Categoria: Sport

Week end di Jerez dominato da un Jorge Lorenzo tornato al suo stato di forma migliore. Veloce, sicuro, perfetto, assoluto. Un Marc Marquez infortunato e un Valentino Rossi in difficoltà non sono riusciti ad arginarlo, ma a soffrirne più di tutti è stata la gara, incolore e con pochissimi spunti.


Dopo tutto non ci si può abituare ad una MotoGP spettacolare, se poi lo spettacolo legato ad un solo nome può bastare agli appassionati, ma di certo dopo anni di gare a dir poco piatte, non deve sorprendere che ogni tanto ci si trovi a sonnecchiare davanti allo schermo.

Tutto il fine settimana ha parlato di un solo nome, di uno stato di forma di vera grazia se paragonato alle prime 3 gare di campionato, parliamo di Jorge Lorenzo. Impegnato fin dalle libere a piazzare tempi e passo gara insostenibili per gli altri, questa volta non ha deluso dopo lo start del semaforo. Il maiorchino è partito a razzo tenendo alle spalle con qualche fatica per i primi giri Marc Marquez, ma senza davvero mai dare l'occasione al connazionale di trovare un buco dove infilarsi. Passati i primi giri Jorge ha guidato senza sbavature, con fredda determinazione guardando la sua pulizia in pista, con rabbiosa rivalsa vedendolo festeggiare in giro per il circuito e poi sul palco.



Dietro di lui un più ragionieristico Marc Marquez, che non si è davvero trattenuto per lo meno con i tempi sul giro, ma almeno ha evitato di andare al suo solito 110%, limitandosi ad un più casto 100%, e riuscendo con un dito rotto a tenere a bada, quel tanto che basta, questo Valentino Rossi robusto, ma sempre sofferente quando i due giovani leoni sono in stato di grazia.

Così il Valentino nazionale apparirebbe un po' in sordina... ma solo rispetto agli splendidi acuti del Qatar e dell'Argentina. E' un Rossi che festeggia il suo 200° podio, una cifra enorme, come enorme sarebbe stato vederlo infilare di nuovo Marquez, ma questa volta il miracolo, il cambio di passo rispetto a tutto il resto del week end, è mancato. Il pesarese è stato veloce, ha chiuso poco più di un secondo da Marquez, ma la sua insoddisfazione del dopo gara e più che evidente, rosicchiano qualcosa in classifica i due giovani campioni, giovani si fa per modo di dire visto che insieme sommano 4 titoli MotoGP.



Chi è mancato e del quale Valentino si è avvantaggiato davvero è stato Dovizioso, che con due errori nei primi due giri si è praticamente trovato in fondo alla classifica, e faticosamente ha dovuto risalirla. Così come ha fatto Iannone, che dalla terza casella era accreditato per una gara da protagonista, ma che invece di premere il tasto del launch control ha premuto quello della mappatura rain, perdendo allo start cavalli e posizioni, fino ad arrivare alla 11^. Per fortuna il coriaceo pilota di Vasto non si è lasciato scoraggiare, su una Ducati che ancora dimostra il suo potenziale è risalito fino in 6^ posizione, evitando così un week end nero... per le rosse.

Buona prova da segnalare per Crutchlow, che chiude 4°, ma anche per la debuttante Suzuki, che nelle mani di Espargaro non ha mancato di dare del filo da torcere a tutti quelli che hanno dovuto averci a che fare, e ha chiuso in 7^ posizione.



Gara che lascia molti interrogativi. Il primo è se a Le Mans troveremo ancora un Valentino galoppante, o se nella vecchia Europa i valori sono tornati quelli degli ultimi due anni, relegandolo a terzo incomodo. Il secondo è se Marquez si sarà ripreso dall'infortunio e se sarà in grado di dare di nuovo il 100%. Terzo, ma non meno importante, se le Ducati torneranno a lottare per la vittoria.

Non ci resta che aspettare un paio di settimane. Prossimo appuntamento invece con la Superbike a Imola Domenica prossima.

 

Wolf

 

Classifica gara:
1. Jorge Lorenzo - Yamaha
2. Marc Marquez - Honda
3. Valentino Rossi - Yamaha
4. Cal Crutchlow - Honda LCR
5. Pol Espargaro - Yamaha Tech3
6. Andrea Iannone - Ducati
7. Aleix Espargaro - Suzuki
8. Bradley Smith - Yamaha Tech3
9. Andrea Dovizioso - Ducati
10. Yonny Hernandez - Ducati Pramac
11. Maverick Vinales - Suzuki
12. Danilo Petrucci - Ducati Pramac
13. Scott Redding - Yamaha Tech3
14. Hector Barbera - Ducati Avintia Racing
15. Alvaro Bautista - Aprilia Gresini
16. Stefan Bradl - Yamaha Forward
17. Nicky Hayden - Honda Aspar
18. Eugene Laverty - Honda Aspar
19. Marco Melandri - Aprilia Gresini
20. Jack Miller - Honda LCR
21. Alex De Angelis - ART Octo Iodaracing
22. Mike Di Meglio - Ducati Avintia

Classifica piloti:
1. Valentino Rossi 82
2. Andrea Dovizioso 67
3. Jorge Lorenzo 62
4. Marc Marquez 56
5. Andrea Iannone 50
6. Cal Crutchlow 47
7. Bradley Smith 36
8. Aleix Espargaro 31
9. Pol Espargaro 26
10. Maverick Vinales 20
11. Danilo Petrucci 19
12. Scott Redding 13
13. Yonny Hernandez 12
14. Dani Pedrosa 10
15. Hector Barbera 10

 

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