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Categoria: Sport

Torna alla vittoria la Ducati infiammando il popolo rosso, ma è il verde che spaventa, il verde di Jonathan Rea, che con una vittoria e un secondo posto dichiara di essere il candidato dominatore del campionato. Torna anche Marc Marquez, che riprende ritmo e dominio su una delle sue piste preferite. Ancora in crescita Ducati, arrancano le Yamaha.


MOTOGP con pochi spunti e poco spettacolo, sorpassi pochi e puliti, con un trenino infinito che è durato quasi tutta la gara. Parte bene Dovizioso che dopo 4 giri viene sopravanzata da Marquez, nonostante il motore della Ducati sembra spingere la rossa fuori dalle curve come un razzo. Fa lo stesso Valentino Rossi che sembra avere il ritmo di Marquez, ma non dura fino a fine gara. A pochi giri dalla fine viene sopravanzato di nuovo dal Dovi, che nonostante la gomma anteriore molto rovinata, tiene botta e mette anche qualche metro tra sè e il Vale nazionale.

Lo spettacolo è stato di nuovo nel duello tra Valentino e Dovizioso, con anche una staccata che è quasi arrivata al contatto, un gioco di sorpassi che rispecchia la classifica, che vede ancora Valentino in testa la mondiale, ma Dovizioso ad una sola lunghezza. Ovvio che il favorito è ancora Marquez, ma questa Ducati va davvero forte. C'è l'incognita carburante, la cui diminuzione di 2 litri si è già fatta sentire, entrambi le Ducati ufficiali si sono fermate senza benzina dopo il traguardo. Sarà una stagione interessante.



Dietro di loro un Iannone molto veloce si fa bruciare nel finale da Lorenzo, rimasto in sordina quasi tutta la gara. Il maiorchino non è ancora al suo miglior livello, sembra non riuscire a spremere dalla sua Yamaha lo stesso potenziale di Rossi. Bene le Suzuki, che in questo avvio fanno vedere come una preparazione lunga e meticolosa porti buoni risultati. Due buoni piazzamenti e una moto che può crescere ancora tanto di motore, dove ha il gap più grande da coprire.


SUPERBIKE Gara 1 spettacolare con un finale spaccacuore. Infiamma il pubblico della Superbike Chaz Davies sulla rossa di Borgo Panigale, che dopo essere stato lasciato indietro dalle due verdone a metà gara, recupera nel finale grazie alla bagarre tra Sykes e Rea. Risolto il capitolo mascellone, Chaz si getta all'inseguimento di Rea, non sembrerebbe poter recuperare i metri che gli mancano, ma sfruttando tutta la Panigale recupera e tenta un paio di sorpassi al limite, va lungo entrambe le volte, non di molto, quel che basta per arrivare secondo di mezza moto sulla bandiera a scacchi.



In Gara 2 invece non ci sono dubbi, Chaz parte subito bene, lascia indietro la compagnia a fare bagarre e giro dopo giro mette metri tra sè e il secondo, vale a dire ancora Jonathan Rea. Non al 100% della forma fisica il pilota irlandese dimostra di essere veloce e consistente su una moto che finalmente riesce a supportare tutto il suo talento. Per Davies invece la grande festa, la prima vittoria Ducati dopo 2 anni e mezzo, un risultato storico per la Panigale, che finalmente entra nell'albo delle vincenti come ogni sua progenitrice.

Dietro di loro tante battaglie, ma anche tante delusioni. Aprilia e Leon Haslam non sono stati all'altezza degli avversari, in Gara 1 la RSV4 soffre la bassa temperatura dell'asfalto e una scelta errata delle gomme, mentre in Gara 2 Leon Haslam tarda a rinvenire su Jonathan Rea, riuscendo ad arrivare a pochi metri, troppi comunque per agguantare il secondo gradino.
Il pilota inglese è a suo agio sulla RSV4, ma per portare a casa il titolo, dovrà fare di più contro il pilota della verdona.



Bene invece i debuttanti Fores e Badovini. Il pilota Ducati ha messo insieme due gare molto consistenti, tenendo il ritmo dei primi e lamentando anche di essere stato rallentato. Badovini cade in Gara 1 mentre era in buona posizione e lotta a lungo per il sesto posto in Gara 2, prima di cedere 3 posizioni per un lungo.

Grande delusione ancora per Honda e Suzuki, che non rispettano il ruolo che i due prestigiosi marchi meriterebbero. Tanto è una buona sorpresa il nuovo team MotoGP Suzuki, tanto è deludente il comportamento di quello Superbike. Il disinteresse della casa di Hamamatsu per la Superbike non ha molto senso, le sportive di Hamamatsu non si venderanno di certo per la MotoGP, campionato che notoriamente non fa vendere moto.

Due gare entusiasmanti, che mettono in luce tutta la speccolarità della Superbike, che forse ha trovato un nuovo, diverso, dominatore. Il bello di questa serie è poche volte si ripete.

Appuntamento al prossimo week end, ancora con un doppio appuntamento, MotoGP in Argentina e Superbike all'università si Assen.

 

Wolf



MOTOGP
Classifica gara:
1. Marc Marquez - Honda
2. Andrea Dovizioso - Ducati
3. Valentino Rossi - Yamaha
4. Jorge Lorenzo - Yamaha
5. Andrea Iannone - Ducati
6. Bradley Smith - Yamaha Tech3
7. Cal Crutchlow - Honda LCR
8. Aleix Espargaro - Suzuki
9. Maverick Vinales - Suzuki
10. Danilo Petrucci - Ducati Pramac
11. Hiroshi Aoyama - Honda
12. Hector Barbera - Ducati Avintia Racing
13. Nicky Hayden - Honda Aspar
14. Jack Miller - Honda LCR
15. Alvaro Bautista - Aprilia Gresini
16. Eugene Laverty - Honda Aspar
17. Loris Baz - Yamaha Athinà Forward Racing
18. Alex De Angelis - ART Octo Iodaracing

Classifica piloti:
1. Valentino Rossi 41
2. Andrea Dovizioso 40
3. Marc Marquez 36
4. Andrea Iannone 27
5. Jorge Lorenzo 26
6. Bradley Smith 18
7. Cal Crutchlow 18
8. Aleix Espargaro 13
9. Dani Pedrosa 10
10. Danilo Petrucci 10
11. Maverick Vinales 9
12. Pol Espargaro 7
13. Yonny Hernandez 6
14. Hiroshi Aoyama 5
15. Hector Barbera 1




SUPEBIKE
Classifica Gara1:
1. Jonathan Rea - Kawasaki ZX10RR
2. Chaz Davies - Ducati Panigale R Aruba.it
3. Tom Sykes - Kawasaki ZX10RR
4. Leon Haslam - Aprilia RSV4RF Red Devils
5. Jordi Torres - Aprilia RSV4RF Red Devils
6. X Fores - Ducati Panigale R Aruba.it
7. Nico Terol - Ducati Panigale R Althea
8. Leandro Mercado - Ducati Panigale R Barni
9. Sylvain Guintoli - Honda CBR1000RR Pata
10. Leon Camier - MV Agusta F4 1000 Reparto Corse
11. S. Burragan - Kawasaki ZX10R Grillini
12. Matteo Baiocco - Ducati Panigale R Althea
13. Roman Ramos - Kawasaki ZX10R Team Go Eleven
14. C Ponsson - Kawasaki ZX10R Grillini
15. Nicolo Canepa - EBR 1190 RX Team Hero
16. J Alviz - Kawasaki ZX10R Pedercini
17. L Pegram - EBR 1190 RX Team Hero
18. Imre Toth - BMW S1000RR Team Toth
19. G Rizmayer - BMW S1000RR Team Toth

Classifica Gara2:

1. Chaz Davies - Ducati Panigale R Aruba.it
2. Jonathan Rea - Kawasaki ZX10RR
3. Leon Haslam - Aprilia RSV4RF Red Devils
4. Jordi Torres - Aprilia RSV4RF Red Devils
5. X Fores - Ducati Panigale R Aruba.it
6. David Salom - Kawasaki ZX10R Pedercini
7. Leandro Mercado - Ducati Panigale R Barni
8. Mark Van der Mark - Honda CBR1000RR Pata
9. Ayrton Badovini - BMW S1000RR Motorrad Italia
10. Nico Terol - Ducati Panigale R Althea
11. Matteo Baiocco - Ducati Panigale R Althea
12. Roman Ramos - Kawasaki ZX10R Team Go Eleven
13. Randy De Puniet - Suzuki GSX1000R Voltcom
14. Alex Lowes - Suzuki GSX1000R Voltcom
15. Leon Camier - MV Agusta F4 1000 Reparto Corse
16. C Ponsson - Kawasaki ZX10R Grillini
17. S. Burragan - Kawasaki ZX10R Grillini
18. Nicolo Canepa - EBR 1190 RX Team Hero
19. L Pegram - EBR 1190 RX Team Hero
20. Imre Toth - BMW S1000RR Team Toth



Classifica piloti:
1. Jonathan Rea 140
2. Leon Haslam 114
3. Chaz Davies 83
4. Tom Sykes 66
5. Jordi Torres 63
6. Sylvain Guintoli 48
7. Nico Terol 41
8. Matteo Baiocco 39
9. Leandro Mercado 38
10. Alex Lowes 34
11. Mark Van der Mark 28
12. David Salom 25
13. X Fores 21
14. Leon Camier 21
15. Roman Ramos 16

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