo Stoner riprendere il posto che ha opzionato nei test pre campionato? E Lorenzo ha cominciato la sua corsa, difficoltosa, verso il secondo titolo?

Intanto ordine di arrivo e pagelle.

Arrivo
1. Jorge Lorenzo
2. Dani Pedrosa
3. Nicky Hayden
4. Hiroshi Aoyama
5. Valentino Rossi
6. Hector Barbera
7. Karel Abraham
8. Cal Crutchlow
9. Toni Elias
10. John Hopkins
11. Loris Capirossi
12. Andrea Dovizioso

Pagelle

Lorenzo 10. E' convincente, non si capisce se non ha la moto per tenere il ritmo di Stoner, Rossi e Simoncelli, ma visto che gli altri sono finiti a terra, lui ha ragione. Punto

Pedrosa 9. Parte in sordina e si prende tutto il tempo per adattarsi all'acqua. Poi rimonta e uno dopo l'altro scala le posizioni e si porta in seconda piazza.

Simoncelli 8. Il risultato non c'è, è ancora troppo irruento, ma è gran pilota e se avrà sempre la moto giusta a disposizione ci farà vedere delle gran cose.

Hayden 7. Pazienta anche lui, rischia di scivolare fuori dal podio, ma gli altri cadono e lui no.

Spies 7. Cade a 2 giri dalla fine, meriterebbe meno, na ha fatto una gran gara e in quei giri molto scivolosi con Pedrosa ci ha creduto. Peccato che quando era fatta si è perso la moto in una curva.

Rossi 5. Troppa fretta, sembra che gli anni sono passati solo all'anagrafe e per il suo fisico, non invece per la fame di vittorie. A volte è bene altre volte no. Più ambizione che talento? Il pamares dice un'altra cosa.

Stoner 0. Come il suo fairplay.

Wolf


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