Categoria: Sport

Nel finale di stagione in una gara caratterizzata da pioggia intermittente, Marquez con il casco oro in testa ristabilisce le posizioni, lui leader, il vecchio leone vice campione anche sul podio. Festeggia il mondiale del fratellino in Moto3 con la 13^ vittoria dei record, mentre Rossi chiude secondo in campionato su un Lorenzo che scommette sul numero sbagliato!


I nuvoloni pesanti sopra il cielo di Valencia non lasciava presagire una gara tranquilla, il pensiero di molti era che in quella volata per il secondo posto, il terzo incomodo, la pioggia e non un pilota, potesse modificare i valori in campo. In realtà i pochi sprazzi di pioggia, quelle gocce cadute sull'asfalto sono stati come un evidenziatore, un liquido di contrasto, che ha messo in evidenza la differenza di prestazione non tanto velocistica, non secca sul giro, ma di preparazione psicologica tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo.
Come in un atto disperato, Jorge Lorenzo alle prime gocce ha puntato tutto sulla grande scommessa, su una pioggia che in realtà fin dal mattino si era solo affacciata dalle nuvole. E' rientrato al box prendendo la M1 gommata rain ed ripartito, uno dei pochissimi.

Da subito la scommessa è apparsa perdente, la pioggia è calata e là davanti Marc Marquez, ma soprattutto il suo avversario e compagno di box, Valentino Rossi, hanno continuato a viaggiare su un buon ritmo, fino a 10 secondi al giro più veloce di Loenzo. Insomma, più nessuna possibilità per il pilota maiorchino, se non qualche scivolone in uno dei vari scrosci di pioggia, ma alla fine è stato lui a cedere, ritirandosi a pochi giri dalla fine, abbattuto da una situazione ormai irreparabile e disastrosa.

 



Alla partenza il più veloce a scattare è stato Andrea Iannone, che si è ripreso la pole virtuale che Valentino gli aveva rubato nell'ultimo sabato della stagione. Nonostante tutti si aspettassero un rapido rientro di Rossi su Iannone, i giri in cui il pilota Ducati è rimasto davanti sono passati uno dopo l'altro. Intanto dal gruppo degli inseguitori esce il solito Marquez che si è messo alle costole dei due in fuga, mentre alle sue spalle un bella bagare tra le due Ducati ufficiali, e dopo qualche giro con l'aggiunta di Jorge Lorenzo, infiammava l'asfalto.

Per qualche giro si è aspettato il sorpasso di Valentino su Andrea Iannone, ma è stato Marc Maruqez a rompere gli indugi. Col suo passo impressionante riaggancia Rossi, lo passa al nono giro, e poi arriva su Iannone, dove dopo qualche solita sportellata con il coriaceo pilota italiano, passa e si invola. Poco dopo, all'11° giro, tocca a Valentino, che nel frattempo si è rivisto agganciare anche da Pedrosa, che non perde la coda del pesarese e sorpassa velocemente Andrea Iannone, che ormai comincia a cedere.

 



Nel frattempo la battaglia che infuriava alle loro spalle tra i ducatisti è senza sosta, Cal Crutchlow ha deciso che prima di lasciare la Ducati, deve spremere tutto dalla GP14, e soprattutto fare un paio di sgambetti al compagno di squadra Dovizioso. Ma è qui che si inserisce Lorenzo, che al 14° passa i due ducatisti e si mette all'inseguimento di Rossi e Pedrosa.
A questo punto l'episodio chiave della gara per il secondo posto in campionato. Uno scroscio d'acqua a 12 giri dal termine rende la pista scivolosa. I piloti di testa tirano dritto, ma Lorenzo e Iannone decidono di rientrare e prendere la moto gommata rain. Pioggia che durerà poco più di un giro, annunciando la scelta sbagliata del pilota maiorchino.

Pioggia che allontana anche Dani Pedrosa dal codone di Valentino Rossi, decretando di fatto la fine della gara. Lo stesso Valentino tiene botta ancora per qualche giro, ma poco alla volta si attarda dal campione del mondo e decide di chiudere secondo in gara, senza rischiare oltre il limite, così come in campionato.

 



Gli spunti per la fine di campionato non sono pochi.

Marc Maruqez torna ad essere il fenomeno di sempre, ma il finale di stagione più variegato e un nuovo tipo di centralina unica potrebbe mettere in difficoltà il campione spagnolo, che dai controlli della moto spreme davvero tutti.

Valentino è in crescita, vista questa stagione dovrebbe essere lui l'incognita e la speranza per un bel campionato 2015, il secondo posto in campionato e questo finale di stagione saranno un grande toccasana, un vero tonico per la nuova stagione.

Ma sono sicuro che tutti aspettano alla verifica Jorge Lorenzo, per vedere se il robot su due ruote è davvero così fragile psicologicamente, o tornerà ad essere un campione da mondiale.

 



Infine questa Ducati, che da metà stagione è stata davvero consistente, inserendosi spesso nelle posizioni che contano e nelle bagare che contano. Anche se le posizioni consolodate non sono prestigiosissime, bisogna ammettere che le prime scelte di Dall'Igna sono state azzeccatissime. Ora arriva la moto nuova e arriva anche Iannone. Insomma, ci saranno tutte le carte in regola per stare là davanti? Speriamo.

Suzuki. Non buona la prima, attendiamo il 2015.

Un bel finale di campionato, magari una bella bagare con Lorenzo ci sarebbe piaciuta di più che una debacle del maiorchino, ma abbiano un Rossi vice campione e tante promesse per il 2015.

Prossimo appuntamento... beh per gli auguri di Natale, i campionati tornano nel 2015.

Wolf

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Classifica gara:
1. Marc Marquez - Honda
2. Valentino Rossi - Yamaha
3. Dani Pedrosa - Honda
4. Andrea Dovizioso - Ducati
5. Cal Crutchlow - Ducati
6. Pol Espargaro - Yamaha Tech3
7. Aleix Espargaro - Yamaha NGM Forward
8. Stefan Bradl - Honda LCR
9. Michele Pirro - Ducati
10. Scott Redding - Honda Gresini
11. Hector Barbera - Avintia Blusens
12. Danilo Petrucci - ART Iodaracing
13. Nicky Hayden - Honda Aspar
14. Bradley Smith - Yamaha Tech3
15. Hiroshi Aoyama - Honda Open Aspar
16. Alvaro Bautista - Honda Gresini
17. Karel Abraham - Honda AB Cardion
18. Alex De Angelis - Yamaha NGM Forward
19. Michael Laverty - Paul Bird PBM
20. Broc Parkes - Paul Bird Motorsport
21. Mike Di Meglio - Avintia Racing
22. Andrea Iannone - Ducati Pramac

 



Classifica piloti:
1. Marc Marquez 362
2. Valentino Rossi 295
3. Jorge Lorenzo 263
4. Dani Pedrosa 246
5. Andrea Dovizioso 187
6. Pol Espargaro 136
7. Aleix Espargaro 126
8. Bradley Smith 121
9. Stefan Bradl 117
10. Andrea Iannone 102
11. Alvaro Bautista 89
12. Scott Redding 81
13. Cal Crutchlow 74
14. Hiroshi Aoyama 68
15. Yonny Hernandez 53

 

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